_UNA DOLCE MATTNA INVERNALE_

La Blu non poté fare a meno di sorridere davanti a quel meraviglioso spettacolo invernale.
Soffici fiocchi di neve cadevano sul terreno, facendo sembrare il candido paese ancora più bello. Per quanto fosse piccola, Duefoglie, soprattutto innevata, riservava meravigliose bellezze e ricordi, ormai dimenticati.
“Eh sì, l’inverno è così speciale.” Sospirò la ragazza.
Era da poco spuntato il sole nel cielo, quel sole arancione, mischiato al rosso dell’alba. Aveva nevicato tutta la notte e ancora adesso sugli alberi spogli si potevano vedere morbidi mucchi bianchi.
Lucinda, ancora in pigiama, ma già sveglia, chiuse delicatamente le tende color porpora e si voltò verso il letto matrimoniale della stanza, dipinta di un azzurro vivace.
La osservò: certo che la camera di Paul rispetto alla sua era davvero molto più ordinata! I vestiti erano appoggiati e piegati per bene su una sedia blu, sulla scrivania non c'era un granello di polvere, dai cassetti non sporgeva nemmeno il più sottile dei fogli e la libreria era piena di numerosi tomi messi in ordine di altezza. Solo il letto candido era completamente disfatto, sicuramente a causa di quella lunga notte.
Si sedette sopra la parte destra di esso e guardò il suo ipotetico fidanzato con tenerezza.
“E così anche il ragazzo più freddo sa mostrare un’espressione rilassata e incredibilmente dolce?” disse ridendo la Blu, coprendosi la bocca con una mano.
Lo baciò su una guancia e iniziò a vestirsi, levando l’esile vestaglia celeste, per mettere il suo solito vestito rosa e nero. Per questa volta si lasciò i lunghi capelli blu cobalto slegati, facendoli ricadere delicatamente sulle spalle.
“Aspetterò che si svegli, il dormiglione!”
Così dicendo accarezzò il volto niveo del ragazzo, prese un libro che conosceva bene e senza fare rumore e si mise a leggerlo seduta sulla sedia. Peccato che dopo cinque minuti constatò che non riusciva a fare altro che pensare a lui. Sospirò: certo che Paul le faceva proprio perdere la testa!
“Possibile che sia così legata a lui?” si chiese ad alta voce, ma sorridendo, perché sapeva che anche se fuori si dimostrava freddo, nel più profondo del suo animo conservava un po' di dolcezza. E per questo era unico, come l’amore che li univa.
Immersa nei suoi pensieri la Blu non si accorse che intanto il Lilla si era rigirato nel letto. Con gli occhi ancora chiusi inarcò un sopracciglio, decisamente infastidito o almeno così sembrava.
“Uff! Che stupida ragazzina!” mormorò sottovoce, accennando però un mezzo sorriso.
 
Note dell’Autrice:
Eccomi!!!
Questa volta ho scritto una Ikarishipping!!!
Che ve ne pare? Finalmente ho scritto qualcosa di allegro!!! Ci voleva proprio dopo un periodo così triste!!!
È una Flashfic, dedicata solo a Lucinda e Paul. (sì, non mi sono dimenticata di questa coppia.)
Segnalate se ci sono errori mi raccomando!!!
Infine dedico la storia a tutte le/gli Ikarishipper e in particolare a Coffee_Drink_10, lei sa perché. :)
Ora vi lascio alla lettura!!!
Ringrazio chi recensirà/leggerà/metterà la storia nelle preferite/ricordate/seguite. :)
Un Bacio
 
*Ludo_chan*