Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: xjholdme    25/03/2013    8 recensioni
Il suo nome è Misha, ma reckless suona meglio.
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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"Bieber ti farò mangiare la polvere.” Affermai, abbassando il finestrino appena lo vidi arrivare con la sua macchina.

“Piccola, credo che ti manderò direttamente fuori strada.” Rispose, togliendosi gli occhiali e facendomi una sguardo malizioso.

“Smettetela di litigare, la polvere ve la farò mangiare io.” Gridò Sean dal finestrino.

“Taci coglione!L’ultima volta hai crepato i tuoi pneumatici.” Gridò Justin.

“Fate largo sfigati è arrivato Moose.” Gridò mentre sfoggiava il suo clacson che assomigliava ad un’anatra in calore.

“Smettila di suonare con quel fottuto clacson e taci. Briana quando cazzo inizi?” Gridai.

“Quando mi pare e piace, okay?” Affermò aggiustando la sua mini gonna in pelle.

“3..”

“Ci vediamo al traguardo piccola.” Affermò Bieber chiudendo il finestrino e rimettendo i suoi occhiali.

“2..”

“Non credo proprio coglione.” Affermai anche io, chiudendo il finestrino.

“1..”

Misi il piede sull’acceleratore, la mia mano sinistra sulle marcie e iniziai a dar fumo, riscaldando le gomme.

“Via!” Gridò Briana, sparando un colpo di pistola in alto.”

Sfrecciai a tutta velocità, senza dar conto a tutte le persone che c’erano in giro, l’importate era superare quei cretini che mi avevano dato questa sfida.

Bieber doveva mangiare la polvere, era sempre una competizione tra noi due. In qualunque caso, anche nei Flash-Mob eravamo contro anche se facevamo parte della stessa squadra.

Ero già prima, sintonizzai la radio.

“Woow, Misha. Hai fatto una partenza da sballo.” Disse Moose.

“Ho Bieber dietro. Che stronzo.” Ridacchiai.

“Buona fortuna Misha.” Gridò, mentre chiuse la radio.

Avevo appena terminato il primo giro, iniziai il secondo.

Dovevo levarmi Bieber da dietro; presi una scorciatoia non appena vidi il sottopassaggio e dopo qualche minuto finii anche quel giro, avevo seminato Bieber.

“Piccola, ti ho sotterrato sotto la polvere?” 

“Tesoro, guarda avanti a te. Ho iniziato il terzo giro.” Affermai, spegnendo la radio.

Avevo quasi finito il terzo giro, vedi le braccia di Briana in alto e appena arrivai le abbassò, andavo così veloce che la sua mini gonna si alzò mostrando le sue mutande in pizzo.

Sgommai frenando, spensi il motore, aprii la portiera, mostrando le mie calze scure che alla luce sembravano violacee.

“Misha, sei una stronza, hai fatto alzare la mia mini gonna.” Sbraitò Briana.

“Taci, ti ho fatto un piacere, avevi bisogno di aria lì sotto?” Ridacchiai.

Arrivò Bieber, seguito da Sean e Moose.

“Che c’è Bieber?Sbaglio o questa è la sesta volta che ti batto in una cosa del genere?” Domandai con tono sfregiante mentre ridevo.

“Ascoltami bene, questa è l’ultima volta che vinci in questo modo.” Sbraitò, avvicinandosi alla mia faccia.

“Ehi, buono cagnolino. Hai bisogno dell’anti rabbia?” Risi in un modo sconcio.

“Dai Justin, lo sai che Masha scherza” affermò Sean ridendo.

“Bieber, ricordati che Misha il culo te lo fa anche con le parole.” Battibeccò Briana.

“Dai ragazzi era una stupida gara, i risultati sono sempre uguali.”  Disse Tripp.

“Prima che arriva la polizia, meglio che andiamo via di qui.” Borbottò Moose. 

“Per quale cazzo di motivo non ti stai zitto Moose, la polizia sta arrivando, merda.” Gridò Sean.

A quelle parole, aprii lo sportello della macchina e accesi la macchina.

“Al garage ragazzi, muovete quel culo femminucce.” Gridò Bieber.

Accesi il turbo, in modo da esser più veloce, iniziammo a sfrecciare più veloci della luce, io e Justin eravamo dietro tutti, dovevamo sabotare le macchine della polizia, accesi la radio.

“Non è momento di litigare, fra cento metri rilascia i foraruote, intendi?”

“Inteso piccola, fra centocinquanta metri devi fare un inversione a U, io andrò dall’altra parte, ci rivediamo da Eddy."

“Inteso.”

Premetti il piede sull’acceleratore appena vidi Bieber accelerale.

“Rilascio i foraruote!” Gridai, mentre premetti il dito sul bottone giallo che era posizionato sullo sterzo.

Appena rilasciati, vidi nello specchio retrovisore tre macchine della polizia ferme, mentre fumavano dalle ruote.

“Ben fatto piccola. Ci vediamo da Eddy, fai attenzione, farò cadere l’insegna luminosa sulle loro macchine.”

“Mi accodo dietro di te se non mi schiacci la macchina.”

Feci l’inversione a U, come aveva detto quella specie umana di nome Justin, guidai per altri cinquanta metri con la polizia attaccata alla mia macchina.

Vidi sfrecciare la macchina di Bieber davanti a me, andò contro il palo con l’insegna che cadde precisamente sulla macchina della polizia.

Frenai sterzando tutto lo sterzo della macchina, avvicinandomi a quella di Bieber.

“Forza, scappiamo, ai garage.” Gridò lui, mentre iniziò a far fumare la sua macchina.

“Ti seguo Bieber.”

Diedi gas alla macchina e iniziammo ad avviarci al garage che era non molto distante da lì.

Dopo cinque minuti arrivammo al garage, parcheggiai la macchina e scesi.

“Dove siete stati?” Domandò Moose.

“Vi abbiamo semplicemente salvato il culo.” Affermò Justin aggiustandosi i capelli.

“Vi odiate, ma quando dovete giocare in squadra siete due forze della natura!” Esclamò Sean.

“Eravamo dietro di voi, abbiamo visto tutto. Ragazzi hanno fatto fuori tutte le macchine della polizia.” Gridò Briana.

“Ora datemi una birra, mi sono stancata.” Dissi

“Eddy, ti abbiamo rotto l’insegna, scusaci.” Ridacchiò Bieber, lanciandomi una birra.

“Tripp, devi cambiarmi di nuovo le ruote per colpa di quel coglione di Bieber, le ho consumate di nuovo.” Affermai ingoiando una piccola quantità di birra.

“Peccato che tutto il lavoro l’ho fatto io.” Rise, alzando un sopracciglio.

“Senti, tesoro, se non chiudi quella fottuta bocca che puzza, ti spacco la testa, intesi?” Dissi guardandolo dritto negli occhi.

“Lo sapete che sarete di nuovo indagati?” Domandò Moose.

Ci guardammo in faccia e scoppiammo a ridere.

“Pensi che sia la prima volta?” Domandammo sarcasticamente ridendo.

 "If you were more like an out of town girl,
              what a girl, yeah, yeah."
                          

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                                                                                                                         Questa storia è dedicata a una mia grande amica.
                                                                                                              Non mi sono ispirata a nessuna FanFiction, quindi risparmiate certe recensioni.
                                                                                                                          Recensite, prossimo capitolo a cinque recensioni.




   
   
 
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