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Autore: _littledreamer_    18/03/2013    9 recensioni
Amber Parker...
Dal prologo*
Velocemente si incamminò verso la metropolitana.
Passò il suo abbonamento annuale sull’apparecchio metallico e si diresse su uno dei tanti vagoni della metro. Prese il suo adorato mp3 e lasciò tutti i cattivi pensieri per qualche minuto per potere assaporare il piacere di abbandonarsi nel meraviglioso mondo della musica –il suo mondo-
Fin da piccola ha sempre saputo di avere una bella voce, ma non ha mai cantato in pubblico.
Lei si vergognava troppo, ma non perché credeva di non essere brava, no.
Lei si vergognava del suo essere.
Qualsiasi cantante era sotto tutti i punti di vista e soprattutto quello fisico, perfetto.
Lei invece non lo era.
Solo con una persona riusciva a cantare e a sentirsi Amber Parker senza bisogno di doversi vergognare,solo con una persona lei si sentiva se stessa, la stessa persona che l’abbandonò anni prima lasciandola in balia della cattiveria delle persone.
VI HO INCURIOSITI? PASSATE E RECENSITE...
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                                                                                  8. You are everything I need..
 

Da quella strana conversazione passarono svariati giorni durante i quali Zayn continuò a riflettere sulle parole di Amber.
L’ipotesi del delirio l’aveva scartata a priori. Sapeva benissimo che nelle parole della mora c’era una verità.. la verità.
Doveva solo cercarsi di sforzare.. e forse la madre sapeva qualcosa..
Sapeva che Amber era una persona speciale per lui, ma non ricordava il perché.
Ma ce l’avrebbe fatta.
Si, ne era sicuro.
 
Mentre attraversava il vialetto che lo separava dalla porta d’ingresso vedeva ritornare alla mente un episodio diverso che lo riconduceva ad Amber.
Non riusciva a capire come una ragazza come lei, fosse riuscito a entrarle nel cuore di quella maniera.
Lui non era un tipo che si affeziona troppo alle persone e questo era un dato di fatto, ma quando aveva visto Amber svenire sotto ai suoi occhi, si era sentito mancare.
Non era una ragazza particolarmente bella fisicamente, non aveva due occhi color azzurro come tutte le altre, no. Lei aveva quegli occhi cangianti e così particolari di un colore fra il verde scuro al marroncino chiarissimo all’arancione fuso. Quegli occhi così particolari erano come un incantesimo per il cuore di Zayn tanto che se ne perdeva dentro ogni volta che lo sguardo di Amber si posava sul suo.
Non era una taglia 38 né tantomeno era perfettamente in forma, ma le sue forme così morbide l’attiravano come miele con le api.
Non aveva i capelli biondi grano come tutte le ragazze inglesi, no. Lei aveva dei capelli marroni così belli e particolari. Non riusciva a capire come mai lei non si accettasse. Forse è vero, non possedeva una bellezza fisica assurda, ma aveva una bellezza che non poteva essere quantificata: la bellezza del cuore.
La sua bellezza era di sicuro più apprezzata di quelle delle altre gallinelle senza cervello.
Era così bello poterla vedere imbarazzata e abbassare lo sguardo.
Era così bello poter parlare con lei come con nessun’altra.
Era così bello riuscirla a proteggerla, era così bello essere con lei.
 
-mamma ho bisogno di chiederti una cosa importante- Zayn ruppe il silenzio venutosi a formare a tavola.
Quella mattina c’erano solo lui e la madre a casa. Niente sorelle, niente padre. Solo lui e la madre.
Ed era sicuramente il momento migliore per poter parlare dei suoi dubbi,
-Zayn, così mi fai prendere un colpo.. che cosa è successo?- per poco la madre non si strozzava.
-non fare la melodrammatica mamma, è solo un dubbio.. tutto qua.- gli occhi di Zayn si posarono su quelli così simili della madre posizionata proprio davanti a lui. L’osservava mangiare il pasticcio che aveva preparato con cura. Appoggiò la forchetta nel piatto e sospirò.
-mamma, tu conosci per caso una certa Amber.. Amber Parker?- Trisha perse un battito al solo udire il nome di quella ragazza. Visibilmente agitata, afferrò con forza il bicchiere davanti al suo piatto e benne il suo contenuto tutto di fila.
-mamma, mi vuoi rispondere invece di temporeggiare? Ti conosco ormai e questi giochetti non funzionano più- colpita ed affondata. Era da una vita che flash della vita passata di Zayn ritornavano, ma Trisha non era mai riuscita a rivelargli tutta la verità e in un modo o in un altro era sempre riuscita a sviare l’argomento.
Ma stavolta era difficile, troppo.
-amore mio, mi sa che è arrivato il momento di fare un bel discorsetto..- Zayn strabuzzò gli occhi a quella risposta. Diceva tutto e nulla, ma una cosa la diceva sicuramente: quel nome faceva parte della sua vita, se no non avrebbe risposto così.
Con una calma invidiabile, sfoderò un sorriso a trentadue denti e incitò la madre a continuare.
-vedi..tu sai vero che quando eri più piccolo siamo stati qua a Londra a vivere prima che ci spostassimo per mezzo mondo, no?- il moro annuiva interessato al discorso –bene, tu non lo sai, ma tu qui ci sei nato. Ci sei cresciuto fino a sei anni fa. Sai, la vita qua è stata sempre bellissima,piena di gioia e di divertimenti..- il moro la fermò bruscamente prendendo parola.- mamma, non girarci attorno, vai dritta al sodo- la madre rigirò la forchetta fra le mani fino a posarla rumorosamente nel piatto. Guardò di nuovo Zayn e dopo essersi morsa il labbro ricominciò a raccontare.
-come ben sai, noi qui ci vivevamo e avevi degli amici, no?-
-certo mamma.. ad esempio Niall. Giusto?-

