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Autore: TheRainbow    13/03/2013    1 recensioni
Un rigidissimo inverno aveva travolto le Montagne Azzurre, ma a Kėli non pareva importare molto di doversi allenare a tirare con l'arco con la neve che gli arrivava alle ginocchia. Sia Thorin che Fėli lo avevano avvisato che si sarebbe certamente preso un malanno, ma battendosi un pugno sul petto il nano aveva assicurato allo zio e al fratello di essere una roccia.
Una vera roccia, per l'appunto.
Genere: Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Fili, Kili, Thorin Scudodiquercia
Note: Lime, Movieverse | Avvertimenti: Incest
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Note: Secondo upload in seguito all'eliminazione post segnalazione. Ci tengo a specificare che la fic ha sempre rispettato il regolamento ed č stata eliminata per il "distacco brusco" che c'era nelle scene censurate, ora che č corretta ho il permesso di Ladynotorius di pubblicarla.

Questa non č la versione integrale della fic che, contenedo sesso descrittivo non poteva essere postata qui, in calce riporto il link alla versione integrale con minuzia di dettagli <3
Buona lettura!!!

Un rigidissimo inverno aveva travolto le Montagne Azzurre, ma a Kėli non pareva importare molto di doversi allenare a tirare con l'arco con la neve che gli arrivava alle ginocchia. Sia Thorin che Fėli lo avevano avvisato che si sarebbe certamente preso un malanno, ma battendosi un pugno sul petto il nano aveva assicurato allo zio e al fratello di essere una roccia.

Una vera roccia, per l'appunto.

 

"Posso?" Fėli bussava alla porta della camera del fratello tenendo tra le mani una ciotola di zuppa fumante.

"Hmmmmngh" un mezzo grugnito acconsentė ad entrare e a Fėli non poté non scappare un risolino davanti a suo fratello costretto a letto, con gli occhi lucidi e il viso arrossato per la febbre.

"Taci Fėli!" disse Kėli stizzito tirando su col naso.

"Ma non ho detto niente!" si difese il biondo ridendo e sedendosi accanto a lui, poggiando la ciotola ancora bollente sul comodino.

"Mpf!" Kėli incrociō le braccia al petto e sbuffō, voltandosi dall'altra parte.

"Aww suvvia fratellino non prendertela con me, mica eri una roccia?" lo prese nuovamente in giro Fėli carezzandogli la fronte.

"Hum! E una vera roccia lavica, sei bollente Kėli!" continuō il biondo con un finto tono preoccupato.

"Ah smettila Fėli! E' giā abbastanza insopportabile essere costretti a letto da tutto il giorno! Mi annoio!!!" ribattč il minore buttandosi all'indietro e affondando nei cuscini.

"E cosa vorresti fare, sentiamo? A parte riposare e leggere un po'… dubito che Thorin acconsentirebbe a farti gironzolare per casa appestandoci tutti." lo canzonō Fėli scompigliandogli affettuosamente i capelli.

"Be'… c'č una cosa divertente che si puō fare a letto…" il tono di Kėli era cambiato, poi portandosi nuovamente seduto riprese.

"E guarda a caso si puō fare in due…" sorrise malizioso.

"Kėli per quanto mi diverta prendermi cura di te in queste condizioni e per quanto mi possa piacere fare l'amore con te… non penso che questa sia l'idea del secolo." rispose Fėli.

"Dai Fee fallo per me~ Per il tu fratellino malato…" miagolō il moro cercando di convincerlo.

"Ma poi c'č Thorin al piano di sotto…" fece  notare il maggiore.

"Ah ma non se ne accorgerā nemmeno! Ti prego!!! Farō il bravo me ne starō zitto zitto, promesso!" supplicō con gli occhi ancora pių lucidi Kėli.

"Umpf, e va bene, va bene! Ma guai a te se mi attacchi la febbre…" cedette infine Fėli, come cedeva ad ogni supplica del suo fratellino.

Kėli calciō via le coperte e buttandosi nuovamente all'indietro allargō le braccia aspettando Fėli.

