Identità
Nascoste
Capitolo 1: Sharpay o
Rachel?
Lunghi capelli biondi a boccoli.
Occhi nocciola.
Bocca di rosa.
Fisico aggraziato.
Voce fantastica.
Queste erano le parole che usavano gli studenti della East High School per descrivere Sharpay Evans, di circa
diciassette anni e presidentessa del Drama Club.
Era arrivata solo all’inizio dell’anno, ma a Dicembre era
già diventata una star nella scuola: la Regina di Ghiaccio. Affiancata dal
fratello si era distinta dalla massa comune di studenti. In molti si chiedevano
come mai fosse arrivata solo all’ultimo anno di liceo in quella scuola, ma la
domanda trovò subito una risposta. Aveva frequentato un college
a Los Angeles, ma aveva deciso di tornare a casa, ad Albuquerque in New Mexico.
Ma a questo punto sorgeva una seconda
domanda: come mai non avevano mai sentito parlare di lei?
Già. Perché nessuno sapeva che Ryan
Evans avesse una sorella gemella. Ma niente
paura, anche quella domanda aveva trovato subito una risposta. Semplicemente
non c’era mai stata occasione di dirlo. E così il
marasma di domande si era bloccato, lasciando a Sharpay la possibilità di stare
in pace.
Peccato che erano tutte bugie.
Lei non era la gemella di Ryan Evans. Non era nemmeno sua
sorella. Lei non era figlia di Andrew Evans e Natalie
Portmand. La sua città natale non era Albuquerque. Lei non era una Evans. E non si chiamava nemmeno Sharpay.
Rachel Brenew.
Il suo vero nome. La sua vera vita.
Distrutta dalla sua assistenza ad
una rapina avvenuta in una banca dati informatica. Soltanto lei conosceva il viso di
quelle tre persone che avevano cercato di rubare un importante software. E ora la cercavano, sperando di avere il software che lei
stessa era riuscita a salvare.
Ora era sotto protezione dell’FBI.
Avevano deciso di donarle una nuova vita, lontana da Los Angeles. Un nuovo
nome, una nuova città, una nuova famiglia.
Sharpay (o Rachel) rigirò tra le mani il braccialetto
d’argento che le aveva regalato la vera madre. Si era
dovuta allontanare da lei, da suo padre e da sua
sorella. Doveva solo sperare che tutto andasse a posto. E
che lei potesse tornare a casa.
Ryan la squadrò con la coda dell’occhio,
-Tutto bene?- le domandò accigliato.
Sharpay si riscosse dal suo stato di divagazione nei
ricordi, -Sì, Ryan. Tutto a posto.-
-Sicura, Rachel?-
La bionda lo guardò un attimo, -Devi
chiamarmi Sharpay.- gli ricordò alzandosi dalla poltrona nera del salotto
lussuoso. Già. Perché gli Evans erano anche molto ricchi.
-Scusa, non riesco ancora a capacitarmi che sono il
finto-gemello di una testimone.- si scusò Ryan alzandosi a sua volta dal
divano, -Non ti preoccupare, tornerai presto dalla tua vera famiglia.-
Sharpay sorrise malinconicamente, -Lo spero, Ryan.-
Il biondo l’abbracciò da dietro, -Per me sei come una
sorella, Rachel. Quindi se hai bisogno di conforto o anche solo di ridere vieni
da me, ok?-
Lei sorrise, -Grazie. Ti voglio bene.- ed era vero.
Ryan era forse l’unica persona con cui si trovava davvero
bene. L’affetto fraterno che li legava era nato quasi per caso, quindi non era
troppo difficile fare finta di essere fratello e
sorella davanti agli altri.
-Anche io ti voglio bene.- guardò
l’orologio appeso al muro, -Ora devo andare. Gabriella mi aspetta al cinema.-
sciolse l’abbraccio e afferrò il cappotto, -Vuoi venire?-
Sharpay scosse la testa, -No, ti lascio libero con la tua
ragazza.- sorrise furbetta, -E poi ho appuntamento con Taylor e Kelsi al centro
commerciale.-
-Ok, divertiti.- le baciò una guancia e schizzò fuori dalla villa.
Sharpay sospirò. Il suo sguardo cadette
distrattamente sul giornale. Lo prese in mano e sfogliò le pagine, fino ad
arrivare all’unico articolo che le interessava, -Rachel Brenew è l’unica testimone della rapina
in banca a Los Angeles. Le autorità non rilevano la sua collocazione
e sostengono di non sapere dove sia il noto software informatico che potrebbe
portare alla distruzione della Nazione. Il software è infatti
usato dal Governo, le caratteristiche principali sono segrete. A questo punto
tutti noi ci chiediamo quando verranno catturati i
responsabili e dove sia Rachel, scomparsa dalla città dal 7 Settembre.-
lesse ad alta voce, -Cretini…- borbottò a denti stretti chiudendo il giornale.
Per fortuna le sue foto non erano state pubblicate. Chissà
come avrebbero reagito i suoi amici, vedendola con capelli castani, occhi verdi
e un nome diverso da quello che possedeva.
No. Nessuno doveva sapere di lei oltre ai signori Evans e
a Ryan. Nessuno.
************
Questa fanfiction è dedicata a due persone:
-La mia cara sorellina Herm90: l’idea me l’avevi data
proprio te, ricordi? Quando mi hai detto che dovevo
lavorare nell’FBI per tutti i piani di HSM XD
-E _PinkGirl_: perché le avevo
promesso una Tropay.
E poi abbiamo fatto un patto. Lei sa di cosa parlo! ^^
Sei la prima che ha letto questo capitolo e mi hai anche suggerito il titolo. Ho
fatto anche la rima XD
Ho detto tutto. Fatemi sapere in tanti, ok?
Baci
By
Titty90 ^^