Disclaimer: Catelyn Stark, Robb Stark e tutti gli altri personaggi
appartengono a George R.R. Martin e a chi detiene i diritti
sull'opera. Questa storia è stata scritta per puro diletto
personale, pertanto non ha alcun fine lucrativo. Nessun copyright si
ritiene leso. L’intreccio qui descritto rappresenta invece
copyright dell'autrice (Nocturnia) e non ne è ammessa la
citazione altrove, a meno che non sia autorizzata dalla stessa tramite
permesso scritto.
"Si può passar sopra a un morso di lupo, ma non a un morso di pecora."
- James Joyce -
L'inverno dei lupi
Stringe le dita in un pugno chiuso e apre gli occhi Catelyn Stark, perché i lupi non ammettono resa alcuna.
Sfiora con lo sguardo l'orizzonte e affonda nella neve fresca, vessillo e condanna d'un amore strappato.
"Madre..."
Robb è un cucciolo alle sue spalle, labbra d'uomo e denti di lupo.
"Giungono notizie da Approdo del Re e..." la voce si spezza e Catelyn vede, ancor prima di sentire.
Non china il capo Catelyn Stark, perché la sconfitta non è contemplata.
Non piange Catelyn Stark, perché il sale non aiuta alcuna ferita a guarire.
Si volta e comanda l'unico imperativo per cui valga ancora la pena di vivere, l'unica strada ancora accettabile.
"Siamo in guerra."
E nel calore della primavera, un leone conoscerà l'inverno dei lupi: il freddo d'un grido inconsolabile.