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Autore: Stilinski24    26/04/2013    1 recensioni
Dal teso: " L’incontro con il branco di Alpha era stato inevitabile, ed ora cercavano Derek che, sotto consiglio di suo zio, si era rintanato in una nuova casa.
Non lo vedevo da giorni e la sua mancanza si stava facendo sentire sempre di più. "
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski , Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 1

Mi chiedo come faccia a cacciarmi sempre in questi guai! Beh.. forse lo so.. perché alla fine sono il migliore amico di un licantropo, faccio parte di un gruppo di persone tutt’altro che normali – tralasciando i licantropi, ci si mette una ragazza che sembrerebbe acqua e sapone e poi si rivela una cacciatrice e, un’altra ragazza, che è immune al morso – poi ci si mette la mia voglia di avventura e la mia capacità di non riuscire a stare fermo, si combina tutto insieme e si finisce a questo punto.. sdraiato a terra in un bosco dove si sentono ringhi e ululati in piena notta, con Scott da una parte e Peter dall’altra.
L’incontro con il branco di Alpha era stato inevitabile, ed ora cercavano Derek che, sotto consiglio di suo zio, si era rintanato in una nuova casa.
Non lo vedevo da giorni e la sua mancanza si stava facendo sentire sempre di più. Dopo averlo salvato, quella sera in piscina, era scattato qualcosa dentro di me.. qualcosa a cui non volevo dare un nome preciso.
Mi soffermavo spesso a paragonare Lydia a Derek, ma quella per Lydia era più un’ossessione che amore,  mentre per Derek.. beh lui lo volevo semplicemente al mio fianco, sempre.
< Che facciamo Peter? > chiesi in un bisbiglio.
< Tu assolutamente niente. Io e Scott andiamo a vedere che vogliono, mentre tu rimani qui.. fermo immobile, possibilmente >
< Andate a vedere? E come? Non sappiamo nemmeno dove siano >
< Tu no, ma noi si > mi rispose Scott, mentre mi indicava un punto proprio difronte a me.
Cercai di aguzzare la vista e notai sei puntini rossi, non molto distanti da noi.
Se riuscivo a vederli, mi dissi, voleva dire che erano vicini e, se avevo contato in modo giusto, erano in tre.
Trattenni il respiro per la paura.
Feci un conto veloce e mi resi conto che le possibilità di venirne fuori completamente illesi erano pari a zero.
Tre Alpha contro due Beta.. eravamo in inferiorità di numero e, soprattutto, inferiorità di forza.
< Contatta l’ “ argento ” e dì di fare presto >
L’ “ argento ” era un nome in codice e si trattava di chiamare gli Argent, in formazione completa.. figlia, padre e vari scagnozzi.
Annuii, mentre Peter si alzava e si dirigeva a passo sicuro verso il branco di Alpha, seguito da Scott.
Tirai fuori il telefono dalla tasca dei pantaloni e iniziai a scrivere il messaggio ad Allison per informarla di quello che stava accadendo.
< Che cosa volete? >
La voce di Peter era calma e seria, nessun tentennamento di paura.
Inviai velocemente il messaggio e guardai quello che succedeva davanti a me.
Vidi i tre Alpha uscire dalla vegetazione e riconobbi i tratti di una donna.
< Sapete che cosa vogliamo >
< Non sappiamo dove sia Derek >
Mi passai una mano sulla faccia. Scott, stupido idiota!
< Menti >
Vidi Peter voltarsi verso Scott come a dire “ Sono licantropi. Ricordi? Senso dell’udito fino ”.
< Cosa volete da mio nipote? > chiese poi, tornando a voltarsi verso di loro.
< Ha ucciso uno di noi >
< Non è stato lui >
< Ah no? E allora chi è stato? >
Peter non gli rispose.
Derek aveva stipulato un patto con gli Argent. Loro avrebbero lasciato stare il branco di Derek a patto che non li avrebbero intralciati nell’uccidere gli altri licantropi.
Qualche giorno prima erano riusciti, con l’aiuto di una delle loro tante trappole nascoste nel bosco, a catturare uno di loro e farlo fuori senza nessuna difficoltà.
< Ve lo chiedo un’ultima volta.. dove si trova Derek? >
Nessuno dei due rispose, ma notai che Scott stava annusando l’aria, mentre guardava nella mia direzione.
Mi girai lentamente, in preda alla paura di trovarmi qualcuno alle spalle.
Non c’era nessuno. Lasciai fuoriuscire un sospiro di sollievo e guardai nuovamente difronte a me.
D’un tratto sentii, in lontananza, un rumore simile a quello delle macchine. Gli Argent.. stavano arrivando.
Non ci volle molto per far si che anche gli altri licantropi capissero ciò che stava arrivando.
< Avete chiamato gli altri del branco? E vengono in macchina.. senza correre in mezzo ai boschi? > disse in tono divertito mentre una risata si levò dal resto del branco.
< Non credo riescano a correre in mezzo ai boschi > rispose Peter senza far trasparire nessuna emozione.
Dalla mia postazione vidi il sorriso dell’Alpha che aveva parlato spegnersi lentamente.
