Nota iniziale: La canzone è “Gotta
go my own away” di HSM 2.
A chi cerca il coraggio di seguire la propria strada…
…e a chi questo coraggio l’ha già trovato.
Andare per la propria strada
Un battito in meno.
Una certezza in meno.
Un amore in meno.
Tu, bello, simpatico, dolce. Tu non sei più accanto a me.
Sei accanto a lei.
Ridi, scherzi, ami.
E io? Ti sei già dimenticato di me? Della ragazza che ti
ha aiutato ad arrivare fino a qui? Che ti ha aiutato a dimenticare i pregiudizi
e a vivere la tua vita?
Io, Gabriella Montez.
Alzi lo sguardo. Il tuo sorriso scompare, di fronte alle
mie lacrime. Abbasso lo sguardo, non riesco a sostenere il tuo. Velocemente mi
dirigo da Taylor, seduta ad una delle poltroncine del teatro. Accanto a lei sta
seduto Chad, che le passa un braccio intorno alle spalle come a volerla tenere
solo per sé. Sorrido tristemente ricordando quando lo faceva Troy con me.
-Gabriella, non stai partendo per la guerra.- Taylor mi
lancia un’occhiata accusatoria.
-Lo so,
Tay. Lo so.- annuisco
mentre mi asciugo le lacrime, -E’ solo che non voglio lasciare tutto indietro.
Non voglio lasciare questa scuola e non voglio lasciare voi.-
Chad ride, -Oh, non preoccuparti. A Taylor ci penso io.-
mi squadra un attimo, -Ma forse dovresti parlare a Troy.-
Lancio un’occhiata veloce al palco, dove sta Troy. Scuoto
la testa, -No, diteglielo voi.-
-Non spetta a noi dirglielo.- cerca di farmi ragionare
Taylor.
-Se gli parlo io scoppio a piangere.- cerco di
sdrammatizzare, -Ci vediamo stasera?-
Chad annuisce, -Veniamo per le sette con Ryan, Martha e
Zeke. Kelsi e Jason ci raggiungono per le otto.-
Sospiro, -Ok, a più tardi.- la campanella suona.
Il teatro si svuota. Mi guardo intorno, per poi salire sul
palco. I tacchi delle ballerine che battono ad un ritmo loro sul parquet
liscio. Appoggio la borsa su un tavolo, mettendomi al centro del palco.
Ci siamo solo io, una luna di cartone e il teatro. Sfioro
la luna azzurra, sorridendo malinconicamente.
I gotta say what's in
my mind
Something about us
doesn't seem right
these days
life keeps getting in
the way
Whenever we try,
somehow the plan
is always rearranged
It's so hard to say
But I've gotta do
what's best for me
You'll be ok
-Cos’è questa storia?-
Mi immobilizzo, sfiorando con lo sguardo il profilo di
Troy, -Troy, calmati…-
-Calmarmi?- mi raggiunge sul palco, buttando lo zaino sul
parquet del palcoscenico, -Te ne vuoi andare, Gabriella!- mi fa notare
arrabbiato.
