Videogiochi > Final Fantasy VII
Segui la storia  |       
Autore: Dastrea    05/10/2007    0 recensioni
Passati sono gli anni... riuscirà Vincent a dimenticare Lucrecia? Riuscirà Yuffie a dimenticare il suo destino? Una Yuffientine che verrà così dalla mia mente spero vi piaccia... "..La neve alcune volte si scioglie.."
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Vincent Valentine, Yuffie Kisaragi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Year

 

Tifa si mi se a letto che erano già le undici di notte, Cloud era andato in bagno, ma sapeva che prima che arrivasse dormiva come un ghiro.

Quando ritornò e la vide a letto le si mise vicino e l’abbracciò dolcemente poggiando la sua testa sulla fronte della ragazza.

“Allora cos’è successo oggi? Ti vedo piuttosto allegra.”

Tifa fu lieta che gliel’aveva chiesto perché non ce la faceva più a trattenere quel segreto.

“Vincent e Yuffie si sono baciati!”

Cloud rimase a bocca spalancata scostandosi dalla sua fidanzata e mettendosi seduto sul letto.

“Come fai a saperlo?”

“Le piccole pesti gli hanno visti e poi Yuffie ha detto che si amano quindi… trai le conclusioni!”

Cloud fece un sorriso malizioso e si avvicinò alla sua amata iniziandole a baciare il collo, sperava in un finale del genere per la parola “amano”.

“Lo hai fatto apposta a farmelo spifferare…” gemette lei per l’emozione, iniziando ad accarezzare i capelli biondi di Cloud.

“Esatto Einstein…”

La notte era buia e dalla finestra il vento entrava nella stanza mentre i due iniziarono la loro unica danza d’amore, labbra su labbra, corpo su corpo, le loro mani toccavano l’uno e l’altra era come se ne avessero bisogno, volevano aversi.

Tu eri addormentata nella tua stanza e pensavi al tuo angelo, le sue ali color del sangue proteggevano il tuo cuore dalla sofferenza, aveva preso il coraggio di dimenticare Lucrecia, per sostituirla con te, non eri come le altre.

Non avevi un seno esagerato come Tifa, non avevi tutte le caratteristiche di una donna matura, ma avevi un bellissimo sorrisi e due bellissimi occhi, tristi che agli altri illuminavano il cammino.

Il pensiero di quel contatto ti fece sprofondare nel sonno, l’amore che provavi per Vincent era così forte che eri pronta a renderlo felice, a dargli tutto ciò che avrebbe chiesto, lo amavi al punto da andare fino in capo al mondo.

 

Vincent era ritornato nel suo appartamento e si era fatto una doccia per poi stendersi sul letto, ripensava alla tue lacrime, a quel sorriso che gli avevi fatto dicendogli grazie, a tutto l’amore che gli avevi trasmesso su quella verde panchina nel parco.

I tuoi occhi chiusi e le sue braccia che ti stringevano, eravate una sola persona e Vincent aveva già provato una sensazione come quella, aveva sentito il corpo fragile di Lucrecia stretto tra le sue braccia e che aveva chiesto così tante volte, ma ora era stanco di aspettare una donna che non avrebbe mai potuto avere.

Adesso aveva la sua bellissima rosa di Wutai al fianco e sapeva che non l’avresti mai deluso, ti amava così tanto che avrebbe desiderato regalarti il suo vecchio cuore che già apparteneva al tuo sorriso.

“Yuffie…”

Sussurrò il tuo nome come se fossi stata lì, ti avrebbe voluto per sé in quel letto, stretta contro il suo petto sfiorarti il capo e baciarti la fronte e le labbra.

Si alzò di scatto, no, non poteva pensare a una cosa simile in quel momento, forse, forse si stava lasciando andare troppo facilmente, si alzò dal letto per andare in cucina e aprì il frigorifero trovando solo qualche goccia di latte, doveva decidersi ad andare a fare la spesa, erano troppi giorni che rimaneva a digiuno, bevendo soltanto qualcosa al bar di Tifa.

Se ne ritornò a letto, troppo stanco per andare avanti, troppo stanco per rimanere a contemplare il pallore della luna che gli faceva ricordare la tua pelle e sempre di più desiderava averti lì affianco a lui, a consolare il suo dolore con baci di gioia, passione e amore per la vita.

Una vita che lui non aveva mai amato, si era buttato giù dopo la morte di Lucrecia tormentandosi per non averla portata via da Hojo, quel pazzo che le ha fatto solo del male, non vi è stato un giorno della loro vita insieme che fossero innamorati, quel dottore voleva solo sfruttarla per i suoi scopi e lui la guardia del corpo di lei, il suo Turk personale si era fatto sparare e usare per ritrovarsi in quelle condizioni. Lanciò lo sguardo al suo guanto metallico e la paura di poter ferire la tua pelle candida lo avvolse, l’incertezza di un amore proibito come il vostro, un amore fatto di dolore fisico.

Ma allora lui non sapeva nulla, non sapeva che a te contava solo il suo essere uomo dentro, il suo carattere, il tuo destino era ridargli speranza nella vita e i tuoi sorrisi che rivolgevi a tutti, per lui avevano un lato particolare, era l’uomo che avevi sempre amato.

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy VII / Vai alla pagina dell'autore: Dastrea