Film > The Avengers
Ricorda la storia  |      
Autore: Sarah Corvinus    07/03/2013    2 recensioni
Prima fanfic su questo fandom e su questa coppia (Tony/Loki)
-Non darti troppe arie adesso, solo perché ti permetto di avermi- Tony ridacchiò baciandogli ancora una volta le labbra.
-Sempre e comunque, so che mi ami piccolo cervo.-
E poi non ci sarebbe stato spazio per le parole, ne per i ricordi dolorosi.
Spero possa piacervi buona lettura.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Loki, Tony Stark/Iron Man
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



E io sarò quel filo che cuce le tue ferite.

Note: I personaggi non mi appartengono e la storia non è stata scritta a scopo di lucro.
Note II: provate ad ascoltare questa canzone mentre leggete http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=_wZ8D8qsT9I&feature=endscreen




                                                                                           

Storia dedicata a Rosebud_secret
Per omaggiare le sue doti di scrittrice <3





Poteva esserci qualcosa di più bello e malinconico di lui?
Poteva essere più straziante e più eccitante la sua espressione concentrata?
Le sue dita pallide che vezzeggiavano delicatamente i tasti bianchi e neri del pianoforte di noce scura, gli occhi verdi e magnetici che osservavano qualcosa di lontano e misterioso, le labbra morse delicatamente dai denti bianchi e perfetti e quelle ciocche more che ribelli gli sfioravano la fronte bianca…

Dio…avrebbe voluto potersi alzare da quella dannata poltrona e afferrarlo per portarlo lontano dove nessuno avrebbe potuto trovarli e baciare, mordere e leccare quelle labbra rosse…avrebbe voluto farlo suo completamente, sentire i suoi gemiti incontrollati mentre si spingeva in lui con sempre più ardente passione.
La melodia prodotta dal pianoforte si lasciava inseguire dal violino che un’altra musicista suonava..ma Tony Stark non stava ascoltando la musica…non gliene importava…lui ascoltava si…ma ascoltava Loki..solo lui….la sua essenza..i tremiti del suo corpo, avvolto da un elegante abito di un verde così scuro da sembrare nero.
Pareva delicato come un fuscello leggermente chinato sullo strumento, dolce menzogna, maschera costruita ad arte su di lui, maschera che abbandonava sulle sue labbra, tra le sue braccia….e li poteva vedere la forza di quell’uomo che lo aveva stregato con una potente magia..l’amore, e la passione più sfrenata.

Quando i due musicisti smisero di suonare e si alzarono prodigandosi in un delicato inchino, gli spettatori del teatro si alzarono a loro volta e le loro mani batterono un lungo applauso…e lui lo guardò, gli occhi verdi che si assottigliarono divertiti nello scorgerlo in prima fila ancora seduto a fissarlo con lo sguardo pregno di desiderio, e sorrise, ammaliante come solo lui era.

Quando poi Si lasciarono cullare dalla lussuria nelle lenzuola morbide del letto di Stark, dopo un travolgente amplesso e piccole frecciatine che erano alla base del loro rapporto, Loki parlò, la voce incolore, ma solo in apparenza.

-Odio quella composizione!- Tony lo fissò mentre con la mano accarezzava i capelli neri e lisci che ormai erano davvero troppo lunghi.
-L’hai scritta pensando a lui?- Loki non rispose, tenne semplicemente gli occhi chiusi lasciandosi avvolgere dal calore che Stark gli stava donando, non c’era infondo bisogno di rispondere.
La morte di LUI…Thor, il suo odiato/amato fratellastro, lo aveva segnato nel profondo più di quanto non volesse ammettere, e la sua musica nasceva da quel dolore accecante che nascondeva nel cuore, non riusciva a liberarsene e il risultato erano melodie dalla tristezza assurda ma che riusciva a incantare la mente degli uomini come gemme lucenti.

-La tua musica è il tuo modo di affrontare il dolore Loki, non odiarla, non odiare te stesso per qualcosa di cui non hai colpa, le ferite si rimarginano e io sarò il filo che le legherà insieme!-

Loki aprì lentamente gli occhi verdi e li puntò sul viso di quell’uomo così egocentrico e irritante, ma che amava come non pensava sarebbe riuscito a fare, le sue labbra si stirarono in un sorriso divertito, era orgoglioso e non avrebbe mai ammesso che in effetti, quel filo stava pian piano ricucendo i tagli del suo cuore.
Ma questo Stark lo sapeva già!

-Non darti troppe arie adesso, solo perché ti permetto di avermi- Tony ridacchiò baciandogli ancora una volta le labbra.
-Sempre e comunque, so che mi ami piccolo cervo.-

E poi non ci sarebbe stato spazio per le parole, ne per i ricordi dolorosi.
Solo loro, che abbandonavano le maschere e che suonavano insieme un’altra melodia, molto più dolce, molto più potente, la melodia di un amore che non aveva bisogno di applausi.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Sarah Corvinus