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Autore: intersect    22/04/2013    2 recensioni
Quando sente qualcuno bussare al finestrino sente il livello di pazienza scoppiare e si volta scorbutica verso la parete trasparente trovando davanti al suo viso la cosa più bella mai esistita sulla faccia della Terra.
«Oh Dio. Ma sei vero?» si lascia sfuggire, e quando si rende conto che la colossale cazzata è appena uscita dalla sua bocca, si volta indispettita verso il parabrezza mentre il ragazzo, la cosa più bella mai esistita sulla faccia della Terra, se la ride.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I.
 

Becky fissa disperata le condizioni pietose in cui riversa la sua auto. La resina è appiccicata al vetro, e ormai la vernice blu elettrica è coperta da uno strato di polveri e fango che fanno ribrezzo solo a sentirne l'odore.

«Che faccia è questa B?» Kaity ride, notando lo sguardo abbattuto dell'amica verso la sua Punto color … fango.

«Non prendermi in giro, fa schifo!» il tono di voce schifato e la smorfia che si dipinge sul suo viso fanno ridere ancora di più Kaity. Che si avvicina all'amica e le schiocca un bacio sulla guancia.

«Vieni, ti porto io in un posto dover tornare a far brillare la tua cucciolina!»

Becky è scettica, ma pur di far tornare a brillare la macchina la porterebbe anche in un tugurio di delinquenti.

 

 

La musica ad alto volume pompata dalle casse poste fuori dal piccolo negozietto fanno rabbrividire Becky, le ragazzine mezze nude che si strusciano sulle macchine piene di sapone le fanno salire la colazione su per l'esofago e le parolacce che volavano da una parte all'altra del posto le fanno venir voglia di rotolare fuori dall'auto e scappare nel posto più lontano.

«Dove diamine mi hai portato?! Torniamo indietro! Me la lavo da sola la macchina!»

Kaity scuote la testa e abbassando il finestrino tira fuori la testa gridando che qualcuno venga a lavargli la macchina.

Becky spera che almeno sia quel bel culo sodo che ha visto qualche metro prima perché si, non l'aveva visto in faccia perché stava di spalle a riempire secchi, ma il culo era la cosa più bella che avesse mai visto.

«Mi dispiace Miss Occhi Lunghi, Culo Sodo è già occupato.» Becky le fa il verso, aspettando che qualcuno di quel sudicio posto si degni di avvicinarsi e pulirle l'auto.

Quando sente qualcuno bussare al finestrino sente il livello di pazienza scoppiare e si volta scorbutica verso la parete trasparente trovando davanti al suo viso la cosa più bella mai esistita sulla faccia della Terra.

«Oh Dio. Ma sei vero?» si lascia sfuggire, e quando si rende conto che la colossale cazzata è appena uscita dalla sua bocca, si volta indispettita verso il parabrezza mentre il ragazzo, la cosa più bella mai esistita sulla faccia della Terra, se la ride.

«Si, sono vero. E mi chiamo Zayn! A tua completa disposizione.» Becky si volta verso il conducente per scoprire, sconvolta, che Kaity è sparita.

«É scesa cinque minuti fa, la tua amica. Sta parlando con il mio collega.» Collega?
«Hai anche colleghi?»

Zayn la guarda stralunato, invitandola a scendere dall'auto.

«Non posso rimanere dentro?»

«Va bene.» pronuncia Zayn alzando le spalle prima di avvicinarsi al secchio colmo d'acqua e avvicinarsi all'auto.

Quando il ragazzo si china con la spugna e la immerge nell'acqua, Becky si fa prendere dal panico.

«Oddio, fai con delicatezza ti prego. Si..si sciupa.» Zayn alza gli occhi al cielo e borbotta un si poco convinto, mentre inizia a strusciare la spugna sull'auto.

