Serie TV > NCIS L.A.
Ricorda la storia  |      
Autore: mikyintheclouds    07/03/2013    4 recensioni
Questa fanfic è in parallelo con l'altra mia fanfic intitolata "quando ti guardo". Questa volta è sotto il punto di vista di Deeks.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kensi Blye, Marty Deeks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ho la testa china sui fogli del rapporto che sto compilando. È in assoluto la cosa più noiosa del mio lavoro.
Non sono mai stato un genio con questo tipo di attività, infatti non mi vengono le parole, non riesco a organizzare le idee e continuo a distrarmi.
Picchietto la matita sulla scrivania sperando in una improvvisa illuminazione che so già che non arriverà.
Mi metto una mano nei capelli e provo a concentrami, ma è difficile con te che mi guardi fisso da qualche minuto.
Credi che non l’abbia notato, ma invece riesco a percepire il tuo sguardo e il fatto che tu mi stia fissando mi agita un po’ e mi lusinga al tempo stesso.
Anche se non ti vedo, posso immaginare l’espressione sul tuo bel viso, i tuoi occhi particolari che seguono i lineamenti del mio corpo. Sento il mio cuore che inizia a battere più veloce.
È successo anche quella volta, la prima, il giorno del nostro incontro in palestra.
Indossavi una canottiera nera molto attillata che metteva in risalto le tue curve, jeans, una borsa a tracolla e avevi i capelli sciolti e mossi.
Eri bellissima, più di qualsiasi altra ragazza che avessi mai incontrato e, credimi, ne ho incontrate tante.
Eri bella perché avevi qualcosa di diverso, di unico, quel piccolo non-so-che che ti fa capire di aver trovato la persona giusta, la donna della tua vita, l’anima gemella.
In quel preciso istante ho sentito il mio cuore mancare un battito e non era per l’allenamento.
Quando i nostri occhi si sono incrociati per quel breve secondo in cui ti ho fatto cenno di andartene perché altrimenti mi avresti compromesso la copertura, ho notato la stranezza delle tue iridi: una nocciola come gli occhi di un cerbiatto e l’altra nera come la notte senza luna.
Ho pensato subito che dovessi essere una persona speciale per avere occhi così belli e particolari. Mi intrigavano, mi attiravano come la calamita col ferro.
Poi ti ho conosciuta, sei diventata la mia partner e ogni giorno ho scoperto, e continuo tutt’ora a scoprire, nuovi aspetti di te, i tuoi interessi, i lati più femminili del tuo carattere che sei solita non mettere in mostra.
Accanto a te, finalmente, dopo molto tempo, mi sono sentito bene, accettato, mi sono sentito a casa.
Per me era una sensazione nuova. Fin da piccolo non ho mai avuto una vera famiglia, con mio padre che mi odiava e mia madre che faceva quello che poteva, poverina.
Crescendo, poi, mi sono sempre sentito escluso, non riuscivo a integrarmi da nessuna parte, finchè non ho incontrato te.
Ti piace fare la tosta, la sostenuta, quella che non ha bisogno di nessuno e non deve rendere conto a nessuno, ma sei fragile, dolce e infinitamente bisognosa di affetto e amore.
L’ho capito quando ci hai rivelato di Jack e ogni volta che trattiamo di casi che implichino situazioni amorose. Del resto il tuo film preferito è Titanic.
So che mi stai ancora guardando e ormai la mia pazienza si è completamente esaurita, con tutti questi pensieri che ho in testa non riesco più a concentrarmi sul lavoro, ma non importa, lo farò domani.
Ho bisogno di alzarmi, di muovermi, devo sgranchire le gambe e continuare ad agitarle sotto il tavolo non aiuta.
Sto per alzare la testa e so che ti aspetti qualche stupida battuta delle mie.
Se c’è una cosa di me che so che odi, almeno in apparenza, è il mio continuo blaterare, ma non ne posso fare a meno, mi diverto troppo a vedere che ti arrabbi, perché diventi ancora più carina.
Oggi, però, ti voglio stupire. Non voglio dire cose senza senso, non voglio chiamarti con uno dei tanti soprannomi che amorevolmente ti ho affibbiato.
Sorrido al pensiero della faccia che farai quando te lo dirò e, mentre alzo la testa, vedo che tenti di mascherare un sorriso che avevi fino a qualche secondo fa.
La mia solita Kensi, dura fino alla fine e bella da mozzare il fiato.
Ti guardo per qualche secondo negli occhi e tu inarchi le sopracciglia, come fai sempre quando pensi che dirò qualcosa di stupido, ma non oggi.
La mia bocca inizia a parlare per conto suo, incoraggiata da ciò che le detta il mio cuore innamorato:
“Grazie di essere nella mia vita, Kensi”.


Ciao a tutti!!come promesso ecco il punto di vista di Deeks...spero vi piaccia!!
Ringrazio tutti quelli che mi hanno recensito o hanno letto le mie fanfic senza commentare. Ringrazio in particolare DeniseCecilia, ValeBarbieKlaus e Lady Deeks che recensiscono tutte le mie fanfic dandomi anche dei consigli preziosi per migliorare.
Fatemi sapere cosa ne pensate. Bacioni!
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS L.A. / Vai alla pagina dell'autore: mikyintheclouds