Vorrei urlare ma non posso! Non posso perchè devo resistere, se non lo faccio tutto è perso, Non posso mollare. Il problema è che non c'è la faccio più!
Si, forse sarò solo una banale ragazzina che si lamenta che la vita è difficile, ma sono ancora piccola per affrontare tutto così velocemente e da sola. Ogni giorno mi stampo quel sorriso sulle labbra e si va! Vado a scuola, vado a casa, vado in palestra, vado dagli amici, sempre con quel sorriso falso. Tutti si sfogano con me ma nessuno mi chiede come sto! Nessuno si interessa a te. I miei genitori non mi calcolano nemmeno, litigano sempre più frequentemente e penso che primo o poi si lasceranno e ho paura di quello che potrebbe succedere. Dentro di me cresce l'ansia, il terrore e l'ODIO, mi dico che non c'è la faccio più ma non posso mollare perchè senò tutto crolla. Parlo ma nessuno mi capisce! L'unico sfogo che mi rimane è piangere o gridare nel cuscino così nessuno ti sente! Prendo pesi e responsabilità sulle mie spalle, miei e degli altri, troppo pesanti per le mie spalle ancora giovani. L'unica domanda è "fino a quando reggerò questo peso che mi soffoca?" Vorrei rispondere ma non posso perchè non trovo mai la risposta, forse perchè non ho più aria e voce per parlarne. Allora scrivo, scrivo e scrivo, ma le pagine non aiutano, non assorbono il dolore e i problemi,mi danno solo quei pochi minuti in cui riesco a staccarmi da tutto e forse lì sono davvero me stessa! Quando finisco di scrivere poi tutto torna! Forse il problema è questo, che purtroppo ovunque tu vada TUTTO TORNA!


Erica.