Fisso quelle lunghe mani scivolare sulla chitarra..
Le note che melodiose escono da quella armonia perfetta, disegnano ricordi altrettanto perfetti ma tristi. Ricordi che un tempo facevano parte di un grande pentagramma, in cui bastava leggere con il proprio cuore l'amore che vibrava nell'aria.
Intorno a me c'è silenzio, rotto solo da quelle dita che morbide pizzicano le corde della chitarra.
Quelle dita che sono scivolate sul mio corpo dove ha lasciato impronte e incertezze incancellabili.
Quelle dita hanno dato amore, ma quello stesso amore distrutto da azioni ingiustificabili.
E poi quando finalmente ho la certezza che sono le stesse dita che sono appartenute ad un passato felice, mi rendo conto che la realtà e ben diversa, e che quelle mani appartengono ad una persona totalmente diversa.
Allora la magia finisce, lo scorcio nel passato si richiude per lasciare spazio alla semplice verità: quella musica perfetta non sarà mai più così.