Becky lo fissa: canotta bianca, o panna?, pantaloni di jeans strappati e quei capelli, oddio i capelli, Becky sente una scossa ribaltargli il basso ventre mentre il ragazzo canticchia sorridendo, oddio smettila di sorridere pensa la ragazza, le note di Stray Heart dei Green Day.

«Puoi alzare un po' il volume?» dice, mentre strizza la spugna e un po' d'acqua gli cade sulla maglietta.

Becky, dopo aver alzato il volume, comincia a torturarsi il bordo della maglietta cercando qualcosa d'interessante nella trama floreale della canotta.

«Come mai sei così ansiosa?» perché adesso scendo da questa macchina e ti cambio i connotati, pensa la mora mentre cerca di impostare una faccia seria e rispondergli.

«Non sono ansiosa, sono annoiata»

«Te la faccio passare io la noia.» facciamo sesso? Mi scopi nello sgabuzzino degli spazzoloni? Sono a tua completa disposizione!

«Raccontami di te!» Ah.

«Sono la persona meno utile con cui fare una conversazione del genere. Sono troppo banale!» Nel frattempo radio Capital FM manda in onda Suit e Tie di Justin Timberlake e Zayn inizia a cantare anche quella, improvvisando passi di danza attorno all'auto, mentre il sudore insieme all'acqua che si è appena passato sulla «»fronte, scivolano giù velocemente.

«Zayn smettila di fare il cascamorto!» gli urla un ricciolino dagli occhi color smeraldo, mentre sorride a Becky e la saluta con la mano.

«Lascialo perdere, in realtà è lui che ci prova con chiunque.» Zayn ride passandosi nuovamente il palmo della mano sulla fronte, prima di pulirsi sulla canotta ormai umida. Becky inizia a sudare, a vedere doppio e a sentire uno strano formicolio nel basso ventre che corre su per lo stomaco e lo stritola.

«É caldo in macchina perché non scendi?» Sente la voce del ragazzo troppo, troppo, vicina e quando si volta verso il finestrino lo trova vicino, decisamente troppo vicino.

Annuisce e scende, cercando di mettere più distanza possibile tra i due. La macchina luccica e Becky spera di togliere le tende il prima possibile ma il ragazzo la intrattiene in una conversazione.

«Allora.. raccontami di te!» Zayn decide di togliersi la canotta e gettarla per terra, accanto al secchio con l'acqua e Becky sente le gambe trasformarsi in gelatina.

«Mi chiamo Becky, ho 22 anni e...»

«Fidanzata?»

«NO!» urla la ragazza, come se il ragazzo le avesse chiesto chissà cosa.

«E quindi sei single...» ghigna Zayn, passandole accanto e notando chiaramente il sangue affluire tutto alle guance della ragazza che si sistema, invano, gli shorts di jeans chiaro che indossa. Il ragazzo la trascina all'interno di uno sgabuzzino pieno di scopettoni, secchielli e cose futili.

«E di conseguenza non c'è nessun problema se io faccio così...» Per la mente di Becky passano tremila immagini come ficcarsi dentro l'auto e fregarsene degli spazi aperti, delle persone, e fare sesso davanti a tutti, lui tutto bagnato che le si struscia addosso o il contrario, perché no. Ma niente di tutto quello che ha immaginato succede: il ragazzo le si appoggia completamente addosso spingendo la propria erezione sulla gamba della ragazza mentre Becky sente il cuore galopparle nella gola così velocemente da trovarlo fastidioso.

«Che-che stai facendo?»

«Quello che sto voglio fare da circa..uhm, venti minuti.»

Oddio vuole stuprarmi è il primo pensiero sensato di Becky, e il secondo è io voglio che mi stupri che non è esattamente più sensato, ma dettato solo dall'animale che ruggisce dentro di lei.

Sente il respiro del ragazzo solleticarle la pelle del collo e non si capacita di come lei, persona sempre stata seria, si sia fatta mettere sotto da un moccioso con i muscoli e gli occhi ambra, un sorriso meraviglioso e la pelle cioccolato, e le mani grandi e...

