Kizuna
[110 parole]
1. Al fiume
Lo vide al fiume, di schiena, e subito sentì l’impulso di parlargli, di dirgli qualsiasi cosa e capire se fosse lì per la stessa ragione per cui anche lui c’era stato, nell’invano tentativo di rifugiarsi lontano dal ricordo e alla ricerca costante di una speranza che non voleva mostrarsi.
Quindi, gli si avvicinò con un mezzo sorriso, lo costrinse a parlare, insistendo e, pur se già sospettava qualcosa, spalancò gli occhi al suo il mio fratellino è morto.
Nessun inutile mi spiace, espresse solo il suo modo di vedere le cose, si spiegò cosiccome aveva preteso spiegazioni.
Tirò il sasso, raggiunse l’altra riva: si erano capiti, e non erano soli.
Oh, una raccolta HashiMada – eventualmente reverse, anche se preferisco vederla così. =ççç=
Come avranno notato tutti, l’inizio di questa raccolta non è granché. Ho troppo poco materiale su loro due e, cominciando con qualcosa di più, temevo di combinare disastri e di dire cose che mi sarebbero state smentite coi prossimi capitoli del manga. Quindi, per ora, mi sono basata su quello che sapevamo di certo; poi, quando il quadro temporale e tutto mi sarà più completo, spazierò molto volentieri. ♥
Non c’entra chissà che, ma a me questi ultimi capitoli stanno piacendo da impazzire. Non mi aspettavo che Hashirama fosse così – ma nemmeno che Madara nascondesse questa personalità; è stato un mio errore forse, ma io l’avevo sempre visto come una sorta di… tiranno. XD Invece – almeno da bambino – si mostra così carino (un po’ lunatico, forse, con le sue facce/espressioni/modi di fare XD) e soprattutto vuole sapere cosa pensano gli altri… mi piace, ecco.
Nient’altro da dire. Grazie per aver letto. :)
P.S. Per il titolo non mi veniva in mente nulla; c’ho messo già tre ore (XD) a scrivere questa cosa definita drabble. XD