I’m
here
Sono qui. Dopo tanto camminare, dopo tanto riflettere, dopo tanto vivere.
E dire che all’inizio non credevo. Non credevo di farcela. Non dopo quello che è successo. Non dopo quello che ho dovuto vedere.
“Peter!” la bambina lo fissava,
implorante.
Una mano sulla roccia. Un’altra mano verso di lui. Un piede
senza una scarpa.
L’altro che si dibatteva, sanguinante.
Il vuoto. No, non il vuoto. Qualcosa di
peggiore. Il rombare del fiume impetuoso. “Peter!”
strillò la piccola. La sua
coroncina scivolò giù, sfracellandosi sulla
roccia.
Il ragazzo, il giovane re, rimase immobile.
“Peter!” la manina spellata si strinse ancora di
più sulla roccia, mentre
l’altra cercava di raggiungerla. Le dita coperte di sangue e
terra si strinsero
attorno alle sporgenze. Dita piccole. Troppo piccole.
Con un urlo, strozzato e sempre più
flebile,
la bambina precipita. Nel baratro. Il suo corpicino viene sbattuto
sulle rocce
dalle onde.
Il fratello la osserva dall’alto. Non
muove
un dito. Il vento gli sfiora i capelli. Lucy è scomparsa.
Morta.
Io non ho fatto nulla. Io c’ero, ma non ho fatto nulla. Non ho impedito che Peter uccidesse Lucy. Non ho impedito che mio fratello diventasse un assassino, e mia sorella morisse. Non ho fatto nulla. Sono anche io un assassino. Senza sangue.
“Edmund! Cosa
c’è?” la giovane dai capelli
bruni parlava con il principe dai capelli biondi. Il fratello le
passava
accanto, incurante. Il principe le posò una mano sul
braccio. “Lascialo, avrà
voglia di stare solo…” la ragazza sorrise.
Altro che stare solo. Sono scappato. Scappato da una famiglia non mia. Scappato da un fratello assassino e da una sorella che ormai non è più mia sorella. Fuggito. Scomparso. Tanto, per quello che vale, non cambierà molto la vita di nessuno, né la mia, né la loro.
“Io sono Caspian. Principe Caspian.
Benvenuti a Narnia” un ragazzo biondo li fissava spavaldo. La
corona dorata gli
cingeva la testa. Due occhi scuri, intensi. Un corpo atletico, braccia
muscolose sotto la camicia leggera, brache aderenti con stivali di
cuoio.
Susan si ritrasse intimidita, sfiorando
appena la mano che il ragazzo le porgeva. Il ragazzo la tirò
su, fissandola
negli occhi, prima di salutare Peter ed Edmund. “Salve a voi.
Benvenuti nel
Principato di Narnia”
L’inizio dell’incubo. Sotto i miei occhi, Peter si trasformò in un re, Susan in una regina. Vidi i miei ideali infrangersi. Solo Lucy resisteva. Divenne una nemica per loro. Una nemica alla loro vittoria.
Non più basata sul Bene, la famiglia si è sfasciata, pezzo dopo pezzo.
Come posso andare avanti, sapendo quello che è successo?
***
Su su, ditemi che ne pensate…così vedo se andare avanti o no! xD