24/03/2013
3 recensioni
*I'm at payphone
Try to call home
All my change I spent on you
Where are the times gone
Baby it's all wrong
Where are the planes we made for two?*
Quella cazzo di sveglia che a prima mattina deve per forza svegliarmi -.-'
Mi presento, Chloe Middleton. Detta anche la puttana della scuola. E perchè secondo voi? Perchè uno stronzo mi ha violentato e ha dato la colpa a me.
*Drin Drin*
Il campanello. Ah, i miei sono separati e io sono scappata di casa perchè ero stufa dei loro continui litigi. Non ho più notizie di loro da un anno, e non mi interessa minimamente,
Apro la porta.
-Hei bellissima!-
Chiudo la porta.
-Chloe ma che ho fatto?!- Zayn Malik, il mio migliore amico.
-Ma niente coglione! È solo che mi devo vestire!-
-Beh puoi farlo anche davanti a me-
-HAHAHA no-
-Spiritosa-
-Mi vesto, trucco, colazione no. Sono grassa e devo fare la dieta, anche a costo di saltare il pasto principare della giornata.
-Eccomi!- dico dandogli un bacio sulla guancia.
Non vi nascondo che da qualche mese sto iniziando a provare qualcosa di serio per lui.
L'ho giá sognato cinque volte, wau.
Però lui è innamorato di Kristie Jonson, almeno cosi mi ha detto. È una sciaquetta tutta pipì, vuole sempre fare tutto ordinato ed è una palla totale.
Bionda, occhi verdi, la sosia di Angelina Jolie.
E con una ragazza del genere non poteva certo pensare a me in quel senso, ovvio.
-Tutto bene con Kristie?- gli chiedo sfacciatamente.
-Mmh sì, è molto bella.- dice con gli occhi bassi.
-Più di me?-
-Perchè me lo chiedi?- disse fermandosi e sorridendo.
Quanto è PERFETTO. Amo tutto di lui, giuro.
Dalle sue paure ai suoi gusti.
Dalle dita dei piedi alla punta del ciuffo.
Il suo carattere, il suo fisico, il suo volto, i suoi occhi e quella bocca, i suoi atteggiamenti, il modo in cui si morde il labbro quando è nervoso e di guardarsi allo specchio mentre si sistema i capelli.. TUTTO.
-Così, curiosità- gli rispondo alzando le spalle e continuando a camminare.
-Tu mi nascondi qualcosa- dice raggiungendomi.
Lo guardo dritto negli occhi, quanto vorrei dirglielo.
-Ho il ciclo, ora non ti nascondo più niente-
-Tu non me la conti giusta-
-Okay Kristie mi sta sul cazzo, va bene?!-
-Perchè?-
-È una sciaquetta lavata, se vi mettete insieme giuro che gli strappo quella parrucca bionda e gliela metto su per il culo- dico gesticolando.
-È bionda naturale.- dice guardandomi indifferente.
-Anchè tu sei naturale- mi fermo -stronzo però!- me ne vado a scuola accellerando il passo, tanto ormai siamo vicini a quella fottuta scuola.
-Aspetta Chloe!-
-Fanculo Malik- dico alzandogli il dito medio.
Entro nel corridoio andando dritto al mio armadietto, vedo la testa bionda di Kristie sventolare la mano con le unghia finte -Zayn! Zayn!!!-
Si brava, vai da quel coglione, vai..
-Putta'!- mi stanno chiamando, chiamano solo me con quel nome in questa scuola.
Mi giro di scatto richiudendomi l'armadietto alle spalle
-Razza di stronzo, non mi rompere le palle che oggi non è giornata!-
-Ohw piccola! Hai stuprato qualcun'altro? Non si fa bimba cattiva, cosi sei solo una puttana-
Decido di non rispondere, peggiorerebbe solo le cose.
Mi avvio dritta in classe tra gli sguardi scrutatori e gli insulti della gente alle mie spalle.
Mi siedo, ultimo posto, monobanco.