-Mi trasferisco solo da mio padre.- lo tranquillizzo, il
tono di voce troppo basso per suonare convincente, -Vado a vivere a Santa Fe,
non al Polo Nord.-
-Spiegami perché te ne vuoi andare.-
Inarco le sopraciglia, -Taylor e Chad non te l’hanno
detto?-
-No, vogliono che sia tu a dirmelo.- mi guarda fisso negli
occhi, -Perché te ne vuoi andare?-
Deglutisco, -Qualcosa tra di noi si è spezzato, Troy. Lo
sento.-
-Oh, avanti. Non…-
-Non dirmi che non è vero.- lo interrompo io, -Ti ho visto
quando eri sul palco con Sharpay. Ti vedo quando sei con lei in aula, persino
in sala mensa cerchi il suo sguardo. Tu ami lei.- concludo cacciando indietro
le lacrime, -Ho solo colto l’occasione al volo. Mia madre si deve trasferire a
San Francisco e non voleva che mi allontanassi troppo dalle amicizie, così mi
manda da mio padre. Devo farlo per me, Troy. Tu starai bene.-
I've go to move on and
be who I am
I just don't belong
here
I hope you understand
We might find our place
in this
world someday
But at least for now
I gotta go my own away
-Devo andarmene… per…- ci ragiono un attimo, -Per essere
quello che sono.-
-Non cambierai andandotene.-
Sorrido, alzando la mano e sfiorandoti una guancia,
-Abbiamo passato dei momenti bellissimi, ma io non c’entro molto qui. Pensavo
di c’entrarci, pensavo di essere adatta a questo ambiente, ma ogni giorno mi
rendo conto che non lo sono.-
Posi la tua mano sulla mia, -Possiamo trovare una
soluzione. Non devi andartene.-
-Forse un giorno una soluzione la troveremo. Magari un
giorno troveremo il nostro posto in questo mondo. Io non voglio vivere di forse e di magari.- mi porto dietro un boccolo nero, -Per adesso devo andare
per la mia strada. Spero che tu capisca.-
Don't wanna leave it
all behind
But I get my hopes up
and I watch them fall
everytime
Another colour turns to
grey
and it's just too hard
to watch it all
slowly fade away
I'm leaving today 'cause
I've
gotta do what's best
for me
you'll be ok
-Perché non me l’hai detto subito? Avremo trovato una
soluzione a tutto.- mi stringi le braccia possessivamente, -Davvero vuoi
lasciarti la nostra storia alle spalle?-
-Io non voglio lasciarmi alle spalle ogni cosa, Troy.- lo
rimprovero deviando lo sguardo, -Ogni mia speranza continua a essere solo
quello che è: un colore che diventa grigio. Non posso sopportarlo, non ci
riesco.-
-Parli come se io non contassi.-
-Al contrario.- ti guardo nei tuoi occhi celesti, -Te per
me sei così importante che rinuncerei a tutto. Me ne vado stasera perché non
riuscirei a guardarti negli occhi, sapendo che per te non sono importante.-
-Tu per me sei importante!- ribatti con veemenza.
-Come amica.- mi mordo il labbro inferiore, -Nulla di
più.-
Ti chini su di me, in un bacio dolce. Poi diventa qualcosa
di più. Diventa forzato, possessivo. Non è il nostro bacio. Mi separo,
allontanandomi di qualche passo. Ti giro le spalle, non oso nemmeno guardarti
in faccia. So che sto per piangere e non voglio farlo davanti a te.
-Anche i tuoi baci sono cambiati.- sospiro, -Come i tuoi
sentimenti.-
I've got to move on and
be who I am
I just don't belong
here
I hope you understand
We might find our place
in this
world someday
But at least for now
I gotta go my own away
-Gabriella, io…-
Sorrido, -Non è colpa tua. Ti auguro di essere felice con
Sharpay.- mi volto con la testa, -Ti chiedo solo di capire perché lo faccio. Ti
chiedo solo di farmi andare per la mia strada.-
What about us?
What about everything
we've been through?
What about trust?
You know I never wanted
to trust you
And what about me?
What am I supposed to
do?
I gotta leave but I'll
miss you
I'll miss you
-E non pensi a tutto quello che abbiamo passato?- stringi
i pugni, gli occhi lucidi.
Mi volto anche con il corpo, le braccia incrociate al
petto, -E la fiducia?- mormoro con un groppo alla gola, -Ti ho dato fiducia
quando eravamo al Country Club quest’estate. Ti ho creduto, ti ho perdonato. E
tu hai preferito Sharpay, anche se stiamo insieme.-
Abbassi lo sguardo, -Lo sai che non volevo farti del
male.-
-Lo so.- porto le mani dietro al collo, slacciando la
catena d’argento, -Mi mancherai, Troy.-
So
I've got to move on and
be who I am
Why do you have to go?
