INSEPARABILI
1. IL RISVEGLIO…
Ore 7.01 e in
una stanza un ragazzo si era appena svegliato, puntuale come sempre. Si
preparava per andare a scuola( liceo linguistico) e si stava provando qualche
vestito, per decidere quale sarebbe stato quello da mettere quel giorno. Optò
per dei jeans a vita bassa con una cinta azzurra, scarpe di marca nere e una
maglietta attillata nera come le scarpe ma con un tribale azzurro come la cinta…tutto
abbinato, era un tipo preciso e diciamo anche estremamente affascinante. Molte
ragazze nella sua scuola gli andavano dietro, anzi più precisamente gli
sbavavano dietro…il suo nome era Trunks. Erano ora le 7.11 e così si incamminò
in cucina. La madre non c’era, doveva sbrigare un lavoro urgente, la grande
Bulma Brief era sempre molto indaffarata nei suoi
esperimenti complicati. Si preparò quindi come sempre la colazione da solo,
ormai ci era abituato. Il pasto fu davvero molto veloce, una brioche e un
bicchiere di latte e poi subito fuori a prendere la sua macchina da favola,
anche se in teoria poteva anche volare, ma avrebbe destato troppi sospetti…
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Ore 7.01 e in
una stanza una ragazza stava dormendo come un ghiro, le lenzuola non le
coprivano per niente il corpo poiché erano buttate per
terra…la sveglia suonò diverse volte prima che la ragazza aprì finalmente gli
occhi, e la spense… “maledetta sveglia! Quanto odio questo oggetto
insopportabile…vabbè forse è
il caso che mi svegli…già!” e detto questo finalmente si alzò e andò a lavarsi
la faccia ancora piena di sonno…uscì dal bagno e decise come vestirsi. Prese i
primi vestiti che le capitarono di mano e iniziò a vedere come poteva
abbinarli…ok decise: un top attillato lilla ( il suo colore preferito) e una
minigonna nera che le arrivava circa
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Ore 7.01 e in
una stanza un ragazzo dai capelli arruffati dormiva come un ghiro e con le
lenzuola fino al mento…sentì la sveglia e subito si mise seduto con gli occhi
spalancati “ oh cavolo è tardi!!” e prese dall’armadio
una canottiera nera aderente ai suoi pettorali scolpiti e dei jeans a vita
bassa proprio come l’amico. Come scarpe poi un paio di converse nere. Era un
ragazzo affascinante a cui qualche ragazza andava
dietro…ma soprattutto lui andava dietro alle ragazze cambiandone una ogni
giorno…il suo nome era Goten. Fece una colazione super veloce e prese la
macchina per dirigersi a scuola ( 5° anno di liceo linguistico) pronto ad
incontrare l’amico Trunks…
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Ore 7.01 e una
ragazza era già in piedi a cercare un vestito adatto da mettersi il primo
giorno del suo ultimo anno al liceo… “uff, questo no,
questo no, e questo no ancora! Possibile non ci sia niente di accettabile in
questo armadio?? Che palle!!”e
buttò alla rinfusa tutti gli abiti che aveva in mano. Decise di sbrigarsi
perciò decise di mettersi dei pantaloncini di jeans molto corti che le
arrivavano poco sotto la vita, con delle calze nere e dei stivali sul nero e il
marrone, poi come maglietta un top a fascia rosa fosforescente…insomma si
sarebbe molto notata…era una ragazza non tanto alta ma comunque carina con i
capelli castano chiaro, le punte rosse e gli occhi verde chiaro…il suo nome era
Ilary…non fece colazione non le andava e accorse a prendere il suo motorino pronta ad incontrare
l’amica che era sicura sarebbe arrivata in ritardo…
Insomma il
risveglio di questi 4 ragazzi è stato tutt’altro che
normale…comunque ognuno di loro prese la sua strada e
a poco a poco arrivarono sani e salvi a scuola…ehm chi puntuale chi no…
CONTINUA…SOLO SE RECENSITE!