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Autore: DiamondAlchemist    17/03/2013    2 recensioni
[I Diari delle Streghe]
Una nuova generazione di streghe sta per distruggere la tranquillità di New Salem. Ma se loro non sanno nemmeno di essere streghe? Se il numero legale non è quello richiesto? Se l'amore si intromette? Cosa succederà?
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1 – A NORMAL SCHOOL DAY

 

 

Le fiamme lambivano ogni singolo centimetro di quei libri: presto sarebbe tutto finito.

Avrebbero nascosto tutto per i loro figli e per loro stessi.

Quel potere era troppo oscuro e potente.

Non ci sarebbe più stato il Circolo.

Non avrebbero più sentito la parola Esterni.

Non sarebbero più stati chiamati streghe.

Era finita.

 

 

 

 

La sveglia suonò come tutte le mattine e Jonathan si maledisse per non averla ancora distrutta.

Dal piano inferiore si sentiva la voce di sua madre.

<< Ragazzi, è pronta la colazione!>>

Si alzò a fatica e andò nella camera accanto per dare uno scossone a sua sorella.

Tutte le notti russava come un ghiro e tutte le mattine per svegliarla non sarebbero bastate le cannonate. Si avvicinò al suo orecchio e urlò.

<< La casa va a fuoco!>>

La ragazza si alzò di scatto. Aveva dei capelli rossi abbastanza corti e degli occhi color nocciola. Era leggermente più bassa delle altre ragazze della sua età e aveva un'aria infantile.

<< Crepa Jonny!>>

<< Come siamo suscettibili stamattina!>>

Lei si alzò.

<< Perché hai così tanta fretta? Vuoi per caso rivedere una certa cosa che inizia con Lucy-

<< Smettila!!!!>>

-.... E finisce con Armstrong?>>
Non poteva sopportarla.

A colazione Vanille aveva un'espressione alquanto ambigua.

<< Cos'è successo cara?>>

La loro madre, Cassie, sembrava alquanto preoccupata.

Jonathan si alzò di fretta e si preparò, dopodichè uscì.

Era un bel ragazzo, con i capelli castani e gli occhi grigio-azzurri, come il mare.

La scuola di New Salem era abbastanza grande ma lui sapeva già dove trovarla.

 

 

 

Vincent camminava velocemente per i corridoi della scuola, cercando disperatamente di non arrivare in ritardo alla lezione. Il professore, come al solito, non gli avrebbe detto niente, ma comunque non voleva arrivare tardi. Non sapeva perché ma quelli di Crowhaven Road erano sempre trattati con timore e paura.

Entrò velocemente nell'aula.

<< Scusi, professore!>>

 

 

Durante la pausa pranzo Emily si mise a girovagare per la scuola cercando una povera anima da torturare. Era sempre stata cos', Emily Dulany, spietata e perfida.

Spietata, perfida e bellissima: i capelli e gli occhi erano neri come la pece e il corpo era formoso e snello.

Camminando per i corridoi, Emily vide una scena alquanto patetica.

Elizabeth Michelson passando di lì salutò la giovane Vanille Conant, occupata a litigare con il lucchetto del suo armadietto, e questa per tutta risposta iniziò a balbettare quello che sarebbe dovuto essere un saluto facendo cadere i libri che aveva in mano per terra.

"Come se non si vedesse che ha una cotta per la Michelson"

Le si avvicinò.

<< Cosa c'è, Conant? Piccoli problemi di cuore? >>

<< Fottiti, Emily!>>

<< Ohohoh, come siamo suscettibili!>>

La ragazza non rispose, si limitò a raccogliere i libri e a ricominciare a litigare con il lucchetto.

 

 

 

Kori e Faith rimasero ad aspettare la loro amica per un bel po'.

<< Dove diavolo è andata?>>

Kori aveva perso la pazienza.

Faith sbadigliò ed iniziò a sistemarsi i capelli biondi guardando pigramente l'amica con gli occhi azzurri.

<< Bho>>

Le figlie degli Henderson: così simili eppure così diverse.

Kori aveva lunghi capelli neri e gli occhi blu ed un carattere così suscettibile da renderla la bulla più temibile di tutta la scuola; non che fosse una brutta ragazza, anzi aveva un fisico atletico e slanciato.

Era la figlia di Deborah Armstrong e Chris Henderson.

Faith, invece, era una di quelle ragazze che si definiscono oche: il suo carattere era frivolo e il suo cervello piccolo come una pigna.

Era la figlia di Doug Henderson e Suzan Whittier e, come era stato per sua madre, aveva il seno più sviluppato che si fosse mai visto addosso ad una adolescente.

<< Probabilmente è con qualche ragazzo>> disse Faith.

<< Oppure sta tormentando qualcuno>>

<< Ragazzo o non ragazzo, quando arriva quì l'ammazzo>>

 

 

 

 

NOTE DELL'AUTRICE: Per favore siate clementi, è la mia prima ff :D 

 

 

 

  
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