Inquieto nella culla di Morfeo mentre la ragione si fonde con l'illusione la nebbia come piombo sul torace e l'agghiacciante carezza del tuo ricordo che presto mi travolge nella cupa concretezza dell'essere Immobile a fissare il grigio declino degli eventi incapace di proiettare alcun suono nel mondo che si trova al di là della pelle