-giusto.. ma non solo. Nonostante fossi piccolo, hai sempre legato con una bambinetta che frequentava la tua stessa scuola. Eravate così bellini, siete stati insieme per quasi cinque anni, eravate così inseparabili. Quella bambinetta era proprio Amber…- a quelle parole Zayn perse un battito.
Tutte le sue certezze vennero a cadere. Tutto quello che pensava che fosse in un modo, ora scopriva essere totalmente l'opposto.. ma PERCHE'?
Perchè la madre non gli aveva detto nulla?
Ecco svelato tutto, ecco perché si sentiva così completato con lei, ecco perché lei le era così familiare.
-mamma, perché non mi hai detto nulla?- urlò furioso.. anche se la cosa che non riusciva a capire era il fatto di non ricordarsi nulla. Si alzò di scatto dalla sedia per poi sbattere di colpo la porta dell’ingresso pochi minuti dopo.
Aveva bisogno di capire, aveva bisogno di stare da solo..o quasi.
Erano poche anzi pochissime, le volte che perdeva le staffe e la madre rimase al quanto scioccata dal comportamento di Zayn, ma dopo pochi secondi che  rimase impalata con la bocca aperta a tavola, comprese che era perfettamente normale.
Era esplosa una bomba...
 
-che ci fai qua, Zayn?- chiese Amber vedendolo in preda al panico sulla sua porta di casa.
-ho bisogno di parlarti, per favore prendi il cappotto e vieni con me!- a quelle parole, la ragazza non potette fare altro che assecondare la sua richiesta. Afferrò velocemente il cappotto sull’appendiabiti, lo infilò con cura e prese il cellulare prima di catapultarsi in giardino dove l’aspettava il ragazzo.
-finalmente sei arrivata!- Zayn si sentiva dannatamente bene ogni volta che la vedeva.
-scusami se ci ho messo un po’, sono qua. Dimmi tutto.- di certo la ragazza non si sarebbe mai aspettato quello che Zayn le stava per rivelare.
-so tutto, cioè quasi tutto.. so di noi però… perché non mi hai mai detto nulla?- chiese di botto, facendo rimanere  Amber al quanto sbigottita. Era letteralmente incredula dalle parole che stava udendo.
Stava sognando o era la realtà?
-Zayn, con calma. Che cosa sarebbe di preciso quello che sai?- Zayn la prese dolcemente per un braccio e la trascinò verso un parco là vicino.

 -camminiamo, ti spiego tutto mentre andiamo- Amber afferrò il braccio di Zayn e lo guardò profondamente negli occhi, quasi come a scrutarlo.
 
