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Autore: zauroramirror    31/03/2013    3 recensioni
1. Scegli un personaggio, una coppia, un argomento o un fandom.
2. Apri la tua cartella musica, predisponi la modalità casuale e fai partire.
3. Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino alla fine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4. Scrivine 10, poi pubblicale.
[BROMANCE]
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Impossible


1. Scegli un personaggio, una coppia, un argomento o un fandom.
2. Apri la tua cartella musica, predisponi la modalità casuale e fai partire.
3. Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino alla fine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4. Scrivine 10, poi pubblicale.


Salutandotiaffogo
[Zouis]

La nostra storia è finita ormai da tanto, non mi ricordo quando tutto è finito.
Era una giornata di primavera, ricordo solo quello.
Ero tornato a casa dopo il lavoro e ti avevo trovato in camera con quella puttana.
Ed ora che sei qui davanti a me, non riesco a parlarti.
Sono ancora distrutto.
“Ciao” mi sussurri tu.
Sono ancora innamorato di te idiota
 
Forever Young
[Larry]

Eravamo bambini quando ci conoscemmo.
Eri caduto dalla bicicletta, proprio davanti ai miei occhi.
Sono subito corso da te sussurrandoti un “Tranquillo, va tutto bene” e tu ti calmasti subito, guardandomi con i tuoi adorabili occhioni da cerbiatto.
Ti  ho amato fin da subito, ed ancora adesso ti amo.
Stiamo insieme in effetti, non potrei esserne più felice.
Ora siamo grandi, ma ogni volta che ti guardo, rivedo sempre quel bambino.
Quel bambino che aveva quei bellissimi occhioni da cerbiatto.
 
 
Don't you remeber 
[Ziall]

Ti ricordi quella volta che ci ubriacammo tutti insieme?
Tu eri quello più andato di tutti, non riuscivi a collegare un predicato con un soggetto.
In quel momento mi dissi persino il tuo primo “Ti amo brutto coglione”, ma io non ho mai creduto al ‘in vino veritas’.
Ti ricordi quella volta sulla collina?
Tu stavi fumando la tua solita sigaretta, poi la buttasti per terra, mi guardasti, mi sorrisesti e mi baciasti.
Così, senza una ragione precisa.
Ti ricordi quando ho fatto quell’incidente?
Ti ricordi quando stiamo stati svegli tutta la notte?
Ti ricordi quando mi sono arrabbiato per una scemata?
Ti ricordi?
 
Omaha Mall 
[Ziam]
Ogni volta che fai lo scemo, mi chiedo sul serio come io riesca a sopportarti.
Provi a fare un po’ di rap, ma sei una frana totale.
Dici che un giorno ti drogherai, ma non ne avresti mai il coraggio amore mio.
L’ultima volta che ti sei ubriacato, ho dovuto passare la notte con te in bagno perché continuavi a vomitare di continuo.
Infondo tu sei un cretino, ma tutto il mondo lo sa ormai.
Ti fai un tatuaggio dopo l’altro, ormai il tuo braccio non esiste.
 
 
The Sea
[Narry] 
 
Guardavamo i bambini correre per la spiaggia, tu stavi ridendo come un cretino perché avevi visto come era inciampato un povero ragazzo.
“Che stronzo che sei” borbottai tra le risa, scompigliandoti i capelli.
Poi tu mi toccasti proprio la mia spalla, la mia spalla andata a puttane per via del sole cocente.
Mi domando come mai non mi ero messo la crema solare.
 
 
Down to Heart
[Niam] 
Irlanda e Inghilterra.
Non ho mai sopportato la distanza tra noi.
Non ho mai sopportato l’idea di comunicare con te attraverso un fottuto pc.
I tuoi ‘baci’ inviati con il cellulare, quei cuoricini che mi inviavi in chat su facebook, quei messaggi diabetici che ci scrivevamo su twitter, facevamo tutto questo fregandocene degli altri.
Quando ci vedavamo su skype ero felice, riuscivo a vedere il tuo sorriso.
Il tuo sorriso che, nonostante fossimo lontani, era sempre acceso, riusciva a riempirmi le giornate.
“Ti amo” dicevi.
“Ti amo anche io” rispondevo.
“Vivremo nella stessa città un giorno vero?” chiedevi.
Ridevo “Certo, non sopporto stare lontano da te, lo sai”
 
 
I knew you were trouble
[Lilo] 

Sapevo che non dovevo innamorarmi di una persona come te.
Sapevo che dovevo rimanere zitello fino ai quarant’anni.
Sapevo che mi avresti distrutto il cuore.
Eppure ho voluto rischiare.
Sapevo che mi avresti semplicemente usato.
Lo sentivo che io per te non ero nulla, solo una stupida scopata.
Però quando facevo io l’attivo, sentivo come urlavi il mio nome.
Sentivo come mi chiedevi di aumentare le spinte e la passione.
Ignoravo tutto quello che mi nascondevi, solo perché io avevo bisogno di te.
Io senza di te non respiravo nemmeno, perchè allontanarti?
Eri il mio tutto, anche se eri uno stupido errore.
 
Sparami
[Lirry] 
Ma chi me lo ha mai fatto fare?
Perché proprio di te mi dovevo innamorare?
Sei sempre stato un pericolo, me lo dicevano di continuo.
“Scusami, non volevo arrivare a questo punto” mi sussurrasti quella notte, mente caricavi la pistola, pronto per colpirmi.
Vedevo i tuoi occhi, non volevi farlo, ma sapevo che non avevi altra scelta.
Sorrisi “Scusami tu, non volevo causarti tutto questo dolore che stai provando ora per fare questo”
“Ti ho amato più della mia stessa vita”
“Lo so”
E poi buio.
 
One Look
[Nouis]
La prima cosa che mi ha colpito di te è stato il fatto che, entrambi, avevamo lo stesso colore di iridi.
Solo che uno aveva due cieli, l’altro aveva due oceani.
In uno sguardo potevi perderti tra le nuvole, mentre nell’altro potevi affogare negli abissi profondi.
Quanto tempo stiamo stati fermi ad osservare ognuno gli occhi dell’altro?
Non stavo contando i minuti lo ammetto.
 
La paura non esiste
[Zarry]
 
Ti intrufolavi nel mio letto, mi guardavi con i tuoi occhi innocenti e mi sussurravi debolmente un “C’è il temporale… posso dormire con te?”
Ed io ti stringevo a me, possessivamente per farti capire che tu eri solo mio, sorridendoti comprensivo, ottenendo il tuo sorriso.
“Ci sono io con te tranquillo, non devi avere paura” ti rassicuravo, così riuscivo a rubarti un sorriso.
Poi ti addormentavi tra le mie braccia e sorridevi.
Io ridacchiavo, troppo convinto che la storia del temporale fosse semplicemente una scusa per stare tra le mie braccia.
  
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