I just don't belong
here
I hope you understand
I'm trying to
understand
We might find our place
in this
world someday
but at least for now
I want you to stay
I wanna go my own way
-Sto cercando di capire, Gabriella.- ti avvicini a me,
abbracciandomi, -Lo so che ti ho fatto del male, ma perché andartene. Come farò
senza di te?-
-Starai bene.- ormai stiamo sussurrando, abbracciati.
-Voglio che tu rimanga.-
Le lacrime finalmente cadono dai miei occhi nocciola,
bagnandoti la maglietta, -Devo andare per la mia strada.- mi separo da te,
mettendoti in mano la catena che avevo al collo.
-Cosa dovrei farne?- domandi piangendo anche tu.
-Conservala.- sorrido, -Quella T vale per Troy. Ma vale
anche come promessa.- ti poso un bacio sulla guancia, -Un giorno riusciremo a
trovare il nostro posto in questo mondo, ma fino a quel giorno tienila.-
I've got to move on and
be who I am
What about us?
I just don't belong
here
I hope you understand
I'm trying to
understand
We might find our place
in this
world someday
but at least for now
I gotta go my own away
-Addio, Gabriella.-
-Non è un addio.- scuoto la testa, -E’ un Arrivederci.-
scendo dal palco, piangendo silenziosamente.
-Gabriella!- mi volto, -Ti voglio bene.-
Sorrido, -Anche io.- apro le tende, esco dal teatro.
Mi porto le mani tra i capelli, accasciandomi contro il
muro fino a sedermi. Le lacrime che non smettono di cadere dai miei occhi, il
vuoto allo stomaco che non accenna a riempirsi.
-Gabriella, che cosa ti è successo?- alzo lo sguardo.
-Sharpay…- mormoro asciugandomi le guance bagnate, -Spero
che tu sia felice con Troy.- mi alzo caricandomi di nuovo la borsa in spalla.
-In che senso?- mormori con gli occhi sbarrati.
-Devo andare per la mia strada.- alzo la mano in segno di
saluto.
Dietro di me lascio ogni cosa. Lascio Troy. Lascio Sharpay.
Lascio Taylor. Lascio Chad. Lascio Kelsi. Lascio Jason. Lascio Zeke. Lascio
Martha. Lascio Ryan.
I gotta go my own away
Mi volto indietro. La East High. Lascio anche le
detenzioni della Darbus, il Club delle Scienze, le risate di Chad, le
coreografie di Ryan, le canzoni di Kelsi, le battute di Jason, i dolci di Zeke,
i consigli di Taylor. Lascio l’amore per Troy. Lo lascio lì, in quel teatro. Su
quel palco. Non mi sto lasciando tutto alle spalle. Sto solo constando che
niente sarà più come prima.
-Devo andare per la mia strada…- mi ripeto salendo
sull’autobus.
Il vuoto nello stomaco si riempie, le lacrime cessano di
cadere.
Una meravigliosa felicità mi assale.
La felicità di essermi lasciata tutto alle spalle, senza
però chiudere le amicizie.
La felicità di sapere che Troy potrà amare ancora.
La felicità di aver reso Sharpay un po’ meno di ghiaccio.
E la felicità che io potrò andare per la mia strada.
I gotta go my own away
Ma questa volta le parole “The End”
non circolano nella mente di Gabriella.
Ed è per questo che non le scrivo.
************
Le due frasi finali
non so da dove mi sono uscite XD Le ho scritte e basta! ^^
È la mia idea di
quello che potrebbe succedere dopo HSM 2. Ho unito i sentimenti che avrebbe
potuto provare Gabriella, il cambiamento improvviso di Troy e una canzone
stupenda.
Me lo lasciate un
commentino? Grazie anche solo per aver letto ^^
Tanti smack
By Titty90 ^^