Quello che aveva di fronte non era il vero Re di Camelot, era solo il suo animo tormentato e strappato alla vita senza ritegno alcuno; era un turbine di emozioni che non riuscivano a prevalere l'una sull'altra perché non c'era stato tempo, per lui, di decidere quale fosse la più forte. Si disse che non poteva odiarlo e si lasciò baciare, cullato in un abbraccio che era tristemente irreale se pensava da chi stava venendo.