Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: My Dream    07/04/2013    2 recensioni
Lei: italiana, dolce e disponibile, si trasferisce a Los Angeles per migliorare il suo inglese accettando di insegnare l'italiano a un cantante di fama mondiale.
Lui: Justin Bieber, cantante famoso in tutto il mondo, odiato da gente chiamata 'haters' e amato dai suoi fans conosciuti come 'beliebers'. Dopo un concerto a Bologna particolarmente felice per lui, decide di imparare l'italiano per le sue beliebers italiane.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

1.



"Rebecca Williams" Mi chiamò il professore, velocemente mi alzai in piedi e andai verso di lui,
"Buongiorno" Gli dissi, lui sorrise,
"Visto che lei è una delle mie migliori alunne in questa università, vorrei proporle una cosa.." Gli sorrisi per il complimento,
"Che cosa, Signore?" Chiesi,
"Dato che lei sa molto bene l'italiano, non come certi caproni qui in giro" Disse guardandosi intorno, "E sa anche molto bene l'inglese..
Ecco, mi hanno chiesto di andare a Los Angeles per insegnare l'italiano, ma purtroppo io non posso andare, così ho pensato a lei..
Ormai il primo anno è finito e può tranquillamente andare, cosa ne pensa?" Mi disse entusiasta, gli sorrisi incerta,
"Penso che sia una proposta allettante, ma.. Io non posso lasciare tutto quello che ho qui.."
"Oh, ma non deve lasciare assolutamente niente, insomma, resterà a Los Angeles per qualche mese e poi tornerà qui, stia tranquilla" Mi disse sorridendo, a quel punto non potevo dire di no,
"Allora va bene!" Gli dissi, "A chi dovrei insegnare? Una classe?"
"No, no, a Justin Bieber" Disse eccitato, il mio sorriso sparì.
"Justin Bieber? Ma è un cantante di fama mondiale, devo andare in tour con lui per insegnargli l'italiano?" Chiesi, non che la cosa mi dispiaccia in effetti.. Avrei visto tantissimi posti.
Il professore scosse la testa, "No, in questo momento non ha nessun tour in programma, è a casa sua, quindi può tranquillamente insegnargli lì" Un pò delusa, annuii.
"Ma io dove alloggerò?"
"A casa sua, ovvio" Spalancai gli occhi,
"andrò ad abitare da Justin Bieber?" Annuì,
"Si, prepari le sue cose, partirà domani, sono felice che abbia accettato, buona fortuna Signorina Williams" Mi disse, poi se ne andò.
Wow.
Tornai a casa per dare la notizia ai miei, non potevano impedirmi di andare!
"Mamma, papà..?" Li chiamai,
"Siamo qui, tesoro!" Seguii le voci e andai in cucina,
"Ciao, amore! Com'è andata? " Annuii soddisfatta e subito mi abbracciarono,
"Tutto bene" Dissi,
"E il primo anno è andato" Disse mio padre, sorrisi.
"Mamma, papà, il professore di inglese oggi mi ha chiesto se sono disposta ad andare a Los Angeles per qualche mese per insegnare l'italiano.. Ovviamente mi pagheranno bene e poi così potrò perfezionare il mio inglese.." Dissi insicura della reazione dei miei.
"Ma.. E' fantastico! Un'opportunità imperdibile! Quando parti?" Disse mia madre facendomi l'occhiolino, la guardai perplessa, poi sorrisi e l'abbracciai,
"Grazie, mamma! Parto domani"
"Bene, allora subito a fare le valigie!" Disse mio padre, sorrisi e abbracciai anche lui, poi corsi di sopra.
Tirai furoi due valigie enormi dall'armadio e buttai dentro di tutto: caricabatterie, vestiti, scarpe, trucchi, elastici..
Una volta pronte le misi in un angolo della stanza per domani, poi sfinita mi buttai sul letto e presi il cellulare, volevo salutare tutti.
Tuuu.
Tuuu.