-Puttana!- eccone un altro -mi fai copiare matematica?-
-No, vai a fanculo.- dico scandendo le parole.
-Avete sentito? La puttana mia mandato a fanculo!-
Schiatta a ridere, seguito da tutta la classe.
Tutti che insultano, non sanno com'è andata in realtà la faccenda.
Sono stanca. Di tutto.
Entra la prof.
-Vado in bagno!- dico con le lacrime agli occhi non aspettando nemmeno una risposta.
Mi siedo sul lavandino e inizio a piangere.. dopo un bel po' di tempo esco fuori e mi accascio al muro all'entrata del bagno.
Sento due voci.
-Provo qualcosa per te..-
-D-davvero?-
Zayn. Era la sua voce.
Mi affaccio e dietro a una colonna lo vedo insieme a Kristie.
-Davvero, mi piaci. E molto anche.- si avvicina.
-Beh..-
-Shh, passiam ai fatti..-
SI BACIANO.
E io muoio dentro.
Non riesco ad evitare che altre lacrime scendano copiose sulle guance..singhiozzo ed esco fuori.
Affondo la testa fra le gambe piangendo, penso che in questo momento sia il sosia di un panda.
Come avevo potuto credere che anche Zayn ricambiava? Anche solo per un secondo..
Io sono grassa e brutta, non si sarebbe mai innamorato di me quando ha una Barbie rifatta ai suoi piedi.
-Puttana!- ancora. Non erano mai stanchi?
Alzò il volto rigato di lacrime verso la voce.
Non può essere.
LUI.
-Rifacciamo quello dell'altra volta?-
-Fanculo Mark.-
Vi chiedete chi è? Il mio stupratore.
-Ci vado solo se vieni con me.-
-Io non sono stronza, quel posto è solo per quelli come te-
-Quelli come te, come?-
-Beh, come te.- dico indicandolo.
-Puttana spogliati, o devo usare le cattive maniere?- disse facendomi ombra con la sua figura possente.
-1. non possiamo farlo in un luogo pubblico
2. l'ho fatto una volta con te e non intendo rifarlo-
-Voglio un replay. Ora.-
-Fottiti.- dissi guardando altrove.
Mi afferrò per i polsi facendomi sussultare.
Mi guardò dritto negli occhi, facendomi scorgere la prepotenza che lo dominava.
Erano gli stessi occhi di quel giorno, quando mi fece perdere la verginità.
Non volevo, no.
-SPOGLIATI ORA!!!- disse urlando.
Scoppiai a piangere mentre lui mi prendeva in braccio a tipo sacco di patate.
-Lasciami! Nooo! Per favore..- dicevo dandogli pugni sulla schiena.
La paura era mista alla rabbia.
Eravamo sulla soglia di entrare in uno sgabuzzino quando una voce urlò "FERMATI!"
Mike si girò per vedere da dove provenisse quella voce.. Io avevo la testa abbassata ma quando lo sentii urlare si formò un sorriso che mi arrivava fino alle orecchie C:
-Malik! Batti il 5 fratello! Senti, mi scopo un attimo questa e poi vengo da te okay?- fece per rigirarsi ma la voce di Zayn lo fece voltare nuovamente.
-Mettila giù.- disse con sguardo minaccioso.
-Altrimenti?-
-Non ho bisogno di fare nulla, ma tu mettila giù.-
-No-
-Allora mettila qui, tra le MIE di braccia- disse allungandole davanti a se'.
-Sai dove te la metto Malik? In culo! Ti sta bene?-
-okay che devo fare?-
Mi buttò a terra violentemente, con non curanza.
Mi fece male...
-Dimostra che sei uomo- disse imboccandosi le maniche.
-Lo sono molto più di te- gli sferrò un pugno che gli fece girare la faccia.
Mark si avventò su Zayn ma questi riuscì a chinarsi su di lui dandogli un calcio nelle palle facendolo piegare in due. Gli iniziò a dare una serie di cazzotti sul volto e a ogni pugno il viso di Mark si sfregava sempre di più.
