Storie originali > Nonsense
Ricorda la storia  |      
Autore: Mikayla    23/10/2007    4 recensioni
Aveva la voce rotta.
Aveva l'effige rotta.
Aveva il corpo rotto.
Aveva il cuore rotto.
Ma era così bella e sempre sorridente...
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

= Bambola Rotta =



Aveva la voce rotta.
Rotte dal pianto le delicate note; incastrate a forza nella sua gola irritata. Rotte le sue parole balbettate, singhiozzate. Rotte le corde vocali, spezzate e rattoppate col nastro adesivo. Rotte le labbra fini, talora immote, talvolta tirate, talaltra tremule e sempre scosse da spasmi; ma sempre tumefatte.
Per tutto questo, la sua voce era rotta.

Aveva l’effige rotta.
Rotto il collo, strozzato da un nastro di raso viola; non reggeva il peso del capo, reclinato distrattamente sulla sua spalla, trascurato. Rotta anche la testa, abbandonata s’un letto di corvini capelli. Rotti quegli stessi finissimi crini, perfettamente pettinati, con ogni boccolo arricciato uno per uno, racchiusi da una fascia viola. Rotti gli occhi, gonfi di lacrime mai versate, arrossati dai colpi infertole; opachi vetri di bottiglia, antichi smeraldi velati dalla polvere. Rotte le guance, pescate dalle percosse sul viso bianco; scarne e screpolate. Rotta la sua espressione, sempre uguale, indifferente e sofferente; cupa e malinconica, marchiata a fuoco su quel volto spezzato; celata dall'eterno sorriso inciso sulle sue labbra.
Per tutto questo, la sua effige era rotta.

Aveva il corpo rotto.
Rotte le gambe, giacenti mollemente davanti a lei, ben distese, leggermente divaricate; ricoperte da un’ampia e sublime gonna, vaporosa e splendida occultatrice. Rotti i piedi divelti, calzanti scarpine di vernice nera. Rotto il busto, meticolosamente fasciato da uno splendido corpetto, adagiato malamente sul freddo muro dietro sé; pigramente molle, corrotto da colpi nascosti sotto veli d’oro e d’argento; fragile schiena spezzata ed inutile, sorretta da fili invisibili. Rotte le braccia, prive di vita, adagiate compostamente sul grembo vezzoso, tra balze e merletti. Rotte le mani, ammantate da candidi guanti bianchi, fino al gomito; seta che copre la violacea pelle, come il trucco non sa fare; purezza macchiata da lividi passati, segnata da cicatrici mai sanate. Rotte le spalle, incurvate sotto il peso d’un etereo fardello; debole supporto del morbido letto corvino e del viso indifferente.
Per tutto questo, il suo corpo era rotto.

Aveva il cuore rotto.
Rotto il suo cuore, celato da mille strati di raffinato broccato, da un pesante trucco, da un sorriso ipocrita dipinto a matita su quelle labbra finte; trafitto da lamine acuminate che infieriscono spietatamente; sanguina in silenzio, piangendo lacrime cremisi. Rotto il suo spirito, inaridito per le carezze mancate; racchiuso in una bottiglia di vetro, semplicemente dimenticato. Rotta la sua anima, priva di vita; legata per sempre al crudele destino che l’attende, rimessa senza appello alla decisione del suo carceriere. Rotta la sua mente, incapace di reagire; prigioniera del suo sorriso dipinto, finto.
Per tutto questo, il suo cuore era rotto.

Era soltanto una bambola rotta, esposta in bella mostra.
Mossa da fili di burattinaio esperto.
Nata schiava di un’altra volontà, incapace di replicare.
Usata e gettata da parte.
Principessa di un regno che neppure riusciva ad immaginare.
Serva di un crudele padrone, ignoto.
In attesa d’essere salvata…

Ma quando imparerà a camminare, sarà troppo tardi.



Postfazione
Oddio O_o Non chiedetemi da dov'è venuta fuori! o_O Doveva essere qualcosa tipo inno contro alla violenza, dove la bambola era la persona sottoposta a maltrattamenti ma... ma invece è venuta fuori questa FlashFic!
Orbene, dato che così mi piace la pubblico, ma non chiedetemi se abbia un qualsiasi senso perché giuro che non lo so! XD
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: Mikayla