Un brivido percorre a forma di onda il mio fianco Sospiri secchi, animali squassano il mio corpo stanco Mi amo e non mi amo e dolorosamente mi carezzo Mi perdo nell’istinto che adoro e che mi fa ribrezzo Inspira e poi espira contro la stoffa ruvida del letto Mi stringo e mi sfioro e ne soffro e intanto aspetto Sospiro, trattengo rauchi gemiti temo di rivelare la mia bestialità Ma invano, assurdo pudore perché, cara mamma, è questa la realtà