Costant
Craving
[Il Compleanno di
Naruto]
*°*°
Mabataki ga kaze
wo yobu Baby mou mirai
mo
Hohoemi ga zawameki wo keshisaru
Anata no me ni sumu tenshi ga sasayaku
Subete ga ima hajimaru to
Can you feel it now
Can you feel it now
Nami ni nomikomareta you ni
Pulling on my heart
Pulling on my heart
Iki wo tome te wo nobashite
Baby kono sekai wa
Kinou towa chigau
Anata no koto shikai mienai
Baby my wish on a wing
Kono sora wo saite
Afureru hitotsu no kotoba de
Yakusoku mo iranai
Anata ga soko ni iru
dake de
Baby my wish on a wing
Kono koe wo tobase
Furueru hoshi wo tsukinukete
Apri e chiudi velocemente gli occhi
per chiamare il vento
Il tuo sorriso annulla il rumore
L'angelo che abita nei tuoi occhi sussurra
"Tutto ha inizio in questo istante"
Can you feel it now
Can you feel it now
come un'onda mi avesse inghiottita
Pulling on my heart
Pulling on my heart
trattengo il respiro, allungo le braccia
Baby, questo mondo
E' diverso da ieri
Non vedo altro che te
Baby, my wish on a wing
Squarciando il cielo
Con un'unica parola che non posso trattenere
Baby, non mi servono più
Né futuro né promesse
Mi basta sapere che tu sei lì
Baby, my wish on a wing
Fai volare questa mia voce
Fino a invadere le stelle tremolanti
(Nana, 2° sigla
d’apertura)
Cosa puoi
regalare ad un ragazzo forte, determinato e sognatore?
Che strano...
Non gli era mai
capitato di concentrarsi in una cosa così “inutile”, a suo avviso! Eppure, ci
teneva davvero a regalargli qualcosa che l’avrebbe reso felice.
Se la meritava
davvero la felicità, Naruto! E poi, quello sarebbe stato il suo primo
compleanno festeggiato, e tutto doveva essere davvero più che perfetto!
Sakura si fermò
all’ennesimo negozio, e dopo avervi dato una sfuggevole occhiata, si rimise in
cammino.
Niente!
Niente!
Niente!
E che cavolo...!
Non ne aveva mai avuti di questi problemi quando si era trattato di regalare
qualcosa a Sasuke-kun. Ma per Naruto...Insomma, era diverso!
Naruto non aveva
mai ricevuto nulla, tranne che lo spirito della Volpe a nove code. E bisognava
rimediare, in qualche modo.
Aveva
organizzato la festa sin nei minimi particolari, la giornata era bella e
soleggiata, invitato tutti i suoi amici...Tranne Sasuke-kun, ovviamente!
Era...come dire?...Irreperibile al momento?! Un po’ scappato da Konoha e, a detta
di tutti, un traditore! E lei ci aveva fatto l’abitudine, ormai. In quel
momento c’erano solo Naruto ed i suoi diciotto anni, che sarebbero dovuti
essere magnifici ed indimenticabili.
«Ciao Sakura!»
«Ino, che
sorpresa! Non dovresti essere al negozio?»
«Infatti! Ma ho
appuntamento con Shikamaru per andare ad addobbare il chiosco di ramen per
questa sera. Speriamo solo che non arrivi troppo in ritardo!»
«Hai ragione, me
ne ero completamente dimenticata...»
«Sakura, ma stai
bene?!»
«Si, perché?»
«Non saprei!...Direi
piuttosto che sei in piena crisi regalo!»
Sakura abbozzò
un leggerissimo sorriso.
«Colpita ed
affondata! Tu che cosa gli hai comprato?»
«Sarei tentata
di non dirtelo...Ma vista la situazione!...Gli ho preparato un mazzo di fiori
enorme!»
«F-fiori?? Per
Naruto??»
«Perché fai
quella faccia? Guarda che non sono fiori presi così a casaccio, sai!? Ognuno di
loro rappresenta una particolarità del suo carattere.»
Sakura era
stupefatta.
Visto in questo
modo, poteva essere un regalo davvero originale. Ino aveva fatto un’altra volta
centro.
«Hai ragione,
scusami. Hai avuto un’idea stupenda, davvero.»
«Coraggio, non
fare quella faccia!...Io in mente avrei un regalo che potresti fare a
Naruto...!»
«Sul serio?»
«Ah-ah! Però è
piuttosto “particolare” e comprende la tua partecipazione attiva!»
Ino avvicinò a
sé l’amica e le sussurrò qualcosa all’orecchio
Man mano che la
spiegazione procedeva, Sakura diventava sempre più rossa.
«Allora, cosa ne
dici? Non sono un vero e proprio genio?»
«Tu sei
completamente matta, Ino! Non potrei mai...»
«E dai, non fare
quella faccia stupefatta, Sakura! Sappiamo entrambe che Naruto ti viene dietro
da una vita, e poi...Ammettilo! Ultimamente comincia a piacere anche a te! Ed
in fondo è pienamente comprensibile: da quanto è tornato dal suo allenamento di
tre anni, non ha fatto che diventare sempre più bello e forte. Io un pensierino
ce lo farei...Sarebbe il regalo più bello per lui! Altro che fiori...»
