Stiles è morto.
Lo dice la gente, lo sussurra la radio - quella che ha comprato lui, perché il silenzio che c'è sempre in casa tua, diceva, lo innervosiva -, lo urla il posto vuoto nel vostro letto.
Ma te ne rendi conto solo in questo momento, mentre guardi la bara che viene calata nella fossa.
Stiles è morto.
E adesso? Cosa farai?
Stretto in quel vestito elegante - che non ti si addice, ma, dannazione, è il suo funerale -, ti senti vuoto, privo di emozioni. Stiles è morto, ed è come se fossi morto anche tu. Dentro di te c'è solo quella sensazione orrenda che hai provato dopo Kate e l'incendio e che speravi di non dover provare mai più.
Ti guardi intorno, osservi gli altri senza realmente vederli.
C'è Scott, immobile, gli occhi fissi al suolo. Circondato, sostenuto da Allison e Melissa, ha smesso di piangere qualche ora fa, ma è ancora poco stabile sulle proprie gambe. Il suo sguardo spento lambisce di tanto in tanto la cassa, per poi tornare in fretta a contemplare l'erba.
Erica e Lydia, invece, non riescono a controllarsi e piangono, appoggiate l'una all'altra, cercando di darsi forza a vicenda.
Boyd è serio, sembra una statua. Isaac sta cercando di controllare le lacrime, ma una riesce a scappare e lui la asciuga con un rapido gesto della mano, sperando che nessuno lo abbia notato.
Ci sono anche Peter e Chris. Sono rimasti in disparte, silenziosi. Tuo zio ha persino cercato di fare il parente premuroso, durante la funzione, mettendoti una mano sulla spalla. Il cacciatore ha posizionato la sua squadra intorno al cimitero, nel caso gli Alfa, gli stessi che hanno ucciso Stiles, decidessero di rovinare anche il momento in cui dovrete dargli l'ultimo saluto.
E poi ci sei tu. O meglio, non ci sei. Il tuo corpo è lì, mentre la tua mente vaga tra i ricordi che hai di lui, i momenti che avete passato insieme, le volte che ti ha fatto arrabbiare e quelle in cui ti ha fatto sorridere.
Quel ragazzino logorroico e iperattivo era la parte migliore di te, ed è un peccato che tu te ne sia accorto solo ora. Se avessi saputo come sarebbe andata a finire, avresti dato più importanza ad ogni singolo giorno, ogni singolo istante. Lo avresti abbracciato più spesso, avresti aggiunto un 'Ti amo' alla fine di ogni frase.
Senza di lui cosa sei? Sei lo stesso Derek burbero e scontroso che eri prima di incontrarlo. Quello che non si fidava di nessuno ed era in continua guerra contro il mondo. Sei di nuovo chiuso in te stesso. Non permetti più a nessuno di avvicinarsi. Il tuo cuore non sopporterebbe un'altra perdita, un altro dolore come questo.
Il funerale è finito. Lo sceriffo ti si avvicina e ti stringe in un abbraccio che sa di scuse - per non averti mai dato fiducia, per non averti mai completamente accettato come compagno del figlio - e di ringraziamenti - per averlo amato, per averlo sempre protetto; anche se questa volta, la più importante, hai fallito. Lui è, forse, l'unico che può capire come ti senti, perché, come te, ha perso tutto. Anche a lui rimaneva solo Stiles, e, ora che se ne è andato, siete niente più dell'ombra degli uomini che siete stati.
Qualcosa sta lentamente riempiendo il tuo cuore, la tua testa. Totale disperazione. Che ben presto si trasforma in odio. Odio per gli Alfa. Odio per te stesso. Per quello che hai lasciato loro fare, per non essere riuscito a difendere quello che di più importante avevi al mondo.
Mentre tutti se ne vanno, lasciando quel cimitero fino a pochi istanti prima gremito di gente, il tuo branco si riunisce intorno a te, in attesa. Si aspettano che sia tu la roccia a cui aggrapparsi, che tu sia forte anche per loro. Sarebbe uno dei compiti di un Alfa, no? Ma non puoi essere forte per nessuno se a malapena riesci a respirare.
"Cosa facciamo adesso?" chiede Isaac, dando voce ai pensieri di tutti i presenti.
E' Scott a rispondere per te, dopo averti guardato negli occhi e averci trovato le certezze che cercava. "Adesso andiamo a prendere i bastardi che hanno fatto questo."
Gli Argent sono già armati, i lupi già pronti al combattimento. E tu annuisci, meccanicamente, senza espressione alcuna.
Ti hanno tolto tutto, Derek. Tutto tranne la vendetta.

*fugge inseguita da una miriade di fan inferociti*
Non volevo uccidere Stiles, lo giuro! Lo adoro, adoro Derek e adoro lo Sterek. Ormai scrivo solo di loro due, come potrei separarli? E' per questo che non ho inserito questa schifezzuola nella mia raccolta di momenti Sterek (Heathers). Lì sono felici e contenti, credetemi :)
Dunque, questa è una di quelle cose strane, melense e introspettive che mi escono ogni tanto. Che ci volete fare, il mio unico neurone è fatto così. Ovviamente, dovete vederci un AU e un What if? grossi come grattacieli.
La causa di ciò che avete letto, comunque, è da attribuirsi anche alla canzone dalla quale è stato estratto il titolo: Mad World di Gary Jules (la trovate qui, nel caso voleste ascoltarla).
Bon, che altro vi posso dire... ringrazio in anticipo chiunque leggerà, recensirà o inserirà questa schifezzuola in una delle tre liste!
Ora scappo, devo trovare un buon nascondiglio.
Alla prossima!
Baci8