CAPITOLO XII
E la luna bussò
E la luna bussò…
La notte scese
anche sullo Yardrat Paradise.
Tra canzoni,
storie terrificanti e barzellette, tutti i campeggiatori trovarono il modo di
disimpegnarsi divertendosi.
-No,
ti giuro! Mi ha detto che sua sorella se la fa con i
professori!!- spiegò Vegeta al compagno con fare incalzante.
-Ma
ha solo 13 anni ed è in terza media!!- cercò di
ragionare l’amico, visibilmente sconvolto dal racconto del compagno.
-Beh,
si fa di tutto pur di “eccellere” a scuola!! Ahah!- sghignazzò il narratore –Sentissi come ne parlano i
professori “È una ragazza che s’impegna: soprattutto presenta una particolare
propensione alle lingue!!”. Uahahahah!!
Lo humour
di quella storia raccontata da Vegeta coinvolse l’intero circolo piazzatosi
attorno al falò.
In
disparte, invece, c’era chi s’intratteneva diversamente…
-Per
favore, Mindy… non ci tormentare con la storia dell’Ipod!! Stiamo parlando io e Marron!
Con
uno sbuffo, Bulma allontanò la secchiona
della classe che, chiusa nel suo mondo tecnologico, non faceva altro che
disturbare il prossimo, seppur senza cattiveria. Mindy,
offesa, si ritirò nella sua tenda dove, sola, cominciò a trafficare con i suoi
aggeggi elettronici.
-Bulma…-
riprese il discorso Marron –Ma Yamcha
che ti ha scritto?
-Leggi.-
proferì l’amica, porgendo il cellulare alla bionda, mentre qualcosa suggeriva
che la voce stava per rompersi col pianto.
-Ah!
Ah!
Frattanto
c’era chi, rifugiato all’interno di una qualche sperduta tenda, faceva
“Pubbliche Relazioni” venendo sempre più a conoscenza dell’ospite.
-Mmmh… Ma
certo che sei proprio un cavallo!! Hai cominciato a
sei anni?- osservò Chi Chi
mentre, sdraiata a pancia in su e con le gambe aperte, si ritrovava Goku sopra di lei, che aveva appena finito di penetrarla ritmicamente.
-Se vuoi
saperlo, no… non ho cominciato alle elementari…- raccontò lui, mentre che si
sdraiava al suo fianco; riprese poi, fissandola negli occhi –La mia prima volta
è stata a 14 anni.
-Ah,
sì?! E con chi?- domandò
curiosa lei, poggiando poi la testa sul palmo della mano.
-Si chiamava, anzi, si chiama C18… La conosci?
-Sì!
Quella bionda della VªE!! Certo allora che è proprio
vero quello che raccontano di lei!!
-A me
ha detto di aver perso la verginità a 12 anni e mezzo con suo cugino! Infatti quando l’ho fatto la prima volta poi non l’ho più
potuto rifare per un mese. Tanto mi bruciava!!- spiegò
Goku, portandosi una mano al basso ventre e
tastandosi l’arnese che aveva appena finito il suo turno lavorativo.
-Oh…
ti brucia adesso?- domandò Chi Chi
leccandosi le labbra carnose.
-Da
morire!!- asserì Goku
malizioso, facendo spazio alla nuova
amica del suo amico…
-Hai
visto??- chiese Bulma, ormai
rigata dalle lacrime.
Marron non
sapeva cosa rispondere. Da un lato Yamcha era stato
brusco a mandare un messaggio del genere senza avere certezze concrete, dall’altro però, aveva ben ragione se le cose stavano realmente
in quel modo.
Senza
cercare di fare l’avvocato difensore di nessuno, Marron,
tirato un forte respiro, domandò la chiarezza dei fatti a Bulma.
–Dimmi la verità, Bulma: lo
ami?
-Chi?-
domandò l’interrogata, asciugandosi le lacrime, con gli occhi già rossi.
-Come
chi? Yamcha, no?
-Ah! Yamcha! Certo che lo amo!!- in
realtà, così facendo, si era tradita con le sue stesse mani! Dicendo quell’”Ah” prima del nome, aveva
fatto intendere il tutto per tutto. Se veramente si ama una persona, non ci si
pensa due volte!! Il suo nome è sempre il primo che
echeggia nella nostra mente: lo si grida!
-BULMAAAAAA!
-E chi
cavolo è, Bulma? Guarda che io mi chiavo…
ehm… scusa… mi chiamo Jacklyn! Eheh!