«Il mio è un NO
categorico! E smettila di dire sciocchezze...Troverò qualcos’altro, ne sono più
certa!»
«Fai come vuoi,
il mio consiglio l’hai avuto! Ora vado, altrimenti farò tardi! Ci vediamo
stasera!»
Ino salutò
l’amica sorridendole e poi partì alla volta del chiosco di ramen.
Sakura rimase a
guardarla fin quando non sparì in mezzo la folla poi si rimise in marcia.
Quello che Ino
le aveva detto, però, non se ne andò per niente! Su una cosa aveva ragione:
Naruto ne sarebbe stato contento! Tutt’ oggi le chiedeva ancora di uscire e lei
qualche volta aveva perfino accettato.
Forse...
“Adesso
smettiamola, Sakura! Una cosa del genere è impensabile...Davvero, davvero
IMPENSABILE! E poi sono stata proprio io ad organizzargli la festa, quindi
questo è il mio regalo per lui. Si, andrà bene così!”
La ninja tornò a
casa, ancora poco convinta del suo “regalo”, ma d’altronde oramai era troppo
tardi per ripensarci: era quasi il tramonto, i negozi avrebbero chiuso entro
poco e poi doveva cambiarsi. Il tempo a sua disposizione era scaduto, SCADUTO.
Non spese troppo
tempo nel decidere che cosa mettersi per l’occasione, in fondo era una semplice
festa di compleanno! Si legò i capelli, che continuava a tenere corti, in una
coda non troppo alta poi s’infilo i jeans scelti ed un top non troppo scollato.
Indossò un paio di ballerine ed uscì.
Era quasi ora!
Il piano era
questo: Kakashi-sensei avrebbe portato Naruto al chiosco di ramen con la scusa
di offrirgli la cena. Nulla di più semplice! Figuriamoci se il ragazzo si
sarebbe fatto scappare l’occasione!
La ninja dai
capelli rosa guardò ancora l’orologio: mancava mezz’ora all’ora stabilita.
Arrivata al
chiosco, incontrò Neji ed Hinata seduti su due sgabelli a parlottare.
«Ehi, siete in
anticipo!»
«Non di molto,
Sakura.»
«Sono felice che
sia venuto anche tu, Neji.»
«Bè, Hinata-chan
ha insistito così tanto che non ho potuto proprio dirle di no!»
Da quando quei
due stavano insieme sembravano altre persone, constatò Sakura: Neji si era
addolcito un poco ed Hinata era meno goffa e timida!
Di lì a pochi
minuti arrivarono anche il resto degli invitati: Iruka-sensei, Choji, Rock Lee,
Gai-sensei, Ino, Shikamaru...
In un angolo,
Sakura intravide persino Jiraya-sama assieme a Tsunade-sama e Shizune:
probabilmente, non sarebbe intervenuti.
Poi, in
lontananza, ecco giungere Kakashi-sensei assieme ad un saltellante Naruto.
«Attenzione,
stanno arrivando!»
Tutti si
nascosero dietro al bancone aspettando il momento più adatto per saltare fuori.
«Stasera voglio
proprio fare una bella indigestione di ramen, Kakashi-sensei!»
«Si Naruto, non
ne dubito!»
Appena il biondino
ebbe sollevato la tendina per permettersi il passaggio...
«TANTI AUGURI
NARUTO!!!!»
Da dove di
solito il ninja vedeva preparare il ramen, vide saltar fuori i suoi amici tutti
sorridenti!
«M-m-ma...Ch-che...»
«Oggi è o non è
il tuo compleanno, eh!?»
«Certo, ma
io...»
«Abbiamo pensato
che ti avrebbe fatto piacere festeggiare i tuoi diciotto anni, Naruto!»
Ammise Sakura
andandogli vicino e notando quasi subito due grossi lacrimoni che gli
scivolarono giù per le guance.
«Io-io v-vi
ringrazio...»
«E non piangere!
Sei un uomo ragazzo, ricordatelo!»
Gli urlò quasi
Gai-sensei strizzandogli l’occhio e dandogli una pacca sulla spalla.
I festeggiamenti
ebbero inizio!
Tutto il ramen
che Naruto avesse mai desiderato, quella sera era suo! Ne mangiò così tanto che
quasi non aveva posto nello stomaco nemmeno per un pezzetto di torta
traboccante di panna montana!
Dopo aver spento
le sue diciotto candeline (ed aver espresso il desiderio che sarebbe stupido
sottolineare!) arrivò il momento dei regali.
