Serie TV > Robin Hood (BBC)
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Autore: Eternal_agony    09/03/2013    0 recensioni
Uno sbaglio, una vendetta... Personaggi : Allan A dale, nuovo personaggio, Much, Robin Hood, un pò tutti
Genere: Azione, Drammatico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avanzarono, dopo un pò Guy si chinò ,poi si alzò e si girò, ghignò verso Allan e lo prese per il colletto facendolo abbassare al suolo proprio dove prima si era chinato lui : «guarda! Che cosa ti sembra?? ... E' sangue idiota! Non c'era nulla da questa parte eh??» gli disse Guy inferocito per poi lasciare la presa dal suo colletto e spingendolo con la faccia a terra. " dannazione quella mi sta facendo fare una figuraccia dopo l'altra , sto rischiando grosso" pensò Allan riferendosi alla serva , dando contemporaneanente un pugno a terra per poi rialzarsi, «beh non c'era quando ho controllato io e può essere che è sangue di qualche animale» fece spallucce Allan fingendosi rilassato, Guy lo fece azzittire di nuovo e cominciò a camminare quatto quatto dicendo : «Guardate» indicando più avanti un pezzetto di corda che spuntava da un cespuglio e gli si dipinse in volto un sorrisetto alla vista di ciò: « beccata» sussurrò. Ma pensando che forse poteva anche essere una trappola fece andare avanti Allan che arrivato alla chetichella ,prese e tirò forte il pezzo di corda e ne spuntò fuori la serva , Allan fece segno di diniego con la testa e pensò che era ancora più stupida di quanto pensasse, poco dopo arrivò Guy e cominciò a tirare la serva con la corda , portandola vicino all'albero e legandocela in piedi . . .«Beh dopotutto un pò di riposo ci vuole prima di continuare le ricerche » e quindi Gisborne dopo queste parole si mise seduto a terra contro un altro albero leggermente distante, per farsi un sonnellino : « mi raccomando invece voi occhi a aperti e tu controllala » Allan sbuffò andando a poggiarsi in piedi con la schiena su un albero di fronte a quello in cui era legata la serva (la quale tentava di muoversi per allentare la corda) , e tirò fuori una fiaschetta e iniziò a bere . Quando ebbe finito fece il gesto di porgerla alla serva come a dire se ne volesse un pò, la serva non rispose e Allan richiuse la fiaschetta , passarono un pò di istanti nei quali Allan fissava la serva in silenzio, ancora poggiato all'albero e con la fiaschetta in mano e la serva era sempre più in imbarazzo perché non la smetteva di squadrarla, quindi cercò di nuovo di tirare la corda per tentare di liberarsi o almeno per riuscire a girarsi un pò di lato per poter leggermente sfuggire da quello sguardo... «Hey hey, smettila di armeggiare con quella corda ti stai facendo uscire nuovo sangue dal braccio» Lucy non rispose di nuovo e fece finta che il ragazzo non esistesse. « dovresti essere più gentile sai?» le disse girandosi di fianco all'albero dove era poggiato per controllare Guy e poi le due guardie, le quali se la dormivano bellamente in piedi e quindi scocciato si bevve un'altro pò d'acqua ... Lucy finalmente parlò ma più a se stessa che altro « dovrei essere gentile con il mio carceriere ?» finì la frase sbattendo leggermente la testa all'indietro contro l'albero in segno di frustrazione. « ti ho sentita sai? ...Beh comunque come diceva Cristo; ama il tuo nemico!» le rispose con una risatina e sempre girato di fianco all'albero ma ora con la testa poggiata e con lo sguardo vacuo verso il cielo« beh infondo in questi tempi sono diventato più esperto di Gesù, Giuda e compagnia bella » continuò la frase con un'altra risatina, Lucy lo fissò malamente come fosse un pazzo , e quando lui si rigirò distolse lo sguardo facendo di nuovo finta di ignorarlo Allan dopo essere rimasto un pò in quella posizione , le si avvicinò e le buttò un pò di acqua della fiaschetta lungo la ferita del braccio per pulirgliela, mentre lei sorpresa cercava di spostare il braccio . « Non dici niente neppure stavolta eh? E va bene» disse riferendosi che dovesse dargli segni di ringraziamento ;spostandosi e mettendosi di fronte a lei poi le rovesciò un pò di acqua sulla ferita della guancia e poi allontanandosi e ritornando su i suoi passi pochi istanti dopo le versò per dispetto acqua in faccia con una smorfia divertita ed infine si rimise poggiato sull'albero di fronte a lei« bene,allora non parlo più neppure io, tanto non ne vale la pena» le disse continuando la frase lasciata a metà e si mise a sedere ai piedi dell' albero... Passò molto e per tutto il tempo Allan rimase seduto, si guardava in giro o si fissava gli stivali , senza mai guardarla poi ruppe il silenzio : « senti mi spiace va bene? , sono stato un pò troppo irruento, ma sono in una situazione molto complicata e mi sono un pò lasciato sopraffare dal nervoso è lunga da spiegare » disse riferendosi al fatto di essere passato al servizio dei cattivi, dei suoi ex compagni ecc tutto quanto di cui ovviamente la serva era ignara e il fatto che lo aveva messo in cattiva luce agli occhi di Gisborne per aiutarla facendolo rischiare grosso contribuì ancora di più ad innervosirlo, «credimi io non sono il nemico, io...» continuò a dirle ma non finì la frase che aguzzò i sensi dopo aver sentito dei rumori...
  
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