1 gennaio 1997

 

<< Ci siamo, un'altra spinta signorina e ci siamo.>>

La donna spinse con tutte le sue forze, finché non sentì il pianto della sua dolce bambina appena nata.

Il dottore gliela diede. La bambina aprì i suoi occhi color nocciola.

<< Come la chiamerete?>> 

<< La chiamerò Ludmilla, Ludmilla Ferro.>> affermò la donna bionda.

 

1 gennaio 2001

 

Due bambine, una bionda e una mora, giocavano tranquillamente, festeggiando il compleanno della prima, Ludmilla.

<< Auguri Ludmi! >> disse la piccola moretta.

<< Grazie Naty. >> rispose la biondina.

 

La mamma e la nonna di quest'ultima osservavano la scene contente per la loro principessa.

<< Anne, quando dirai la verità alla piccola Ludmilla? Quando crescerà vorrà sapere di suo padre.>> chiese l'anziana donna alla figlia.

<< Ora ha solo quattro anni mamma, quando sarà più grande le spiegherò tutto.>> rispose Anne, guardando la figlia.

 

1 gennaio 2006

 

Una bambina dagli enormi occhi nocciola si svegliò allegramente.

<< Mamma, mamma, oggi è il mio compleanno, da oggi ho nove anni! >> esclamò, saltellando.

<< Stai crescendo in fretta! >> disse Anne, accarezzandole il capo.

<< Mamma, mi racconti di papà e del perché non l'ho mai conosciuto?>> chiese la bambina, guardandola attenta.

La donna sospirò. Sua madre l'aveva avvertita. Ma ora lei era abbastanza grande per sapere la verità.

 

<< Tuo padre è sposato con un'altra. Quando gli dissi di aspettare te mi lasciò. Ha rinnegato te e me, non ci ha più volute e di lui non so più niente.>> rispose Anne, con gli occhi lucidi.

 

La bambina era in lacrime. Si sentiva rifiuta da suo padre, colui che aveva sempre amato senza neanche conoscerlo. 

Improvvisamente una rabbia ebbe il possesso di sé.

Corse in camera sua, abbracciò il suo pupazzo preferito e pianse.

Quel compleanno era stato il peggiore.

 

1 gennaio 2010

 

Ludmilla era diventata una ragazzina insopportabile, antipatica e vanitosa. Anne non sapeva più che fare con lei, sembrava si fosse persa in un buco nero.

 

<< Ludmilla, cara, puoi badare a tuo cugino, non mi sento tanto bene.>> le chiese gentilmente la donna.

<< Mamma, non ho tempo per queste cose, devo dedicare tutto il tempo a me, una star promettente! >> esclamò la biondina, con tono altezzoso.

 

Anne fece un lungo sospiro, mentre Ludmilla andò in camera sua. 

Forse sarebbe stato meglio non aver detto nulla a sua figlia.

 

1 gennaio 2013

 

Una ragazza bionda, dagli occhi color cioccolato camminava per il cimitero.

Trovò il suo punto di destinazione e ci si abbassò, per poggiare una rosa rossa su una tomba.

Sua madre era deceduta per il cancro e lei si era ritrovata sola.

<< Mi manchi, mamma.>>  sussurrò Ludmilla, mentre una lacrima le rigò il viso.