Naruto non aveva
mai ricevuto dei regali in tutta la sua vita, e quello fu davvero un momento
magico per lui, come pochi se ne hanno nella propria vita: Gai-sensei e Rock
Lee gli regalarono un discorso di quasi dodici pagine sulla giovinezza e la
forza fisica da loro stessi scritto (che Naruto apprezzò come un tesoro);
Kakashi-sensei gli regalò l’intera collana de “Il Paradiso della Pomiciata” con tanto di dedica da parte di
Jiraya-sama e Tsunade-sama («Prima o poi sono sicuro che ti sarà utile!» gli
aveva poi detto); Iruka-sensei un pigiama nuovo (con tanto di cappellino
abbinato!); Neji ed Hinata gli consegnarono un copri fronte un po’ logoro («Lo
trovò mio padre ai cancelli di Konoha in seguito la morte del Quarto Hokage e
si è quindi sempre ipotizzato che fosse appartenuto a lui! Ed io sono dell’idea
che lo debba tenere tu...» gli disse Hinata, poco intimorita); poi, fu il turno
di Ino, Shikamaru e Choji.
«Ecco a te,
Naruto.»
«Wow! Ino è un
mazzo di fiori davvero bello.»
«Mi è venuto
davvero bene, lo ammetto...Ma quello che veramente ha importanza è il
significato che quei fiori rappresentano: la Stella Alpina, il coraggio, quello
che non ti ha mai abbandonato e che ti ha dato la forza di conquistare quello
che ti era stato negato; la Genziana, determinazione, quella che ti ha permesso
di diventare quello che oggi sei e che ti permetterà di diventare il futuro
Hokage; la Dalia, gratitudine, quella che noi tutti ti dobbiamo per le volte
che ci hai difeso e protetto, ed infine il Bucaneve, speranza, la speranza che
tu possa continuare ad essere felice come lo sei oggi e che più nulla di turbi
in futuro.»
Il piccolo
locale era caduto in un silenzio quasi surreale.
Naruto ci mancò
poco che scoppiasse a piangere a dirotto, mentre tutti gli altri si
congratularono con i tre ragazzi per l’ottimo lavoro svolto.
«Non so davvero
che cosa dire, amici! E’ stato il più bel compleanno che potessi desiderare, ed
i vostri regali sono stati tutti fantastici. Davvero, non ho parole...»
Ino s’avvicinò a
Sakura, rimasta un po’ in disparte.
«Alla fine non
gli hai comprato nulla.»
«Ho organizzato
questa festa per lui, credo anche questo sia un regalo...»
«In effetti non
hai torto, Sakura. Comunque, io rimango della mia idea!»
Verso
mezza-notte, qualcuno cominciò a tornarsene a casa, e quando ormai tutti gli
invitati se ne furono andati, rimasero solo Sakura e Naruto a mettere un po’ in
ordine.
«E’ stata
un’idea tua non è vero Sakura-chan?»
«Eh!? Bè, di
tutti.»
«Solamente tu
conosci la mia data di nascita.»
Sakura si fermò
e lo fissò negli occhi.
«Sul serio?»
«Già. Ed era la
cosa che più desideravo al mondo avere una festa così! Arigatou Sakura-chan.»
Finirono in
silenzio di mettere un po’ in ordine e poi si diressero ognuno verso la propria
abitazione.
Lungo il
tragitto, Sakura ebbe modo di riflettere su alcune cose: per esempio, che lei
non avesse trovato nulla che valesse la pena di comprare e regalare a Naruto!
Eppure gli altri avevano tutti fatto un’ottima figura, persino Gai-sensei e
Rock Lee! Lei non aveva scusanti...
Anche una sciocchezza
sarebbe andata bene, e lei lo sapeva
benissimo questo! Si trattava di Naruto in fondo...
In quel momento
si sentì una perdente! Era stato sciocco da parte sua pensare che la festa
sarebbe potuta essere il suo regalo...Davvero sciocco!!
Fissò il cielo,
terso e brillante.
E quello che Ino
le aveva detto quel pomeriggio le tornò alla mente.
Donare se stessa
a Naruto.
Ecco quello che
l’amica le aveva sussurrato all’orecchio!
E non sarebbe
stato poi così tanto strano, alla fine. Perché lei...
Lei sentiva qualcosa di
profondo per Naruto.
[Continua...]
L’angolo dell’autore: prima long-fic su Naruto! Solo qualche
precisazione e poi vi lascio in pace: i personaggi sono tutti maggiorenni!
(questo va sottolineato semplicemente per il fato che potrebbe esserci qualche
scena un po’ hot, ma nemmeno troppo!). Ho voluto incominciare con il compleanno
di Naruto perché mi piaceva l’idea di dargli qualcosa che non aveva mai avuto
^.^ Poretto!! Poi: visto che lunedì incomincerò l’università (aiuto!!) non mi
sarà possibile aggiornare molto di frequente, quindi cercate di avere solamente
un po’ di pazienza, ve ne sarò eternamente grata! Bene, ora concludo! Spero
questo primo capito vi sia piaciuto, e spero me lo facciate sapere attraverso
un commentino! Vi avverto: la storia sarà ben altra cosa! Già da adesso vi
posso dire che verso il 3° o 4° capitolo ci sposteremo a Suna...Perchè?? Ahaha!
Non ve lo dico! (me cattiva!) Baci by kagome ^^
Prossimo capitolo: “Il
regalo di Sakura”
Non perdetelo!
See you soon!
Dattebajo!