Cap.2 La storia di Inuyasha
Sono in ritardo! Sono dannatamente in ritardo! Questa volta non è colpa della sveglia, perchè essendo il mio primo giorno in questa nuova scuola, per una volta ho deciso di svegliarmi prima.No non sono in ritardo per quello.
Mi chiamo Inuyasha Taisho. Ho traslocato da 2 giorni con mia mamma qui a Tokyo per un suo contratto di lavoro. Mio padre ci ha lasciati qualche anno fa per colpa di una malattia grave e mio fratello Sesshomaru, è rimasto nella nostra terra d'origine, l'America, avendo 25 anni e facendo quello che ha sempre sognato per tutta la vita. Aprire un negozio di esclusive armi da caccia: dalle spade più antiche e quelle appena inventate, da semplici pistole a enormi fucili..
Mia mamma era contraria a questa attività, ma benchè lo fosse tutt'ora, lui ha comunque fatto quello che gli pareva. E' peggio di un iceberg. Freddo e per niente amichevole e pieno d'orgoglio. Non ci ha nemmeno salutati quando sapeva che stavamo per partire.. La mattina è uscito di casa alle 7:00 come sempre per andare al suo negozio. Solitamente è sempre tornato alle 17:00 ma quel giorno noi avevamo l'aereo alle 19:00 e lui non era ancora tornato. Allora nostra madre scrisse un biglietto di saluto a mio fratello e lo lasciò sul tavolo.
A quest'ora l'ha letto..
Ma per me rimane sempre il solito ghiacciolo..
Vabbè si sa com'è, e da quello che dice mia mamma, lui in fondo ci vuole bene..
si, ma che bene!
Per quanto riguarda me.. non vado molto d'accordo con mio fratello. Lui mi disprezza e cosi finiamo sempre per litigare.. Penso sia geloso del fatto che io dopo scuola, ritorno sempre a casa con qualcuna, mentre lui, col carattere aspro che ha, non porta mai nessuna ragazza.
L'unica persona che posso considerare come un vero fratello e a cui sono legato, è il mio migliore amico Miroku.
Non l'avrei mai detto.. si sente che non è qui!
A quest'ora avrebbe ingannato il tempo parlando delle sue storie erotiche e delle ragazze dal bel sedere..
Faccio un sorriso.
Ci siamo conosciuti per puro caso 2 anni fa, mentre io dovevo uscire con una ragazza a cena e dopo, avevo prenotato una stanza d'albergo. Avevo intenzione di farmi anche quella. E la cosa non sembrava per niente dispiacere a lei. Cosi andai a prenderla a piedi, perchè non possedevo ancora la mia moto,(lì avevo 16 anni) e andammo in un ristorante scelto e pagato a me. Durante il consumo della cena, tra una chiacchiera e l'altra, entrò nel ristorante, un ragazzo spedito verso il nostro tavolo. Avrà avuto 17 anni.
INIZIO FLASHBACK
RAGAZZO:”Ei Serena! Che diavolo fai?!” dice alla ragazza che tra non molto mi sarei portato a letto. Poi il suo sguardo si volta verso di me e mi squadra.
” E tu chi saresti? Che cazzo stai facendo con la mia Serena? Lei stasera doveva uscire con me!” grida.
INUYASHA:”Ei bello non scaldarti.. Questa è la mia preda!”dico tranquillo.
SERENA:”Mi...Miroku! Cosa ci fai qui?” farfuglia la ragazza
INUYASHA:”Ah! Tu lo conosci allora!”dico rivolgendomi a lei.
MIROKU:”Certo che mi conosce e poi dovrà spiegarmi che ci fa con uno rozzo come te!”dice guardando lei e poi di nuovo me.
INUYASHA:”A chi hai dato del rozzo?!” inizio a scaldarmi
SERENA:”Sentite io vado a casa..... ciao” e si alza dalla sedia velocemente,ansiosa di sfuggire alle nostre ire.
MIROKU:”Ma si vattene! Non farti più vedere! Tanto io ne ho altre di ragazze che sono disposte per me!” dice con un sogghigno.
La ragazza esce e io non dico niente. L'ho lasciata andare.. Anche io so dove trovare quello che mi serve. L'unica cosa è che stasera mi sono fatto sfuggire la serata. Maledizione!
Quel ragazzo si siede dove prima c'era Serena e mi dice:”Vedo che non l'hai fermata..”
INUYASHA:”Anche io so dove trovarne altre” dico tranquillo e indifferente
MIROKU:”Ah.. Piacere io sono Miroku. Penso ci intenderemo bene noi due” mi allunga una mano. Poi mi lancia uno sguardo d'intesa e fa un altro sogghigno.
Anche lui ama l'hobby che amo io..
INUYASHA:”Certo!” faccio anche io un sogghigno di risposta
”Piacere Inuyasha” e gli stringo la mano.
FINE FLASHBACK
Da quel giorno la nostra amicizia rimase solida. Anche a scuola. Ci siamo sempre raccontati tutto. Ci siamo sempre intesi alla perfezione anche perchè abbiamo sempre condiviso lo stesso gioco che pratichiamo quasi tutti i giorni. Condividiamo tutto.. E quindi mi è dispiaciuto lasciarlo,ma sono stato costretto..
Non sono tipo da queste smancerie, ma lui è sempre stato l'unico che mi abbia sempre sostenuto e aiutato, e ora non c'è più.
Ah! Quanto si sente la mancanza di quel maniaco depravato!
Comunque.. sono in ritardo perchè non trovo quella maledetta scuola.
Qui si fa subito a perdersi tra questi edifici..
Poi, dopo varie domande ai passanti, riesco finalmente a trovare la scuola.Il giorno prima ha chiamato a casa la scuola dandoci le informazioni necessarie:la via della scuola, il suo nome, e anche la mia classe.
Sono già le 8:35 e non sò nemmeno da che parte entrare..
Vedo un'entrata grande e ciò mi fa pensare all'ingesso dell'istituto.
Entro e corro tra i corridoi non sapendo nemmeno dove andare. Poi vedo un ragazzo.
Cosi chiedo dove posso trovare la classe 3B.
E si! Proprio 3B. E' vero. Ho 18 anni ma sono in 3 piuttosto che in 5 perchè essendo dell'America, per la lingua mi hanno calato di 2 anni. Che idioti!
Nonostante gli ho detto che parlo benissimo questa loro lingua dicono che è la legge della scuola.. Tzè.
Comunque mi viene riferito che la classe si trova in fondo al corridoio e poi a destra. Me ne vado senza ringraziare e profanare altra parola. Corro e svolto a destra, quando scontro con qualcosa.. o meglio qualcuno.
Cado a terra e alzo lo sguardo per vedere chi diavolo è cosi idiota da restare fermo in mezzo al corridoio.
Due occhi color nocciola mi entrarono nell'anima. Mi scrutarono all'interno come volessero capire quello che pensavo, quello che provavo, quello che sentivo. Un viso dolce e grazioso, candido e bianco. Una bocca carnosa e rosea.
Non so cosa mi succede.. Sembro incapace di muovermi..
Lei ha in volto un'espressione confusa e io me ne accorgo.
Anche la ragazza sembra paralizzata e mi fissa
Continua a fissarmi e non so perchè mi fa quest'effetto
Poi mi viene in mente della mia classe e del mio ritardo e mi risveglio da questa specie di trance.
INUYASHA:”Cosa diavolo guardi? Non vedi cos'hai combinato? Tzk! Stai più attenta la prossima volta!”dico alzandomi ed entrando nella prima aula a sinistra, in cui c'è scritto 3B, lasciandola li sul suolo ancora confusa.