"Pronto?"
"Ciao, Alice!" Dissi,
"Rebecca! Allora, finito il primo anno all'univrsità?" Mi chiese, lei appena finite le superiori era andata a lavorare..
"Si, si, finalmente! Ma non ti ho chiamato per questo.." Dissi,
"Allora, spara, che ti serve?" Disse ridacchiando, sorrisi, sempre la solita..
"Ali.. Io domani parto, vado a Los Angeles per qualche mese.." Dall'altra parte silenzio,
"Ma.. Come? E tutti i nostri piani per questa estate? Avevamo programmato tutto, era tutto perfetto.." Disse delusa, abbassai lo sguardo.
"Lo so, mi dispiace, davvero.. Ma io non posso perdere questa opportunità.. Andrò ad insegnare l'italiano a Justin Bieber, andrò a vivere a casa sua per mesi! Casa sua è.. Wow! Ho visto qualche foto.. E poi nel frattempo migliorerò il mio inglese, dato che vado all'università di lingue, sai com'è.. Mi dispiace" Dissi, dall'altra parte un sospiro rassegnato,
"E va bene, sarà per la prossima estate.. Comunque sono felice per te, conosco bene casa sua, lo sai che lui è il mio idolo! Pagherei per essere al tuo posto.." Sorrisi,
"Si, lo so! La prossima volta vieni con me all'università e impari bene l'inglese, allora potrai andare" Dissi facendo la linguaccia anche se lei non mi poteva vedere.
"Se, va bene! Sai che faccio schifo in inglese! Comunque adesso chiamo anche gli altri e ci troviamo all'arena, ti dobbiamo salutare come si deve" Disse, poi riattaccò.
Sorrisi.
L'arena.
Sin dalle medie era il nostro ritrovo, la chiamavamo così perchè aveva la forma dell'Arena di Verona, ovviamente molto più piccola.
Mi preparai, salutai i miei e uscii per andare dai miei amici.
"Ehi, Rebecca!" Disse Francesco prima di saltarmi addosso rischiando di farmi cadere,
"Si, si, ciao" Dissi ridendo, salutai anche gli altri e mi sedetti con loro.
C'era un'atmosfera così triste..
"Ehi, ma cos'avete?" Chiesi al limite della sopportazione,
"Scusa, Rebi, ma siamo triste perchè te ne devi andare" Disse Luca sedendosi accanto a me e mettendomi un braccio intorno alle spalle, sorrisi,
"Ma non andrò ad abitare lì per sempre! Tornerò" Lui mi guardò non del tutto sicuro, sbuffai e appoggiai la testa sulla sua spalla.
"Promesso" Tutti sorrisero sollevati, sapevano che io mantenevo le promesse.
"Allora, chi vuole un gelato?" Disse Giorgia scattando in piedi.
Così ci dirigemmo verso la gelateria del paese,
"Oh, buongiorno ragazzi!" Ci disse Maria, la proprietaria della gelateria, quando ci vide entrare.
"Buongiorno, Maria" La salutammo noi,
"Era da tanto che non vi vedevo tutti uniti.."Continuò lei,
"Occasione speciale" Disse Luca, lo guardai sorridendo,
"Quale?" Chiese curiosa,
"Parto per Los Angeles per qualche mese" Dissi,
"Oh.. E non potrai più mangiare il mio gelato! Be', allora per oggi te lo dò gratis" Sorrisi,
"Grazie mille" Feci il giro del bancone e l'abbracciai,
"Mi mancherete tutti"



Tornai a casa verso le sei,
"Com'è andata?" Chiese mia madre,
"Bene.. All'inizio erano un pò tristi, poi però abbiamo riso e scherzato come sempre.. Lo sanno che tornerò" Le dissi, sorrise e tornò ad occuparsi della cena.
Intanto arrivò mio padre,
"Ha chiamato il tuo professore e ci ha lasciato il numero di quel ragazzo.. Justin Bieber? Ecco, chiama tu perchè noi non sappiamo bene l'inglese" Disse sorridendo, annuii e andai a chiamare.
"Pronto?" Dissero in inglese, entrai in modalità lingue.
"Pronto? Buongiorno, parlo con Justin Bieber?" Dissi,
"Si, sono io.. Con chi parlo?"
"Sono Rebecca Williams, chiamo perchè ho sentito che lei vuole imparare l'italiano.."
"Oh, si! Mi hanno già parlato di lei"
"Bene, io parto domani.."
"Certo, certo, manderò qualcuno a prenderla"
"Per i soldi..?"
"Pagherò io tutta la sua permanenza e mentre lei mi insegnerà l'italiano, imparerà l'inglese"
"Perfetto, a domani allora"
"A domani"
Riattaccai e andai a cenare. Partirò domani mattina.




---------------------------
Ehi! Buondì! Allora, sono nuova :D
Questa è la mia prima storia, siate buoni..
Riuscite a lasciarmi almeno una recensione?
Vorrei sapere se vi piace come inizio..E' un pò diversa dalle altre, no?
Dai, ditemi cosa ne pensate :D
#muchlove




 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: My Dream