Il Sentiero dell'Alchimista
La Telefonata
La giovane si svegliò di soprassalto all'acre squillare del cellulare,
abbandonato tra il disordine di carte e tomi sulla grossa scrivania.
Si era
ancora addormentata sui suoi libri. Ultimamente le capitava abbastanza
spesso.
Evidentemente non riposava abbastanza, ma non ne aveva proprio il
tempo: si sentiva sempre più vicina alla verità.
Alla verità più
grande della realtà cristiana del suo tempo.
«Porc...» bofonchiò, portandosi
febbrilmente una ciocca dei ribelli capelli dorati dietro l'orecchio. Si stirò
velocemente le braccia, emettendo un leggero mugolìo, ed afferrò il cellulare
scavando per qualche momento tra le scartoffie.
«Pronto?»
«Miss
Flamel?»
«Sono io»
Come il suo sesto senso le suggeriva, quella non era
una telefonata di piacere. Il tono del suo interlocutore era troppo
professionale per trattarsi solamente di un vecchio amico del
liceo...
«Salve... sono un affermato docente di Iconografia dell'università
di Londra, autore di alcuni libri di simbologia religiosa e pagana... Sono
venuto in possesso di una sua biografia, e sarei felice se lei mi potesse
concedere un incontro per poter discutere a riguardo di alcuni argomenti affini
alle nostre reciproche conoscenze...»
«Vuole parlare di simbologia?» domandò
diretta e piuttosto seccata la donna, che di proposte come quella ne riceveva a
bizzeffe. Certo, non era da tutti essere tra i maggiori esperti di simbologia
religiosa al mondo, però lei era l'unica tra questi a non avere una
segretaria.
«Più o meno» disse la voce roca dall'altra parte della cornetta.
«Mi piacerebbe scambiare con lei alcuni pareri su un certo documento che ho per
caso riportato alla luce»
«Un documento?» domandò lei, palesemente più
interessata all'argomento, mentre si voltava sulla sedia girevole per osservare
il tramondo incupito da sbuffi di nuvoloni grigi. «A riguardo di
cosa?»
«Suppongo che lei sappia cos'è l'Alchimia, Miss
Flamel...»
Alchimia... aveva letto qualcosa a riguardo per condurre le sue
ricerche. Era la scienza precedente alla chimica, quella con cui le persone che
ne avevano il potere credevano di poter trasmutare gli oggetti. Non era il suo
campo, però, e se quel tizio sapeva tante cose di lei avrebbe dovuto
saperlo...
«Sì, so cosa sia, però...» «Allora saprà sicuramente cos'è la
Pietra Filosofale»
La Pietra
Filosofale... la mistica pietra da sempre ambita dagli
Alchimisti, con le capacità di trasmutare il metallo in oro e di donare
l'immortalità...
«Sì, certo» «Probabilmente conoscerà la versione ufficiale.
Ci terrei a...»
«Senta, monsignore» lo interruppe lei, irritata da tanta
avventatezza su un argomento che non conosceva poi così bene, «non m'intendo di
Alchimia o baggianate del genere. Se vuole il consulto con un esperto, ha
sbagliato numero»
«Lei è tra i maggiori esperti del campo, mi creda» rispose
con tono fermo l'uomo.
La ragazza rimase un momento di stucco. Come faceva ad
essere così sicuro?
«Guardi, deve aver sbagliato persona...» «Lei ha delle
conoscenze che nessuno ha in proposito. Mi sono rivolto a lei perchè è l'unica
che può aiutarmi. Lei è tra i soli a conoscere la vera identità
del Sacro Graal»
Una scossa la trafisse, mentre il cielo cupo lanciava un debole tuono in
lontananza.
«Lei come fa a sapere..?» «Ho le mie fonti» rispose schietto
l'uomo.
«Miss Flamel, lei deve aiutarmi a raggiungere il mio scopo. La
ricompensa le spetterà a dovere, in quanto il merito di tale scoperta
rimarrà a lei. Ma per ciò, deve sapere alcune cose, che nemmeno nel più
raro, oscuro e blasfemo libro potrebbe leggere. Potevo rivolgermi solo
a lei, solo a chi conosce il vero potere del Sacro Graal»
Trinity deglutì.
Ciò che quell'uomo le stava chiedendo non era poco. La
stava legando al segreto, le stava facendo correre il rischio di ritrovarsi
contro mezzo mondo, oltre al fatto che la stesse spingendo verso una verità
che intuiva solo a malapena.
Ciò che quell'uomo le avrebbe
raccontato avrebbe probabilmente potuto sconvolgere le certezze
saldate di millenni e millenni di storia.
«Lei chi
è?..»
«Hohemheim» rispose l'uomo, «Hohemheim della Luce»
NDA: Un brevissimo inizio alla "Il Codice Da Vinci" per
un'elettrizzante vicenda di mistero e avventura...
So che Hohemheim
probabilmente non era un docente di simbologia, ma ho dovuto aggiungere
qualche piccolo dettaglio in più per far quadrare il tutto...^^''
Ciò che vi
aspetta è una storia fatta di misteri, segreti, sconcertanti rivelazioni,
tradimenti e tanta emozione, il tutto nella favolosa atmosfera del mondo della
Scienza della Trasmutazione...
Che cosa vuole Hohemheim da Trinity, la
studiosa di simbologia sacra? Cosa ha a che fare il Sacro Graal con
l'Alchimia?
A tutto nel prossimo capitolo... (oddio sembro la voce narrante
di DragonBall X°°D)
Ditemi che ne pensate... e mi raccomando,
aspettatevi più o meno di tutto...
^_^
A presto! Niraw