Piccole e
brevi note:
Essendo la mia prima raccolta di flashfic (anzi, più che altro un miscuglio delle cose che scrivo quando mi capita un documento word tra le mani… flashfic, siete il mio sogno segreto) non sapevo bene come regolarmi con le informazioni, quindi chiedo venia nel caso ci sia qualche errore. Ah! Credo inoltre di aggiornare ogni giorno, più o meno. Ho materiale a sufficienza.
Enjoy!
Would
you please shut up?
1: Kurtbastian (244
parole)
-
Sebastian, è inutile che neghi. Ti. Ho. Visto. –
Il suo
dito vaga nell’aria e l’altra mano è
poggiata ad un fianco. Tutto di lui, in
questo momento, urla “sono arrabbiato”.
-
Kurt.
-
Smettila! Ho pensato che fossi una persona diversa, a
questo punto. Ma non è così. Sei lo stronzo di
sempre, - una lacrima, una, gli
riga il volto. Questa lacrima è l’unico lusso che
Kurt ha intenzione di
permettersi. Un unico pezzo di lui sfuggito alla crepa di rabbia che si
è
creato.
-
Kurt. Se mi lasciassi…
-
Cosa? Spiegare? Vuoi dire che c’è anche da
spiegare? Tu
che mi chiami e mi dici che devi aiutare tuo fratello a traslocare
mentre
invece sei in giro con Hunter Clarington,
cosa diamine c’è da spiegare, Sebastian?
-
Ci compravo il tuo fottuto anello di fidanzamento, e
smettila di puntarmi quel dito, sai quanto mi dia fastidio.
-
Tu.. cosa? Compravi il mio anello con Hunter
Clarington? Non hai trovato proprio nessuno con un
po’ più
gusto di lui? – Un’altra lacrima. No, due. E un
abbraccio. E poi ancora lacrime,
ma non come quelle di prima.
Sebastian
lo bacia. Forte. Lo guarda. Forte.
-
Dio, quanto ti amo. E prova a dire la prossima volta che
sono io lo stronzo, e chiedo il divorzio.
-
Non mi hai ancora chiesto di sposarti, in realtà.
– E un
bacio. E un altro.
-
Kurt Hummel, nonostante me ne stia già pentendo…
vuoi
sposarmi?