Doveva capirecosa gli passasse per il cervello, ma l’unica cosa che realmente notò, fu lo sconcerto e la paura nei suoi occhi.
-andiamo, su- l’incitò di nuovo.
A quelle parole, Amber si fece convincere.
Zayn le afferrò dolcemente la mano destra e l’intrecciò con la sua.
Amber avvampò velocemente e abbassò lo sguardo.
Zayn non potè che sorridere a quella scena. Era proprio quello che aveva previsto.
Non che gli dispiacesse, anzi. La trovava terribilmente adorabile.
-Amber, ti ricordi quando sei svenuta e hai avuto la febbre?- chiese il moro, riportandola alla realtà dopo un momento di pura estasi.
-si, perché?- rispose.
-bene, in quella occasione tu mi hai detto una frase ben precisa. Mi hai detto “Zayn, perché mi stai facendo soffrire così? Non ti ricordi della piccola Ambi?”, bene.. io ci ho riflettuto sopra e qualcosa mi è frullato per la mente. Non riuscivo a tenermi tutto dentro e ho chiesto a mia madre se sapeva qualcosa di più su di te..- Zayn si morse il labbro quasi a sangue prima di riprendere il discorso lasciato in sospeso. Giusto il tempo di trovare il consenso a proseguire da parte della ragazza.
Amber lo guardava stralunata. Possibile mai che stesse succedendo tutto d’accapo?
-bene, lei mi ha detto di noi, di te.. beh, non proprio..- Amber raccolse un briciolo di coraggio dentro di se, e provò a capirci di più.- che cosa stai dicendo? Spiegati meglio. Come mai non sai tutto?- non sapeva più cosa pensare.
Non si era ricordato tutto lui, no.
Si era messa in mezzo la madre.. e poi come mai non si ricordava nulla di lei?
Troppi dubbi l’assalivano e troppi pensieri le frullavano in testa, quando la risposta alle sue domande ce l’aveva  di fronte.
-Amber, l’unica cosa che mi ha detto è che noi eravamo fidanzati, che passavamo le giornate  insieme. Il resto non lo so, solo perché me ne sono andato. Non potevo accettare il fatto che mi avesse mentito. Volevo solo sapere la verità e credo che non ci sia persona migliore di te per saperla. Io ho bisogno di sapere di noi. Amber, io sto uscendo pazzo. Ti prego!-  respirò rumorosamente prima di prendere il viso della ragazza fra le mani e dargli un dolce bacio sul naso. Amber sentì qualcosa di salato rigarle il viso, ma non era lei quella a piangere.
Non questa volta.
-Zayn, dire che tu sia stata la persona più importante della mia vita, è dire poco. Io e te abbiamo condiviso tutto. Il nostro primo bacio, il nostro primo ginocchio sbucciato il nostro primo tutto. Io e te eravamo felici come non mai. Tu eri il mio punto di riferimento. Senza di te non riuscivo a starci nemmeno un giorno. Mi ricordo ancora quando mi hai chiesto di diventare la tua ragazza. Quel giorno sai, sudavo a freddo. Pensavo che mi avessi chiamato per dirmi di non essere più tua amica e invece poi mi hai baciato così al St James. In quel momento davvero posso aver giurato di aver toccato il cielo con un dito. Tutto andava al meglio fra noi, fino a quando quel giorno di 6 anni fa te ne sei andato. Mi hai lasciata da sola.. non ti ricordi nulla di tutto quello che abbiamo passato vero? – Zayn, abbassò lo sguardo. Ecco tutto quello che voleva sapere..

-La cosa più dolorosa però, è quella che tu sei andato avanti nonostante tutto, mentre io ti amo ancora dopo 6 maledettissimi anni. Sei anni durante i quali ho continuato a scriverti senza risposta, durante i quali ho sempre sperato che un giorno mi avresti pensato di nuovo e invece a ogni messaggio ricevevo solo un freddo “ a dopo” o un “ora non posso”.. ci sono stata di schifo e il peggio è che tu non ricordi ancora nulla, mentre io speravo che nonostante ci fossimo allontanati, dopo tutto questo tempo passando di nuovo del tempo con me ti saresti di nuovo potuto innamorare di me.. e invece.. tu sei qui, solo per curiosità- questa volta fu Amber a piangere. Piangere a singhiozzi.
Il suo sogno si era magicamente distrutto e il suo cuore andato in mille pezzi.
Le avevano detto mille volte di lasciare stare i futili pensieri, ma niente da fare.
-Amber.. non è come tu pensi..- Zayn le alzò il viso fra le mani cercando di far riscontrare i loro sguardi, ma non ci fu verso di convincere la ragazza.
-Amber, io.. non ricordo tutto quello che è successo, ma ti assicuro che non è come pensi tu. Io per te provo qualcosa.. ora tu sei libera o meno di crederci..- Amber avrebbe voluto credere a quelle parole, ma una parte del suo cervello glie lo impediva..

Inaspettatamente Zayn annullò le distanze fra loro, travolgendola in un bacio pieno d’amore e carico di significato…
 Cosa significava però quel bacio? 
Avrebbe davvero risolto tutto?


Image and video hosting by TinyPic *Spazio Autrice*
MA DOVE LA METTO LA FACCIA?
Mi dispiace un casino di non aver potuto aggiornato per 2 SETTIMANA, mi sento davvero in COLPA.
Mi farò perdonare, PROMESSO. :*
Passiamo alla storia ora djnfhjsc*---*
Si, lo so.. Sono cattivissima perchè vi ho lasciato con questi interrogativi, ma DON'T WORRY che nel prossimo capitolo si spiegheranno un po' di cosette, nel frattempo penso che abbiate capito un poì per grandi linee la situazione di Zayn,no?
Che ne dite del capitolo, è una cacchetta? 
FATEMI SAPERE TUTTO CON UNA RECENSIONEEEEE! <3
AAAAH, quasi mi dimenticavo: GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE RECENSISCONO, METTONO FRA LE PREFERITE,SEGUITE O RICORDATE LA STORIA...
IO VI AMOOOOOOOO!

Ora mi dileguo, ma non prima di avervi detto che sto ascoltando UAN e che sto piangendo come una scema... 
Alla prossima!
_littledreamer_

  
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