Deformazione professionale, sai?- ghignò lei, mentre
che, da dietro, Vegeta aveva appena “compiuto la sua missione”.
-Scusami…- disse lui, pulendosi e cominciando subito a rivestirsi.
-Te
ne vai?- domandò lei, dispiaciuta.
-Sì!
Ci vediamo! Ciao!- salutò lui, rivestitosi in tempo da record, mentre che
abbandonava la tenda dell’amica.
Procedendo
con un’andatura piuttosto sostenuta, Vegeta, mani in tasca, raggiunse il pendio
di una roccia e vi sedette, facendo sporgere le gambe verso l’esterno. Da lì,
una maestosa visione della città dell’Ovest, illuminata dalle sue luci gialle,
rosse, viola, di tutti i colori del mondo, ispirava magnifiche sensazioni
d’amore.
Abbracciati
su quelle rocce sporgenti, degli amanti si danno da fare, suscitando in Vegeta
che guarda, involontariamente, sensazioni di profonda nostalgia…
“Bulma… come faccio a non pensarti? Sarei un illuso se
potessi credere di poterti ignorare, fare finta che
tutto questo non sia mai successo, che tu non sia mai esistita! Vorrei poterti
abbracciare anch’io ogniqualvolta che piangi, per starti vicino e consolarti. E poi potrei ricominciare ad amarti. Potrei anche illudermi
che tu sia una passione passeggera ma non sarebbe
reale, anzi, il dolore sarebbe più che reale. Ma, se proprio non posso averti,
allora mi accontenterò di vivere una vita normale, tranquilla, senza pensare a
tutte le gioie e le avventure che avrei potuto provare
con te…
E così
resti solo un ricordo, il ricordo di una battaglia persa, persa senza neanche
combattere…
Comunque
spero tu lo sappia: ti amo Bulma.”
-Bulma tu menti!- osservò Marron a braccia
conserte.
-No, Marron! Te lo assicuro!! Io amo
soltanto lui! Amo solo Vegeta e… ops!- questa era la dimostrazione pratica di ciò che la tesi sosteneva.
Imbarazzata, Bulma si portò entrambe le mani per
cercare di rimediare alla sciocchezza appena detta, ma
inutilmente.
-Vieni!- disse
Marron alzandosi e trascinandola per un braccio.
-No!
Ferma! Dove mi vuoi portare?- protestò l’azzurra,
sentendosi enormemente in colpa.
Frattanto,
con andatura piuttosto lenta, Vegeta ritornava in tenda, con
lo sguardo rivolto verso il basso, probabilmente ancora immerso nei suoi
pensieri.
Al
suo ritorno, però, trovò una sorpresa che lo lasciò non poco di stucco.
-Eccolo!-
proferì l’amico indicando il diciottenne Windsor a due
ragazze, una bionda e un’azzurra…
-Vai Bulma!- disse la bionda, incoraggiando l’amica.
Avvicinatasi
a testa bassa e con le mani intrecciate l’un l’altra, Bulma raggiunse, a piccolissimi, microscopici, passi, colui
che era stato motivo della fine della sua storia con Yamcha.
-Ciao Vegeta…
Riecchimeeee!! ^^ Dopo qualche era geologica ecco
di nuovo “Gli orizzonti del cielo”. Ve lo aspettavate? Eh, eh??
XD Beh, in qualunque caso, spero continuiate a seguirmi (e recensirmi) con lo
stesso fervore!! Un bacione.
X emyc: Grassieee!! Spero ti sia piaciuto anche questo!!
^.°
X lilac: Hmmm… ne hai
sparate abbastanza!! o.O
Ecco! Vabbé un bacio, va!!
;-D
X AtegeV: Spero che ti piaccia ancora adesso!! ç_ç
X Shavanna: Ecco cosa “sta accadendo” la notte! Mi
raccomando: non perderti il prossimo chap!! Baci!
X
Monica: Incrociamo
le dita e speriamo bene!! XD
X BulmaMiky: Ehm… ho aggiornato MOLTO presto, eh!? ^.^”
X
BULMA_007: Certo che continuo!! ^^ Tranquy! Continua a seguirmi!! Un bacione.
X vanegirl: Ecco il dodicesimo chap!! Spero in una tua recensione!! Grazie diecimila!!
X ele888: Grazie!! E come vedi l’ho continuata!!
Recensiscimi se ti va! Un bacio.