Il giorno di Pasqua si stava ormai avvicinando e a Tokyo tutti erano presi in compere varie. Uomini e donne con in mano buste stracolme di cioccolatose uova di ogni forma e dimensione, e anche di altri dolce tipici di questa festività.
Proprio in questo preciso momento un piccolo bambino dai corti capelli turchesi era incollato alla vetrina di un negozio che veniva allestito in un modo particolare proprio in occasioni di questo tipo di feste. Coniglietti, uova, colombe, che cosa non c’era in quel negozio!
Accanto a lui la madre lo teneva per mano e lo guardava con occhi teneri. Vedere il suo bambino così felice la riempiva sempre di gioia. Guardò l’ora e si rese conto di non avere più molto tempo, e quindi non potevano più perderlo in quel modo.

“Ichirouta andiamo? Papà ci sta aspettando e ancora dobbiamo comprare delle cose.”

“Si mammina!” Disse il turchesino staccandosi a malincuore dalla vetrina per seguire la madre.

Dopo aver ultimato gli acquisti i due si diressero a prendere il padre al campo di atletica dove stava allenando i ragazzi di una scuola superiore prima delle vacanze ufficiali. Per strada però al piccolo Kazemaru venne in mente una cosa e quindi tirò la mano della madre per attirare la sua attenzione, la quale si fermò guardando il figlioletto con sguardo interrogativo.

“Mamma è vero che la sera prima di Pasqua arriva un coniglio che porta le uova in case dei bambini’”

“Certo tesoro, ma entra solo nelle case dei bambini buoni.”

“E io sono stato buono?”

“Si Ichirouta! Vedrai domani accanto al tuo letto troverai un bellissimo ovetto tutto per te.”

A quelle parole gli occhietti vispi del bambino si illuminarono e cominciò a saltellare in modo gioioso ma, subito dopo smise di saltare guardando a terra con sguardo triste.

“Cosa c’è tesoro? Perché sei diventato triste?”

“E perché Mamoru-kun non riceverà la visita del coniglietto stasera.”

“Come mai, che ha combinato?”

“Ieri ha litigato con un bambino, la maestra lo ha sgridato e la madre lo ha messo in punizione.”

“Povero piccolo! Ora che ci penso tu dormi da lui stasera. Ho un’idea! Adesso andiamo a prendere papà e stasera Mamoru riceverà la visita del coniglietto.”

Ichirouta all’inizio non capiva le parole della madre ma, una volta arrivati a casa, gli spiegò che cosa aveva in mente e il piccolo ricominciò a saltellare per la casa in modo gaudio.
Quello stesso pomeriggio il tuchesino arrivò in modo puntualissimo a casa di Endou il quale si sorprese moltissimo di vederlo così puntuale rispetto all’orario stabilito ma, da una parte era contento almeno avrebbero giocato un po’ di più nonostante la punizione della madre. Quella donna a volte era un po’ troppo severa con lui!
Ichirouta e Mamoru passarono un bel pomeriggio insieme, giocando a calcio, a nascondino e mangiare cioccolata di tutti i tipi guardando ogni genere di Anime in televisione.
Arrivò sera e i due bambini erano sdraiati sul letto del castano per riposare dopo un movimentato pomeriggio, ormai mancavano pochi minuti alla mezzanotte e Kazemaru ne approfittò per mettere in atto il piano ordito dalla madre. Si allontanò recandosi in bagno dove cominciò a spogliarsi, si mise il “costume” e dopo qualche minuto ritornò verso la camera di Mamoru. Bussò alla porta e dopo aver ricevuto l’ok dal bambino entrò.
Endou appena vide il compagno rimase a bocca aperta. Indossava un vestito da coniglietto bianco con tanto di orecchie e nastrino con campanellino al collo.

“Ichi-kun che significa?” Chiese stupito il castano

Il bambino si avvicinò, quasi saltellando, gli diede un bacio sulla guancia e gli mise nelle mani un piccolo ovetto tutto colorato.

“Mamma mi ha detto che i bambini la sera prima di pasqua ricevono la visita di un coniglietto. Tu per me sei il bambino più buono del mondo e quindi eccomi qui vestito da coniglio apposta per te. Buona Pasqua Mamoru-kun”

A quelle parole Endou e abbracciò commosso l’amico, nessuno prima di lui aveva mai fatto un gesto simile nei suoi confronti e questo rendeva il turchesino ancora più speciale ai suoi occhi.

“Buona Pasqua Ichi-kun.”

Si addormentarono abbracciati tenendosi addirittura per mano. Nessuno sa se davvero il coniglio ha fatto la sua comparsa quella notte, fatto sta che il giorno dopo accanto ai due bambini abbracciati stavano due uova colorate.





Angolo Autrice: Innanzitutto ci tengo ad augurare una buona pasqua a tutti voi, per me non lo è stato ma va beh è un'altra storia.
Questa fic mi è stata commissionata da Micchan che mi ha chiesto una EndoKaze con il tema pasqua e io ne ho approfittato da mia nonna per scrivere.
I personaggi dovrebbero avere intorno a 5-6 però non so se li ho resi bene per la loro età, ma finalmente pubblico una EndoKaze non depressa, era da tantissimo tempo che non lo facevo e mi sa che questa fic finirà sul calendario come evento straordinario xD
Comunque il tempo di finire questa fic che mia nonna ci stava per lasciare, ha avuto una crisi respiratoria e credeva di morire, abbiamo chiamato l'ambulanza che le hanno fatto una flebo e adesso sta meglio. Ma ho avuto una paura seria di perderla questa volta çç
Un piccolo momento di dolcezza ci vuole in questa giornata no.
Comunque spero proprio che vi sia piaciuta e anche che sia piaciuta alla diretta interessata.
Alla prossima ^^