-Zayn! Basta per favore!- urlai
Non avevo mai visto Zayn in un combattimento, se continuava cosi l'avrebbe ucciso.
Mi alzai con fatica e corsi vicino a Zayn che continuava a provocare danni a Mark; il sangue gli scorreva da entrambe le tempie, dal naso e perfino dalla bocca. Gli vidi sputare un dente, a questo punto non ce la feci più.
-Zayn fermati! Lo ucciderai!-
-Se l'è meritato.-
-Ti prego!-
-Vattene.-
-TI AMO!- urlai. Sì, l'avevo detto..
In quel momento si fermò, sibilando un 'vai via' a Mark.
-Ah zoccolone, non dire niente a nessuno di tutto questo o avrai il resto-
Mark annui intimorito e zoppicò via.
Poi mi rivolse uno sguardo dolce e io glielo ricambiai impaurito. Non avevo mai visto un Zayn cosi..avevo paura, paura di lui.
Incominciai a piangere silenziosamente mentre il suo sguardo indagatore mi scrutava da capo a piedi.
-Ehi..- fece per strigermi la mano ma io mi ritrassi.
-Hai paura di me?- disse con gli occhi bassi.
-Perchè l'hai ridotto cosi?- dissi con una voce flebile.
-Ti aveva toccato, e tu sei mia- disse stringendo i pugni.
Gli presi la mano dolcemente intrecciando le nostre dita, rabbrividii al contatto e lui lo notò; alzò lo sguardo affondando i suoi occhi nei miei, poi mi tirò a sè avvolgendomi in un abbraccio.
Mise le sue grosse mani dietro la mia schiena e io affondai la mia testa nel suo petto, inebriandomi del suo profumo per poi sciogliermi in un pianto rumoroso, singhiozzavo sulla sua maglietta e lui mi baciò la nuca per calmarmi. Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò -Ti amo anch'io-
Alzai lo sguardo e incrociai quei incastonati, mi persi nel miele che costituiva l'iride dei suoi occhi e lui ne approfittò per poggiare le sue labbra sulle mie, ma girai la testa.
-Non voglio baciare le stesse labbra che ha baciato quella sciaquetta-
Fece una fragorosa risata e mi disse:
-Sai anche io vorrei non averla mai baciata, bacia da schifo!-
Risi anch'io.
-Non ti piace più?-
-Non mi è mai piaciuta!-
-Cosa?!- mi sciolsi da quel contatto visivo -e perchè mi hai detto cosi?-
-Per farti ingelosire, e ci sono riuscito.- disse cacciandomi la linguaccia.
-Coglione!- dissi dandogli un pugno sulla spalla.
-HAHAHAHAHA vieni con me!- disse con un sorrisone stampato in faccia, mi prese la mano e fece intrecciare le nostre dita. Poi iniziò a correre trascinandomi praticamente appresso.
Si fermò dinanzi un albero.
-Lo vedi questo albero?- annuii -guarda cosa c'è disegnato disse toccando la corteccia con le dita.
C'era una C e una Z in un cuore e c'era una data sotto.. 18/03/12
-Ma è un anno fa-
-Sì. Esattamente quel giorno mi sono accorto di amarti-
Io non dissi niente, distolsi lo sguardo dai suoi occhi e lo posai su quel disegno..
Lo spinsi contro l'albero e lo baciai.
-Ora sono sicura di amarti- dissi.
Presi un taglierino dalla tasca, non so perchè lo portavo sempre appresso, era come un portafortuna per me. Incisi una scritta "now and forevah". Ora e per sempre.
Zayn la guardò a lungo, poi mi prese per i fianchi e fece aderire la mia schiena alla corteccia dell'albero.
-Io ti amo, ma proprio tanto- disse baciandomi.
-Anche io, ma proprio tanto tanto.- dissi baciandolo.
-Amiamoci per sempre.- disse affondando le sue labbra nelle mie in un bacio che determinò l'inizio della nostra storia.