A questo punto sorrisi io, nel vedere la luce dei fari farsi sempre più vicina.
D’un tratto sentii un rumore di foglie alle mie spalle. Con il cuore in gola, mi voltai a guardare.
Guardai attentamente ogni parte dietro di me, senza vedere assolutamente niente.
Forse è stata una mia impressione, mi dissi scuotendo la testa per poi ritornare a guardare la scena difronte a me.
Nel frattempo erano arrivati gli Argent.
Vidi Allison, versione cacciatrice in nero, scendere dalla macchina con in mano la balestra, seguita da suo padre. Subito dopo arrivarono anche altri uomini armati di fucile e scorte di pallottole.
< Ragazzi > salutò Chris in direzione di Scott e Peter.
Allison, inconsciamente, si era messa in parte a Scott, il quale gli fece un cenno di saluto ricevendo un sorriso in risposta.
< Co- cosa.. chi siete? >
< Non ha importanza di chi siamo. L’importante è che sappiate che le cose per voi non sono tanto facili in questo momento > rispose Chris, mentre gli uomini alle sue spalle mettevano in bella mostra le armi.
< Credi che un fucile ci faccia del male? O credi che le pallottole al suo interno ci uccidano? >
< Si, direi di esserne abbastanza sicuro > gli rispose con un sorriso.
Vidi la donna del branco fissare Allison.
< Cosa volete fare? > chiese il giovane Alpha.
< Eliminare gli assassini > disse Allison, sicura di sé.
< Ahahahahah! Noi assassini? Non siamo noi che abbiamo delle armi in mano >
< Oh no.. avete ben altre armi voi, non è così? > chiese con allusione Chris < Ora.. il nostro compito è uccidere le persone come voi. Assassini come voi. Tutti i crimini che sono stati commessi in questi giorni, sono stati fatti da voi. Morti, feriti.. pensavate davvero che non ce ne accorgessimo? Adesso siamo qui per mettere fine a tutto questo >
< Non avete prove che siamo stati noi > disse la donna, senza togliere lo sguardo da Allison.
< Abbiamo i nostri informatori > rispose Allison con un sorriso.
< Oh certo loro.. loro che tradiscono le persone uguali a noi! > urlò la donna indicando Scott e Peter.
Allison si avvicinò ancora di più a Scott, restando sulla difensiva.
Vidi Allison sussurrare qualcosa a Scott e quello che avvenne dopo successe in pochi secondi.
< A chi hai dato della puttana? > urlò la donna, scagliandosi contro Allison.
Vidi Chris fare un gesto ai suoi uomini, i quali, iniziarono a sparare colpi di fucile, Scott era scattato in avanti cercando di fermare la donna mentre Peter andava contro all’uomo che aveva di fronte.
Vidi il giovane Alpha correre nella direzione opposta e, senza pensarci, scattai in piedi e iniziai a rincorrerlo.
< Stiles! > mi sentii chiamare da Peter.
Mi voltai e vidi che era in piedi e mi stava guardando.
< Attento! > urlai vedendo che l’Alpha si era alzato da terra e si stava scagliando nuovamente contro di lui.
Peter non riuscì a schivare in tempo il colpo e finì contro un albero. Mi accertai che stesse bene e, vedendolo alzarsi, ricominciare a combattere.
Mi voltai nuovamente e ricominciai a correre.
Dannazione! L’ho perso di vista!
Rallentai e mi misi a guardare in giro. Mi fermai di colpo quando sentii un rumore dietro di me.
Mi voltai e vidi due occhi rossi proprio di fronte a me.
Sapevo che cosa stava per succedere.. sapevo che sarebbe successo prima o poi.. sapevo che la mia iperattività a cacciarmi nei guai, un giorno mi avrebbe portato a questo.
L’Alpha ringhiò, per poi iniziare a correre verso di me. Iniziai a correre, per cercare di sfuggire alla sua rabbia. Non serve a tanto.. è più veloce di me, più grosso di me, più pericoloso di me.. insomma più tutto di me, però avevo ancora una piccola cosa da poter fare.
< Der.. > no, fermo! Mi dissi. Se chiamo Derek lo espongo a pericoli e, soprattutto, potrebbero prenderlo gli Alpha.
Chiamare Scott non aveva senso, troppo impegnato a proteggere Allison. L’unica possibilità era..
< Peter! Peter! Aiutoooo! > urlai con tutto il fiato che avevo in gola.
Sentii un ringhio e mi voltai per vedere dove si trovasse. Mi aveva quasi raggiunto.
“ Merda ”pensai.
All’improvviso inciampai e caddi a terra. Subito mi voltai a guardare l’Alpha e, istintivamente, mi coprii il viso con il braccio, mentre un urlo usciva dalle mie labbra.
Mi preparai all’impatto che sarebbe successo di lì a poco.
Di colpo sentii un calore invadermi tutto il corpo. Ecco, questa è la triste fine di Stiles Stilinski, pensai.


* Angolo autrice * ( se così mi posso definire XD )
Oooookay.. seconda storia scritta su quei due che mi hanno ormai fuso il cervello XD
Sarà in due capitoli.. quindi corta corta XD
Fatemi sapere che ne pensate :) 
  
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