Libri > Cronache del mondo emerso
Ricorda la storia  |      
Autore: Tadako    25/02/2013    3 recensioni
[il mondo emerso]
[il mondo emerso]-ma voi avete mai fatto uno scontro l'uno contro l'altro- aveva chiesto Tarik, aveva sette anni e adorava ascoltare le avventure dei suoi genitori.
era così che avevano deciso di sfidarsi per decidere chi sarebbe stato il più forte. chi vincerà, il mago più potente o la guerriera più forte?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
La giornata era estiva, il sole era alto e caldo con una lieve brezza a piegare i fusti dell’erba.
Uno di fronte all’altro: lei con la sua armatura e l’ inseparabile spada nera e lui con il mantello e munito di un semplice pugnale. L’avevano trovato tra le macerie alla fine della guerra, brillava ancora di un bianco vivo. Si fissavano, cercando di prevedere chi avrebbe fatto la prima mossa.
Tutto era cominciato quando Tarik, il loro tanto amato figlio di sette anni, si era fatto raccontare come sempre una delle mille avventure vissute dai genitori. Il ragazzo era esattamente a metà strada tra i due genitori: capelli rossi e occhi viola. Orecchie appena appuntite. Un bimbo solare con un debole per la spada.
-ma voi avete mai combattuto uno coltro l’altro?- chiese cogliendoli alla sprovvista, i due si guardarono
-una volta-rispose Sennar con un sorrisetto –e avevo vinto io se non ricordo male- continuò
-eravamo dei bambini, E tu avevi barato!- Nihal fece una smorfia di affettuosa rabbia
-usare la magia non significa barare! Ammettilo, eri stata sconfitta da Sennar il magnifico- scherzò lui per tutta risposta
-a si? Allora mi conceda la rivincita signor magnifico, domani pomeriggio-
Sennar aveva accettato e così ora si trovavano a scrutarsi prima della lotta in uno dei tanti vasti prati delle terre ignote.
Tarik guardava in un angolo seduto sulla roccia, il cuore gli batteva impazzito. Non riusciva a credere di poter vedere finalmente i suoi genitori in azione. Il mago più potente contro la più forte guerriera.
Nihal e Sennar non erano meno emozionati, da quanto era che non facevano un vero combattimento? Il ragazzo guardò la moglie, in quei bellissimi anni i suoi capelli erano tornati lunghi come un tempo, di un blu acceso, mentre i suoi occhi viola avevano finalmente trovato la pace e la sicurezza che avevano sempre sperato. Anche lui era cambiato, era diventato più sicuro e più libero; i fantasmi del passato ogni tanto tornavano, ma bastava guardarla negli occhi per riacquistare serenità. La guardava tranquillizzandosi, la baciava e il solito tremito gli percorreva la schiena, come la prima volta.
Nihal partì in attacco, frontale, laterale, giro e affondo. Sembrava non esser passato un giorno dall’ultima volta, era la stessa macchina da guerra di dieci anni fa. Sennar cercava di parare, ma sapeva di  essere in netto svantaggio con un semplice pugnale contro la guerriera più potente del mondo emerso, così cominciò a difendersi usando barriere magiche. Parata, parata, attacco. Poi un contro incantesimo. La ragazza si trovò bloccata a fissarlo. –ti arrendi-chiese lui con un sorriso trionfante.
Dalla spada partì un potente cerchio di luce che spezzò l’incantesimo facendo cadere il mago a terra disarmato.
Una volta ripreso si trovò la spada di Nihal alla gola. – e dire che sono stato proprio io a capire ed a insegnarle cime usare la lacrima…-pensò divertito
-ti arrendi?- ripeté  Nihal. Una semplice formula, la spada divenne impalpabile e cadde a terra. Una delle tante magie imparate da Sennar dagli antichi testi di Aster. Una delle poche non proibite.
La mezzelfo rimase un attimo immobile disorientata, si riprese troppo tardi. Sennar aveva già scagliato la spada lontano con un colpo di tallone. Nihal fissò Sennar per un attimo, si guardò intorno.. non sapeva che fare. Poi un luccichio, scrutò con più attenzione: era il pugnale! A non più di tre braccia da loro, Scattò in piedi correndogli in contro, il mago una volta capito si affrettò a formare una barriera intorno all’oggetto.
Ma la ragazza non si arrese, provò a lanciare un conto incantesimo. Ma in quel momento era lei in nettò svantaggio contro un mago potente come lui. Lasciò perdere il pugnale e si gettò di nuovo su Sennar, facendolo di nuovo cadere a terra. Gli salì sul petto tentando di bloccargli le braccia, ma lui riuscì a divincolarsi liberandosi dal suo corpo, alzò la schiena riprendendo stabilità e cercano Nihal. Era dietro di lui, lo strinse a se con le braccia immobilizzandolo con le gambe. Lui alzò con difficoltò la testa e lei lo fissò negli occhi. Verdi. Dolcissimi occhi verdi. Sotto uno era appena visibile una sottilissima linea appena più sbiancata del resto del viso, la prima volta che lo aveva colpito.. i ricordi la sommersero e allentò la presa. lui riuscì finalmente a divincolarsi, le prese la testa e la baciò appassionatamente.
-ho vinto io-sussurrò lei staccandosi appena dalle sue labbra con un dolcissimo sorriso
-è normale, mi hai fatto stare per quasi tutta la lotta steso a terra- rispose lui con altrettanta dolcezza.
Nihal si mise a ridere, Sennar adorava la sua risata.
 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Cronache del mondo emerso / Vai alla pagina dell'autore: Tadako