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Autore: The_Ruthless    30/03/2013    3 recensioni
Vi è mai capitato di ritrovarvi soli in un bosco fitto di collina, dopo aver appena perso gli amici, con la pioggia battente, fango ovunque e senza sapere quale sentiero prendere? No? Invece è quello che è successo a me, e ho avuto queste riflessioni in quel momento. Premetto che non mi intendo di poesia, non ne scrivo da molti anni, ma sarei curiosa del vostro parere.
Genere: Malinconico, Poesia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sentieri inutili

Le gocce della pioggia cadono leggere,
Ticchettano sulle foglie secche dello scorso autunno
Che, infide, nascondono all'occhio umano le molte insidie del terreno
A un bivio, io mi trovo, in questo bosco scuro e minaccioso
Sprofondo nel fango, lentamente, mentre a scatti convulsi
Osservo ora un cartello, ora l'altro, dell'indecisione preda
Si dice che tutte le strade portino a Roma...
Ma alle volte è meglio vagare alla cieca,
Tagliando per la foresta.
Non sia mai che il vento mi sospinga
Verso un vita migliore.


Citazione dalla divina commedia, pronunciata nella medesima foresta della poesia:

‘Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita. 3

Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!’

   
 
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