«Rilassati»

«Stai, tecnicamente, abusando di me»

Zayn ghigna, passandole una mano sotto la canotta e carezzando il ventre bollente disegnando cerchi intorno all'ombelico che inviano scariche elettriche ad ogni singola particella del corpo della ragazza. Un mugolio le scappa dalla bocca e questo non fa che aumentare il ghigno del ragazzo.

«In realtà stiamo traendo vantaggio entrambi da questo, non mi pare che io ti stia costringendo a gemere nel mio orecchio»

e io ero venuta qui per farmi lavare l'auto! È uno dei tanti pensieri che Becky riesce a formulare mentre la bocca del ragazzo le succhia la porzione di pelle dietro l'orecchio, mentre le accarezza la schiena o mentre le sfiora le coppe del reggiseno, facendole uscire un gemito prolungato e goduto.

«Stiamo dando spettacolo, vuoi smetterla?» respira la ragazza, con i capelli appiccicati al collo e la fronte poggiata alla spalla del ragazzo.

Zayn le stringe i glutei in una morsa ferrea, mente respira affannato al suo orecchio.

«Se mi lasci il tuo numero di cellulare e indirizzo, stasera lo spettacolino lo faccio solo per te» Becky lo allontana poggiando le mani sul suo petto sodo, e lo fissa scettica alzando il sopracciglio.

«E non guardarmi così, lo vuoi anche tu.» le sfila l'Iphone dalla tasca posteriore dei jeans, soffermandosi per pochi istanti sulla rotondità del suo culo, per poi digitare il suo numero di cellulare, poi si fa uno squillo e memorizza il numero della ragazza.

«Sei libera stasera?» sussurra sulla sua bocca, sfiorandola ad ogni lettera.

Becky non ce la fa proprio ad emettere parola per cui annuisce, giovando ancora della vicinanza del ragazzo per respirare il suo odore e sfiorare con le mani il suo petto.

«bene Becky, ci vediamo stasera.» Zayn le lascia un appassionato bacio sulle labbra, concentrandosi sulle loro lingue che si scontrano per poi lasciare un morso sul labbro inferiore della ragazza e quando si allontana, si lecca le labbra e poi se le morde sparendo poi dietro la porta.

Becky respira affanata e, uscendo di sgamo dalla porticina, si avvicina alla vetrina del bar che è proprio vicino all'autolavaggio si sistema la coda di cavallo e respira profondamente prima di mettersi le mani in tasca e trovare un biglietto.

Il lavaggio dell'auto te lo regalo io. Avrai modo di ripagarmi stasera ;)
Z.”

Becky non sa se vuole ridere, se vuole tornare indietro a riempirlo di schiaffi oppure trascinarlo di nuovo dentro lo sgabuzzino e fargli vedere cosa è in grado di fare. Ma decide, saggiamente, di non fare nessuna delle tre cose e si dirige a passo sicuro verso la sua Punto blu luccicante, mentre Kaity ancora chiacchiera animatamente con il ricciolino. Quello che ci prova con tutte, per intendersi.


Posto con un giorno di ritardo questa schifezza perché ieri sera EFP non mi funzionava (Tiscali's fault!) e quindi mi tocca farlo adesso.
Quindi, adesso, alle 19.36 faccio gli auguri in ritardo alla mia Sere(nella.) che il 20 (mio compleanno) mi ha dedicato una delle oneshot più belle che io abbia mai letto.
TANTI AUGURI BELLEZZA!
Ti meriteresti qualcosa di scritto decisamente meglio, ma io non so fare. Quindi accontentati, dai. *puppy face*
Questo, ladies and..ladies, è un mio sogno erotico! Ollè. L'ho detto! Non mi sono spinta nel rosso per il semplice motivo che non sarei riuscita a contenermi, e sarebbe diventato Sangue, o Nero.
Quindi mh, ancora auguri dolce amore e tanti tanti tanti bacini!
(I hope you like it!)

 

   
 
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