Milly si svegliò...Che bella giornata che era....C'era un bel sole....Ottimo per andare a caccia! Lei mai si aspettava che in quel giorno avrebbe cambiato la sua vita.

Milly era una gatta,una bellissima gatta nera con gli occhi neri,era la gatta di Emma:una ragazza di dodici anni che viveva in una casetta nel bosco,con la madre, a Vastia il regno dei maghi ma ne lei ne la madre sapevano fare magie.

<< Mamma esco! >> Disse Emma << Vieni Milly >> Milly la seguì felice,un'altra giornata di caccia!

 

Era tutta la mattina che non vedeva una preda,ma che era successo?

<< Meo!! >> grido,finalmente una piccola lucertola! La inseguì in mezzo ai cespugli senza riuscire a raggiungerla. Ma quanto correva?!

Continuò a seguirla finché quella non sparì in un cespuglio e lei la perse. "Uffa!" pensò"L'unica preda di oggi me la faccio scappare!" si girò alla ricerca di Emma ma dietro di lei non vi era Emma bensì un ruscello ed un gatto che la guardava incuriosito << Ciao, chi sei? >> Le chiese << Mi chiamo Milly >> Rispose lei, era così bello quel gatto: era nero come lei  ma aveva una strana macchia bianca sul collo.

<< Chi sei invece tu? >> Chiese lei ma lui non rispose << Andata male la caccia? >> Continuò lo strano gatto << Si >> Ammise << Hai fame? >> << Un po' >> Lui chiuse gli occhi e Milly vide un pesce fuoriuscire dal fiume e fluttuare verso di lei. Milly urlò allontanandosi << Sei telecinetico! >> << Piacere Aldwyn >> Si presentò lui, Milly urlo nuovamente.

"Aldwyn" pensò "Quello della profezia". Già, Aldwyn, il gatto telecinetico che insieme ad altri famigli aveva salvato Vastia da Paksahara il famiglio della regina che voleva conquistare il regno.

<< Aldwyn? >> Chiese lei continuando ad arretrare << Aspetta >> Disse Aldwyn << Aspetta >> Ripeté << Ho bisogno di una compagna per questo viaggio potresti venire con me >> Milly tremava ma nonostante ciò era in un certo senso attratta da quel gatto, annuì. "Ma che mi è preso?" si chiese ma continuò a camminare al fianco di Aldwyn.<< Dove andiamo? >> Chiese << A Maidenmere, la mia città >> << Perché >> chiese lei, nessuno rispose.

Viaggiarono tutta la notte e raggiunsero le cascate Torentia << Dobbiamo attraversare >> Disse Aldwyn, chiuse gli occhi e con la telecinesi creò una zattera che usò per attraversare poi la rimandò a indietro per Milly. Lei non fu altrettanto veloce e sicura e la traversata fu molto lunga ma, alla fine, Milly arrivò quasi sull'altra sponda.

Era terrorizzata, si fece prendere dal panico e quando ancora era troppo lontana scivolò e cadde in acqua << Aldwyn!!! >> Gridò cercando di non annegare.

Ma cosa aveva Aldwyn? aveva preso con sè un gatta che aveva trovato in giro senza motivo, mentendole e ora doveva pure salvarla! Eppure si sentiva come in dovere di proteggerla. Si tuffò, nuotò velocemente verso di lei, la prese per la vita e la trascinò verso la riva.

La portò all'asciutto, stava bene, era salva...

<< Grazie >> disse solo, lei e ripartirono per Maidenmere.

La sera del giorno seguente, erano a Maidenmere, accampati, Milly stava di nuovo cacciando una lucertola quando vide brillare qualcosa, lo prese tra i denti, era una collana con un ciondolo a cuore, lo portò ad Aldwyn. << Sai cos'è? >> Chiese al suo compagno di avventure, ad Aldwyn brillarono gli occhi, aprì il ciondolo e ne uscì un foglio:

 

Le mie ultime memorie:

Ormai l'amuleto mi sta trascinando verso il labirinto

c' è solo un modo per fermarlo... romperlo

ma io non ho più forze

mio fratello è scomparso...

aiutatemi

Lily

 

<< è di mia sorella... Lily >> Disse Aldwyn << Lily? >> Chiese Milly << Si, Lily, io non l'ho mai conosciuta ma so che era maledetta, che un amuleto la trascinava verso un misterioso labirinto risucchiando le sue energie... è per questo che sono in viaggio devo trovare il labirinto! >>

Viaggiarono per giorni nel deserto finché non videro del fumo nero, Milly si spaventò: << C'è qualcuno! >> sussurrò << No >> La corresse Aldwyn << Qualcosa! >> Urlò e corse in quella direzione, Milly lo seguì titubante. << è qui! >> disse Aldwyn, erano arrivati davanti ad una roccia sporgente con una zampa scolpita. Aldwyn appoggio la sua zampa su quella scolpita ma non combaciò, si mise a urlare.

Milly si avvicinò tremante e poggiò la zampa.. combaciava! Premette e il terreno tremò, Aldwyn si riscosse e davanti a loro apparì un gigantesco palazzo nero. << è qui >> Ripeté Aldwyn.

Si inoltrarono nel labirinto ma presto arrivarono davanti a un bivio, presero a caso, non avevano idea di dove andare. Finché non non si trovarono davanti ad un muro che, a differenza degli altri neri, era rosso sangue. Cercarono di tornare indietro ma un altro muro si materializzò dietro di loro << Siamo in trappola! >> Disse Aldwyn battendo le zampe contro il muro, Milly scoppiò a piangere << Tranquilla >> Le disse lui abbracciandola << Calmati >>.

Le prese il muso tra le zampe, la guardò negli occhi, quegli stupendi occhi azzurri così in risalto sul suo manto nero, che ora erano pieni di lacrime e la baciò, un bacio breve, casto ma bastò: il muro si aprì.

Si scostò leggermente e ne filtrò una luce arcobaleno. << Come è possibile? >> Si chiese Aldwyn << Siamo liberi! >> Gridò invece Milly e corsero in quella direzione.

Si trovarono in un ampio corridoio alla fine del quale vi era un grande piedistallo con l'amuleto, Aldwyn prese la sua bisaccia e ne estrasse un pugnale e, con la telecinesi, lo usò per distruggere l'amuleto.

Un altro muro si aprì e apparì il corpo di una gatta bianca << Sorella!! >>

 

 

 

 

NOTA DELL' IMBRANATA AUTRICE

Questo racconto era un tema che ho fatto in terza media,

avevo preso 10... 

e voi quanto mi date?! :-D
Spero solo di non aver fatto errori grammaticali e che la storia vi piaccia...

Cacciatrice di Artemide.