"Ah no, hai capito male…" Fėli sorrise avvicinandosi, poi guidō il fratellino prendendolo per le spalle, facendolo girare di schiena e spingendolo dolcemente contro il materasso, finchč non affondō il viso tra i morbidi guanciali.

"Per quando mi possa fidare di te, Kee, preferisco essere certo che tu non produca i tuoi soliti schiamazzi…" gli sussurrō poi avvicinandosi all'orecchio.

"Mh, come vuoi tu Fee~" acconsentė Kėli abbracciando il cuscino.

Fėli si sporse verso il comodino, aprė il cassetto e recuperō un tubetto di crema, un preparato elfico per le scottature, versandosene una generosa quantitā sulle dita.

"Non credo che sia esattamente questo lo scopo della crema…" rise Kėli sbirciando cosa combinava il fratello alle sue spalle.

"Oh andrā benissimo…" sorrise Fėli abbassando i pantaloni del pigiama e l'intimo al fratello, quanto bastava per scoprire solamente il sedere.

Kėli rabbrividė al contatto con quella sostanza gelida, inarcō la schiena e si lasciō sfuggire un "Ahhhn", a contatto con il suo corpo bollente per la febbre quella sensazione era un misto tra sollievo e brividi di freddo.

"Come sei caldo Kee…" sussurrō Fėli .

"Ah č… ahh… piacevole…" balbettō Kėli inarcando la schiena.

Se Kėli era solitamente caldo, ora era bollente e Fėli non tardō a constatarlo di persona.

"Hmmmmm…" Kėli soffocō un gemito soddisfatto contro il cuscino, immergendovi completamente il viso arrossato, sia per la febbre che per l'eccitazione.

Fėli si mosse appena, poi adocchiō la crema ancora appoggiata al letto… interruppe il contatto e prese nuovamente il tubetto di crema e ne recuperō un altro po', forse abbondando un tantino troppo con le dosi.

"Uh… che fai Fee?" piagnucolō Kėli per il cessato contatto.

"Aspetta e vedrai…" disse misterioso l'altro riprendendo da dove si era fermato poco prima.

"AH!" Kėli questa volta, colto alla sprovvista, emise un alto gemito ben udibile al piano di sotto.

"Shht! Kėli!!! Vuoi che Thorin ci scopra?" Fėli si fermō immediatamente andando a tappare le bocca al fratellino.

"Mph! Mh..!!!" Kėli farfugliava qualcosa contro la mano del biondo, che tendeva l'orecchio per accorgersi in tempo di eventuali movimenti sospetti al piano di sotto…

"Se levo la mano… tu prometti di… Ah… prometti di non emettere un suono?" soffiō Fėli direttamente all'orecchio del moro.

Kėli acconsentė col capo, stringendo il cuscino con le mani sino a sbiancarsi le nocche.

"Ah… Fee… č g-gelid-Ohh… ma cosa…?" annaspando Kėli chiese spiegazioni, artigliandosi maggiormente al cuscino fino a sbiancarsi le nocche.

"E' la crema, credo… abbia un effetto refrigerante e forse… ah… ho un po' esagerato f-forse…" spiegō Fėli ridendo .

A contatto col corpo bollente di Kėli la crema era diventata gelida, il contrasto tra le due temperature era da capogiro e Fėli sapeva che non sarebbe resistito molto in quelle condizioni.

"Sei… bollente Kėli…" sussurrō poi concedendosi qualche sospiro soddisfatto.

Kėli si spinse contro il cuscino per mettere a tacere la miriade di gemiti che fuoriuscivano dalle sue labbra, brividi di freddo e di piacere gli correvano su per la schiena annunciando che non avrebbe resistito ancora per molto.

Infatti entrambi raggiunsero velocemente il culmine del piacere quasi insieme.

Restarono per qualche istante uno sopra l'altro, riprendendo fiato, poi dei passi sulle scale li fecero scattare per ricomporsi, Kėli si cacciō sotto le coperte cercando di asciugarsi la fronte madida di sudore e Fėli si rivestė in tutta fretta agguantando il libro che stava leggendo Kėli.

