E se gli Dei dell'Olimpo esistessero davvero?
E se ci fossero(sparsi per il mondo), i figli degli Dei?
E se la figlia di due Dei, dovesse essere uccisa, ritenuta troppo pericolosa?
E se fosse la nostra protagonista?

Introduzione.

Perchè esiste la scuola? Non serve a niente.
Se non ci fosse l'obbligo di andare in questo manicomio, sarei sicuramente a viaggiare nel mondo: Toronto, Londra, Parigi, Tokio, visitare tutta la Grecia.. Però, ahimè, sono costretta a rimanere alle Haway. Non che non mi piacciano, ma ho bisogno di cambiare.
Finalmente uscii da quella specie di scuola, mi diressi al mare.
«Heila amante del mare!» Urlò quel deficente di Luke.
«Luke cosa vuoi?» Sbottai infastidita.
«Niente, facci vedere come nuoti.. Almeno in qualcosa sei brava, puttanella..» Rise.
Stavo per scoppiare dalla rabbia. Gli andai in contro minacciosamente quando caddi in terra stordita, ma un'onda immensa lo fece quasi affogare.
La cosa divertente, è che io ero asciutta.
«Ma come..?» Domandai a me stessa.
Luke scappò impaurito. Mi toccai la fronte dolorante, e mi alzai dalla sabbia.
«Tu!» Urlò un ragazzo con gli occhi azzurri e i capelli castani.
«Ehm, ciao?» Domandai pulendomi dalla sabbia.
«Quell'onda.. Non è successa per caso..» Disse lui guardandomi.
«Pensi che l'abbia prodotta io?» Risi.
«Be', guarda..» Si avvicinò a me e cominciò a dirmi: «Sei solo una puttanella, una lurida ragazza disperata..» Lo guardai negli occhi e un'onda lo prese in pieno.
«E' solo un caso, qua alle haway ci sono sempre queste onde..» Dissi guardandolo male.
«Mh certo. Quando mi crederai vieni a casa mia..» mi porse il suo indirizzo. Sì certo, come se io fossi figlia di Poseidone..
Di notte, ci fu un falò, ed era presente Luke e quel ragazzo letteralmente pazzo.
«Ma guardate, una troietta..» Lo guardai male e nella mia mano comparì una palla di fuoco. Urlai impaurita per poi agitare la mano destra, da cui uscii dell'acqua e spense il fuoco.
Quel ragazzo mi guardava a bocca aperta, e io me ne andai confusa.
Come avevano fatto le mie mani? No mi sarò sicuramente immaginata tutto, non è possibile che succeda una cosa del genere.
«Ciao mi chiamo Louis» Bene, ci mancava solo il ragazzo pazzo.
«Ciao..» Dissi fredda continuando a camminare.
«Guarda» Lui mi tirò un secchio d'acqua, e io, d'istinto, misi le mani davanti al viso per proteggermi. Quando riapri gli occhi notai che l'acqua aveva bagnato il ragazzo.
«Simpatico..» Dissi ironicamente.
«L'hai fatto tu!» Urlò.
«Certo, se questo l'ho fatto io allora sarò figlia sicuramente di Poseidone..» Risposi scocciata. Senti un'onda avvicinarsi ai miei piedi, e nella sabbia formò questa frase: "Είσαι η κόρη μου, Γκρέις."
Certo, ora vedevo anche il greco nella sabbia.
Dovevo farmi un bagno caldo e dormire.










Ciao a tutte!
E' da un po' di tempo che volevo fare questa ff, ed eccola qua.
La protagonista, si chiama Grace(la pronuncia Greis).
Non so come imaginarla, però è bella, lol.
Cosa ne pensate? Continuo o cancello?
Vorrei dei pareri(recensioni, recensioni, recensioni!:3), perchè se non vi piace, elimino la storia.

xoxo,
Biscuit

«