Anime & Manga > Ranma
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Autore: xingchan    21/02/2013    9 recensioni
Quella notte sarebbe stata completamente diversa per Ranma e Akane.
E per un po’, quel dannato orgoglio si sarebbe messo da parte…
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Lifetime'
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Quella sera era passata abbastanza bene; nessuno dei due aveva intavolato un discorso destinato a concludersi con qualche pugno o insulto.

Era già da un paio di mesi che Ranma e Akane erano sposati e condividevano la stanza da letto, ma non si erano ancora spinti a dormire insieme.

Troppo imbarazzante per loro.

E se Ranma le sarebbe saltato addosso?, s'intimoriva la ragazza.

E se Akane fraintendesse?, erano i dubbi del giovane con il codino.

C'erano troppe incertezze nelle loro menti e queste non facevano altro che accentuare la loro distanza, sebbene in quel periodo andassero molto più d’accordo di quanto potessero sperare.

Certo, gli screzi erano ancora piuttosto pungenti da entrambe le parti, ma bastava un abbraccio o un bacio per riappacificarsi.

E permettere a quella quiete di durare.

Era ormai tardi e Kasumi aveva appena intimato a tutti di andare a dormire. I due consorti annuirono e, ritirandosi nella loro camera, si coricarono separatamente: Ranma nel suo solito futon, Akane nel lettone.

Durante quei giorni la tensione nata dalla consapevolezza di stare nello stesso posto la notte si era finalmente acquietata. E guardandolo mentre si infilava nel letto per tatami, la piccola Akane non riusciva a non sorridere, stando ben attenta a non farsi vedere.

Poi le balenò in testa un'idea più che ovvia.

Loro erano ormai sposati, giusto?! Per di più, con il loro consenso, e non sotto un obbligo.

Allora che motivo c'era di evitarsi?

-Ranma?!-.

-Dimmi, Akane.- L'interpellato la incitò a proseguire mentre poggiava la testa sul cuscino.

Non voleva che l'esitazione prendesse il sopravvento proprio ora che si era decisa. Quindi prese in mano tutto il fegato a sua disposizione.

-V-Volevo solo d-dirti che... se vuoi...- ma si bloccò.

Ranma prese a guardarla negli occhi. -Cosa?-.

Le gote di lei si arrossarono finchè non diventarono scurissime. -S-Se ti va, puoi v-venire... qui...-.

Ma l'altro non riusciva a capire, come al solito.

-Ma sono già qui...- replicò ovviamente.

 

-No, R-Ranma... Intendo vicino... a me.- disse in un soffio. -No-Non pensare male, ti prego...- l'avvisò ancora esitante.

Nel frattempo lui si grattò la testa, troppo confuso ed imbarazzato per rispondere.

-Beh, mi piacerebbe molto, Akane...- sostenne infine pur vergognandosi di tutta quella sincerità. Successivamente prese slancio per ringraziarla ed alzarsi quasi frettolosamente dal futon con un sorriso stampato sulla faccia.

Lei notò quel suo nuovo vigore e cominciò ad insinuare qualcosa di malizioso. -Vedo che sei felice...- appurò squadrandolo da capo a piedi.

Arrossendo per aver capito cosa frullasse in testa alla moglie, iniziò a gesticolare come un matto. -NO! NON è COME PENSI! Io... IO NON FARò MAI NIENTE CON UNA BAMBINETTA PRIVA DI SEX APPEAL COME TE!-. Il suo tono non era strafottente però, era come se con quelle parole tentasse di rassicurarla.

Che non avrebbe alzato un dito con lei e che poteva tranquillizzarsi.

Ma l'effetto desiderato si presentò solo per metà.

Akane, grata di ciò che aveva appena sentito, ma anche lievemente indispettita, sfoderò il suo martello gigante per caricare il colpo.

Ma successe una cosa che non aveva previsto.

Solitamente Ranma lo avrebbe ricevuto in pieno viso senza troppi complimenti, ma ora lo aveva bloccato con entrambe le mani e Akane, accortasene, cercava di strattonarlo via in modo da risollevarlo sulla propria testa e ritentare.

-CI VENGO E NON DIRò UNA PAROLA, BASTA CHE METTI VIA QUESTO COSO!- urlò Ranma strizzando gli occhi, colto da un'esasperazione improvvisa e sperando che una volta tanto lo ascoltasse.

Qualche Kami doveva averlo accontentato, perchè l'altra fece subito sparire l'arma mortale e lui, rincuorato, si sistemò sulla piazza che Akane gli aveva concesso.

-Però... non avvicinarti... per favore.- riprese la ragazza stringendosi nelle coperte e accucciandosi in posizione fetale all'estremo bordo del letto.

Vedendola in quello stato il giovane fu tentato di andarsene.

Akane aveva troppa paura.

Si sentiva a kilometri di distanza che non era pronta per dormire con lui.

Forse sarebbe stato meglio se avessero lasciato perdere.

-Akane?-.

-Cosa c'è?-.

In un primo momento Ranma pensò di riferirle che non era il caso di fare un passo del genere così presto, ma sapendo della sua testardaggine, preferì cambiare le sue intenzioni.

-Buonanotte...- le augurò. Si girò verso la parte opposta, rimanendo il più possibile lontano da lei.

-Grazie, anche a te...- rispose lei, con una voce molto più calma.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un altro frutto della mia mente malata, sempre basato su Lifetime (Remake), venuto di getto ieri sera e sistemato proprio ora.

Siete caduti nella trappola?! :P

 

   
 
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