"Tutto bene la dentro?" chiese Thorin con la solita voce tonante, varcando la soglia della camera e studiando la situazione: Kėli sembrava davvero in preda a una febbre terribile! Era rossissimo in volto e completamente sudato, be' non che suo fratello non sembrasse accaldato a sua volta…

"Kėli non credevo che stessi cosė male e… Fėli ti senti bene?" chiese lo zio avanzando verso il biondo, che stava facendo di tutto per avere un aspetto normale.

"S-si sto bene Thorin, stavo solo leggendo un libro a Kėli per non lasciarlo solo tutto il giorno." spiegō il maggiore sorridendo, mentre l'altro annuiva tirandosi le coperte fino al naso.

"Mmh… non vorrei che ti stia ammalando anche tu." proseguė Thorin scrutando meglio il nipote, poi il suo sguardo si posō su un tubetto di crema martoriato ai piedi del letto.

"E quella?" chiese abbassandosi per recuperarla "Preparato per le scottature…? Ma a che vi serve un preparato per le scottature, elfico per di pių…" concluse con una punta di disgusto pronunciando il nome di quell'orrenda razza.

"Ah! Ecco stavo… pensando che, si insomma essendo una crema fredda avrebbe… dato sollievo a Kėli!" il biondo fece di tutto per sembrare credibile, certo non poteva dirgli dove avesse realmente messo quella crema…

"Puah, evitate di usare queste schifezze: sono del tutto inutili, piuttosto lascia riposare tuo fratello, temo che stia peggiorando." per loro fortuna Thorin si concentrō maggiormente sull'odio per la razza elfica ed indagō poco sul cosa ci stessero mai facendo con quella crema.

Tirando un sospiro di sollievo e lanciando un'eloquente occhiata al fratellino, che ricambiō con un sorriso malizioso e un "grazie" mimato con le labbra, Fėli seguė Thorin al piano di sotto.

 

"Ahhh! Mi sento decisamente meglio!!!" un raggiante Kėli si stiracchiava alzandosi dal letto, le luci del mattino invadevano la stanza e andavano a colpire il letto di Fėli, che non accennava a muoversi di un millimetro.

"Fee? Dai alzati mi sento in gran forma oggi!" Kėli saltō sul letto del fratello col chiaro intento di svegliarlo.

"Penso che quella crema abbia avuto effetti miracolosi..!" aggiunse ridendo e punzecchiandolo con le dita per costringerlo ad alzarsi.

"Etcė!"fu la sola risposta che udė.

"Uh? Fee..?" Kėli si sporse per poter vedere il viso del fratello.

Fėli guardava dritto davanti a se con aria imbronciata, col volto arrossato e tirando su col naso.

"Non… provare ad avvicinarti o ti ammazzo." sibilō con voce nasale, ben poco convincente.

"Pff…" Kėli soppresse una risata.

"Non provarci." Lo ammonė il biondo.

"Pff..! Ahahahahahahaha! Oh Fee~ c'č qualcuno qui che ha la febbre? Posso leggerti un libro se vuoi!" lo prese in giro il moro, spostandosi appena in tempo per evitare una cucinata.

"Sparisci Kėli o giuro che ti ammazzo!" gridō il maggiore tirandogli dietro il cuscino e colpendolo in piena faccia.

Ancora ridendo Kėli si avvicinō all'ormai furioso fratello, gli porse il cuscino e si sedette di fianco a lui.

"Aww~ Fee, Fee… se vuoi pių tardi vengo a farti compagnia, č rimasta un po' di quella crema miracolosa?" sussurrō Kėli sorridendo maliziosamente e ricevendo in cambio l'ennesima cucinata.

"Ma che ho fatto di male?" si arrese Fėli buttandosi sul materasso, sicuro che Kėli avrebbe mantenuto la promessa.





Link a Pandemonio qui: http://pandemonio.altervista.org/viewstory.php?sid=225&warning=4
Link a AO3 qui: http://archiveofourown.org/works/706951
Per recensire la storia integrale vi rimando al mio profilo EFP, li č linkato l'altro sito dove pubblico a rating Rosso.
Aly <3

  
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