Il mio nome è Kayla, ma tutti mi chiamano Kay. Ho 16 anni e vivo a Londra,la mia vita tutto sommato è tranquilla : ho delle amiche che mi vogliono bene e ho un ragazzo fantastico di nome Max, io e  lui stiamo insieme da quando io avevo 14 e lui 16 anni. Non sono una ragazza popolare e non sono una sfigata. La mia famiglia non è esattamente perfetta, mia madre e mio padre divorziarono quando avevo 7 anni e io e mio fratello Josh non lo abbiamo più visto da quel momento, mia madre dice,quando gli chiediamo dov’è,che non ci deve più importare di lui come a lui non importa di noi. Non ci hanno mai detto perché avevano divorziato. Io l’ho scoperto quando avevo 12 anni e lui era venuto a prendere la monovolume che aveva comprato quando eravamo nati noi,perché gli serviva per la sua nuova famiglia. E cosi quel giorno oltre a scoprire che avevamo una sorellina scoprì che per me lui non esisteva più.

E ora mentre mi dirigo a scuola penso alla giornata che mi aspetta, la mia giornata sarebbe stata senz’altro migliore senza la verifica di matematica che mi aspettava alla seconda ora,ma diciamo che sarebbe anche potuta andare peggio. Appena arrivata al cancello della scuola e notai che non c’era ancora nessuno mi sedetti su una panchina isolata; avrei potuto entrare ma non mi andava di rischiare di beccare il bidello Willy( anche detto da tutti “Free Willy” per il suo amore per gli animali, e  i suoi vestiti da hippy che sembravano molto inadeguati per un uomo settantenne) e Jenny,anche lei bidella, in atteggiamenti “intimi” ,sapevano tutti che stavano insieme, alcuni avevano giurati di averli trovati negli atteggiamenti più disparati, come nello sgabuzzino delle scope,nel laboratorio di scienze,e io per quando non riuscissi a pensare a quei due insieme(per i caratteri così diversi) ero davvero contenta per Willy e Jenny dato che con loro avevo instaurato un amicizia. Appena mi sedetti sulla panchina sentì vibrare il telefono in tasca,segno che era arrivato un  messaggio

Jenny :  “dove sei? :) “

Era abbastanza strano in effetti che arrivassi così presto, e anche che venissi senza Jenny,io e lei siamo sempre state migliori amiche da sempre,sono sempre stata sicura che lei ci sarebbe stata sempre, lei sarebbe stata la mia damigella al mio matrimonio,io lo sarei stata al suo,lei sarebbe stata la madrina dei miei figli e io la sua, insomma era già tutto programmato.

Digitai velocemente una risposta e invia il messaggio.

Kayla :” sono già a scuola :( tu? “

Dopo pochi secondi senti il telefono vibrare di nuovo e lessi il messaggio che mi aveva inviato Jenny.

Jenny : “sto arrivando :( pronta per la verifica ? “

Kayla : “ no :(  ora vado a ripassare  a dopo :) “

Cosi presi a leggere appunti che avevo preso durante le lezioni di matematica , avevo studiato molto il giorno prima però non sono mai stata un genio in matematica e malgrado me la cavo non riesco a prendere voti molto alti,per cui devo studiare molto per riuscire ad arrivare alla sufficienza.

Ad un certo punto senti delle voci attutite e dei rumori provenienti da retro della scuola ,mi alzai e andai a vedere cosa stava succedendo. Notai subito Dean e la sua banda. Loro erano i bulli della scuola,facevano parte della squadra di football della scuola. Dean è il loro capo,capitano della squadra,tutte le ragazze gli cadono ai piedi e i suoi tirapiedi sono Liam,Zayn e Louis. Io non ho mai avuto problemi con lui,alle elementari ci eravamo sposati nella casetta degli attrezzi della scuola con Brian,un nostro compagno di classe che aveva fatto il prete,poi siamo rimasti amici, ma non in maniera così stretta da poterci sedere allo stesso tavolo a mensa o fare i compiti insieme. Il suo comportamento da bullo non mi è mai piaciuto, proprio per questo non mi piaceva quello che stava facendo a due ragazzi. Non li avevo mai visti prima, probabilmente si erano appena trasferiti, uno era biondo e l’altro riccio, non erano particolarmente atletici, uno era mingherlino mentre l’altro aveva qualche chilo di troppo.

Non sapevo cosa fare, volevo fermare Dean che in quel momento stava tirando un pugno dritto nello stomaco del biondo mentre Louis e Liam lo tenevano per le braccia in modo che non si  muovesse, Zayn intanto si stava occupando del riccio,mi fece un gran pena si,vedeva che si stava trattenendo dal piangere, pensai che non volesse che chi gli stava facendo del male provasse la soddisfazione di vederlo piangere per i colpi inferti dal moro sul suo corpo mentre tentava inutilmente di proteggersi con le braccia. Il ragazzo biondo mi vide e mi lanciò uno sguardo supplicante .Quando Dean caricò un pugno che nel giro di pochi secondi sarebbe finito in faccia al ragazzo biondo non ci vidi più.

 –DEAN!- cominciai a urlare  e a sbracciarmi nella sua direzione. Ero disperata, non vedevo altro che i due ragazzi  ormai pieni di tagli e lividi. Mi sentivo impotente stava per chiamare di nuovo.

Dean si girò.






ANGOLO AUTORE 
bho non so cosa dire questo è il primo capitolo della mia prima storia :) se vi piace o anche no :) recensite se avete tempo mi farebbe molto piacere 
baci xx