Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Yvaine0    21/03/2013    1 recensioni
Da qualche parte, nel mondo, una donna stava sicuramente cantando una melodiosa canzone, con la propria voce armoniosa, intenta a prepararsi per un’uscita con le amiche di sempre, le migliori, quelle su cui si poteva sempre contare.
Questo non era certamente il caso di Louise Tomlinson.

Louise è in ritardo e, diavolo, non riesce a credere di essere imbrattata i vestiti di gelato al cioccolato come una poppante.
Harry nel frattempo sta finendo di prepararsi e... verrà travolto dall'uragano Tomlinson.
fem!Louis
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Nonsense | Avvertimenti: Gender Bender
- Questa storia fa parte della serie 'Via la maschera'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Disclaimer! Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere delle entità realmente esistenti citate, nè offenderle in alcun modo. Tutti i fatti narrati sono puramente inventati o sola fonte di ispirazione.

One shot scritta in risposta alla sfida di MN125;
Harry/fem!Louis, prompt: intelligenza, gelato, bar


 
Fretta e macchie sui vestiti
Da qualche parte, nel mondo, una donna stava sicuramente cantando una melodiosa canzone, con la propria voce armoniosa, intenta a prepararsi per un’uscita con le amiche di sempre, le migliori, quelle su cui si poteva sempre contare.
Questo non era certamente il caso di Louise Tomlinson. Perché in quell'appartamento di Londra, in quel preciso istante, la ragazza stava imprecando a mezza voce, il tono acuto e strozzato, mentre zampettava furiosamente sul posto cercando di levarsi il più in fretta possibile quei maledetti pantaloni imbrattati di gelato al cioccolato - solo lei a ventuno anni suonati poteva non essere ancora in grado di mangiare un maledettissimo cono gelato! 
Diceva continuamente di essere sveglia, aveva questa assurda impressione di possedere un’insolita qualità chiamata intelligenza. Quando le succedeva qualcosa del genere, però, improvvisamente si ricredeva. 
Nemmeno Niall sarebbe mai riuscito a fare un macello simile mangiando il gelato - anche perché Liam gli proibiva categoricamente di toccare del cibo con cui avrebbe potuto sporcarsi, quando stavano per presentarsi a qualche importante incontro di lavoro. 
Louise si era sempre creduto al di sopra di certi piccoli problemi; era una donna, era naturale che sapesse mangiare senza sporcarsi, che fosse sempre impeccabile e pulita - o almeno che si impegnasse per esserlo in ogni momenti, senza lagnarsi a voce troppo alta. Proprio perché si credeva al di sopra di certi piccoli problemi, quel pomeriggio aveva deciso di scendere al bar sotto casa, per far compagnia a Zayn che sentiva - come sempre, prima di un’intervista - un impellente bisogno di nicotina. Lei era già pronta, stranamente erano in anticipo, perché no?, si era detta. Si era quindi preparata, era scesa, entrata al bar, comprato un cono gelato e mandato al diavolo tutta la sua rinomata e autoproclamata intelligenza nel giro di mezzo minuto.
Sbuffò sonoramente per l’ennesima volta, rendendosi conto che, oltre alla grossa macchia marrone sui pantaloni rossi, ce n’era una seconda, più piccola, proprio al centro della sua adorata t-shirt bianca a righe blu. Non era possibile! Lou sei un’idiota!, strillò contro la propria immagine allo specchio, levandosi in fretta e furia anche quella. 
Senza pensarci due volte, presa dai brividi di freddo, afferrò un vestito a caso e corse fuori dalla stanza, diretta alla stanza da bagno, dove certamente la temperatura era un po’ più alta e avrebbe potuto rivestirsi con calma. 
Harry Styles era seduto sul letto della stanza che condivideva con Niall e si stava tranquillamente abbottonando la camicia bianca che aveva scelto per l’occasione, quando le imprecazioni di Louise nell’altra stanza gli causarono un moto di ilarità. Avrebbe proprio voluto vederla in quel momento. 
Ecco fatto, mormorò quando anche l’ultimo bottone era stato allacciato.
Si stava alzando in piedi, pronto per raggiungere gli altri  nel momento in cui sentì il rumore di passi pesanti di Louise avvicinarsi. Non poté fare a meno di alzare gli occhi.
Quando lei gli passò davanti in mutande e reggiseno, il cervello di Harry andò completamente in tilt.
Un tonfo. Quello che Louise aveva appena sentito era un tonfo, o era stato tutto frutto della sua fervida immaginazione di persona sprovvista di intelligenza?, si chiese con stizza. Non riusciva proprio a perdonarsi certe idiozie.
Infilò in fretta la maglia e sporse la testa fuori dal bagno, ben attenta a nascondere le gambe dietro la porta. Lo spettacolo che le si presentò davanti la fece ridere e inarcare le sopracciglia: Harry Styles era seduto sul pavimento e fissava il vuoto davanti a sé con aria attonita. Hai visto un fantasma, Harreh?, gli domandò, divertita.
Harry alzò lo sguardo per incontrare quello azzurro e limpido di Louise. Il suo cuore batteva all’impazzata e, a dirla tutta, nemmeno lui sapeva se il rossore sulle proprie guance fosse dovuto all’imbarazzo per la caduta o per ciò che aveva appena visto.
Qualcosa del genere, mormorò solo, immaginando già le risate che si sarebbe fatto Niall, quando gli avrebbe raccontato tutto.



L'unica cosa che posso dire a mia discolpa dopo questa ridicola cosetta, è che io adoro fem!Louis e che non ve la toglierete più dai piedi per un bel po'. *^*
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Yvaine0