<< FILI! KILI! >>

Quella voce. Era inconfondibile.

<< MADRE! >>

Dės entrō di fretta nella stanza e corse ad abbracciare i suoi figli. Era cosė tanto che non li vedeva e che non riceveva loro notizie. Aveva temuto il peggio, ma per fortuna le sue paure si erano rivelate infondate. Li strinse forte, prima Kili, ferito e a letto, poi Fili e poi ancora entrambi. Sentė le lacrime pizzicarle gli occhi per quanto era felice di saperli sani e salvi – anche se con qualche ammaccatura.

Si sedette sul fianco del letto del minore dei due fratelli e li osservō, prendendo una mano di Kili e una di Fili tra le sue, stringendole forte. Non riusciva ancora a crederci: quando era giunta ai piedi di Erebor, lo spettacolo che si era presentato ai suoi occhi era stato devastante. Per un attimo aveva creduto che tra tutti quei corpi avrebbe trovato quello di suo fratello e dei suoi due figli, morti in battaglia per riconquistare il regno che suo padre e suo nonno avevano perduto a causa del Drago. Ma quando scorse la figura di Dwalin, che le veniva in contro sorridente e commosso, la speranza era rinata in lei; l’aveva accompagnata alle tende e fu lė che per primo aveva rivisto Thorin, il suo tanto amato fratello. Dopo averlo strapazzato abbastanza – da brava sorella apprensiva – si era recata subito dove le avevano detto c’erano i suoi figli.

E fu proprio sulla soglia di quella che era la loro tenda, che a Dės si erano riempiti il cuore di gioia e gli occhi di lacrime.

I suoi Fili e Kili erano vivi.

Quale gioia pių grande di suo fratello e i suoi figli che tornano vittoriosi e salvi da una battaglia, avrebbe mai potuto scaldarle l’anima in quel modo?

-Angolino autrice-

Quando la noia si fa sentire, sfoglio le mie cartelle immagini. Ebbene si, quando l'ho vista mi sono detta "Qui ci sta bene una Flah :3" (con tanto di faccina u.u)

Beh, a voi giudicare ;)

LilyOok_