-Oji-san... Ho paura.-
Sei seduto sulle fresche lenzuola del letto d'ospedale, accanto alla bambina bionda a cui vieni a far visita ormai da molti giorni.
Alle parole della piccola alzi subito lo sguardo: non l'avevi mai vista spaventata, prima d'ora.
Neanche quando vi incontraste la prima volta; neanche in quell'occasione la vidi intimidirsi.
-Di cosa? Ci sono io qui con te.-
Cautamente, per non allarmarla, le sfiori le manine livide e tremanti.
La sua espressione è già più confortata, ma sembra ancora titubante …
Ti dispiace vederla così. Vorresti vedere sempre un sorriso sul quel volto che tanto ami.
-Ho paura... del buio. Sai, è proprio tanto tanto buio...-
Con un sospiro, l’avvicini a te, prendendola sulle ginocchia.
Si muove lentamente, la piccina, ma senza paura.
Di te si fida.
Si è sempre fidata.
Sente che non le potresti mai fare del male, e tu non hai intenzione di deludere le sue speranze.
-Non temere. Presto vedrai di nuovo la luce: non devi preoccuparti, adesso. Ci sono io qui.
Le accarezzi dolcemente i morbidi capelli biondi come il grano, cercando di sussurrare le parole nel modo più fine e carezzevole possibile.
Senti la bimba sussultare, poi sorridere, estasiata.
-Oji-san... Arigatou!-
Si gira verso di te, i suoi occhini grandi e poco presenti che ti cercano, vagando vanamente nel buio che li circonda, nella speranza di riuscire a scorgere il tuo viso.
Sorridi, rincuorato.
La sua serenità è tutto quello che ti interessa, adesso.
Tentenni una risposta, ma la piccola ti anticipa.
-Ma dimmi! Tu, che sei tanto grande, tanto alto, tanto forte... Tu non hai paura di nulla?-
La domanda, pronunciata con chiarezza e ingenuità, ti stupisce assai.
Tutto ti aspettavi tranne un quesito del genere.
-Oh no piccina. Tutti abbiamo paura di qualcosa...-
Non sai proprio da dove ti sia uscito, questo.
Era l’ultima cosa che avresti dovuto dirle: non volevi essere forte, per lei?
Sospiri, stringendo dolcemente la mano della bambina, che stava cercando il tuo volto.
-Davvero? Proprio tutti tutti? Anche tu?-
Puoi notare apertamente una nota di stupore nelle sue parole, e questo ti rassicura.
Non si è accorta dell’inflessione titubante che ha preso il tuo tono di voce.
E’ proprio piccolina, non è vero?
Forse è per questo che ti fa così piacere stare con lei...
-Sì, anch'io.-
Ormai non vuoi più nasconderti.
Questa bambina può solo aiutarti … Ma tu per primo devi aprirti a lei.
-E cos'è che ti fa paura?-
Il tono con cui pronuncia le parole tradisce ormai una vera e propria curiosità.
Saprai mantenere la calma in un momento tanto delicato?
-... Il buio. Il buio proprio come te.-
Non hai mai confessato a nessuno le tue paure.
O, perlomeno, non questo genere di paure.
Sei riuscito a tenere ben nascosto questo segreto, e a lungo.
Ma la vera bellezza dei segreti, è avere qualcuno con cui condividerli.
E tu l’hai trovata, in questa graziosa e delicata bambina.
Al suono delle tue parole, rimane un attimo attonita.
-Oh... Non temere Oji-san! Ci sono io qui con te!-
Subito dopo, ti avvolge in un caldo e tenero abbraccio.
Ti sorride, dolcissima; anche se non può vederti, ti sente, ti percepisce, è qui per te.
E adesso, non hai più paura.
Ciao a tutti!
Siete un po' sconvolti, neh?
Andate pure a bere un bicchiere d'acqua... Rilassatevi.
Sicuro è stato tutto un sogno.
Voi avete solo immaginato di leggere una fanfic del genere.
E io ho solo immaginato di scriverla! çOç
Perchè non crediate di essere gli unici a essere sconvolti...
Lo so, lo so che avrei altre centomila cose da fare. Ma che ci volete fare? Quando l'ispirazione arriva, bisogna coglierla al volo! ^^
Dedico questa piccola capolavoro (?) ad alcune persone speciali. <3
Arinne96 Perchè oggi mi ha dedicato un one-shot meravigliosa e io devo ricambiare. <3
Juddina4ever Perchè non sono sicura di quale potrebbe essere la sua reazione di fronte ad una Kageyama così... Tenero. E sono curiosa di scoprirlo (?). <3
Raven Cullen Perchè la sto aiutando a fare un certo lavoretto... In modo che capisca che Kageyama ho in mente io. <3
Il titolo può essere letto in due modi: letteralmente, la traduzione dall'inglese è "Paura del buio"; ma visto che Kageyama porta il cognome di Dark, si potrebbe anche intendere come "La paura di Dark". Leggete un po' come volete, vah. *u*
E un bacione grande grande anche a tutti quelli che hanno letto fin qui.
Vi voglio bene ragazzi! *o*
Sissy