30/04/2013
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''Brutta stronza non ti sopporto più.'' disse mio padre ubriaco (ogni sera lui rientrava in casa ubriaco.)
''basta non c'è la faccio più ogni sera è sempre la stessa storia mi hai stufata!'' disse mia madre disperata.
Mentre i miei continuavano a litigare io piangendo, uscii da casa velocemente, portandomi solamente il cellulare.
Camminando senza una meta, mi ritrovai in una strada scura vicino al porto, ad un tratto vidi camminare delle ragazze che non facevano altro che ridere e camminare verso destra e sinistra; venivano verso di me avevo capito che avevano bevuto troppo erano alcolizzate non solo erano anche drogate, così cercai di seminarle e mi misi a correre ma ad un tratto fui interrotta da un muro; la strada era chiusa le ragazze si avvicinavano sempre più, continuavano a ridere mi guardavano come se gli avessi fatto qualcosa di male iniziai ad avere paura. Mi presero e mi furono dati degli schiaffi fino a farmi spuntare dei lividi io cercai di proteggermi ma erano 3 contro 1, dopo gli schiaffi mi gettarono in acqua, e se ne andarono via ridendo.. cercai di uscire dall'acqua con quelle poche forze che mi erano rimaste così mi accucciai in una panchina e mi addormentai.
*** (ALBA)
*Suona una macchina*. E ad un tratto mi sveglio, quando vidi da lontano delle ragazze; erano le stesse ragazze che mi avevano picchiata così mi misi a correre, ma a quanto pare una di loro mi venne incontro [non avevano intenzione di picchiarmi volevano solo fare amicizia e sapere cosa mi era successo]
'' che volete? Lasciatemi in pace!'' dissi spaventata..
Le ragazze mi guardava sconvolte era come se avessero un punto interrogativo in faccia.
''Ehy calma bella, ma cosa ti è successo?
Non avevano idea che quei lividi che avevo in faccio me li avevano fatti loro.
'vedete questi lividi in faccia.. siete state voi ieri sera!'' dissi a tono duro.
Non li lasciai nemmeno parlare che me ne scappai.
Non sapevo dove andare ero senza una meta così recuperai il mio cellulare e trovai 22 chiamate perse da mamma e papà.. e tornai a casa.
***
''Alycia ho lasciato tuo padre'' disse mia madre con una voce rauca e triste.
Alzai lo sguardo e vidi il suo volto triste e addolorato...
'' ma che ti ha fatto?'
''Niente , ora io vado a comprarmi il biglietto, parto me ne vado via, vado lontano da tuo padre e tu verrai con me, non ti lascio co sto pazzo!''
Andai in bagno mi lavai.. Uscita da doccia mi misi il pigiama mi sciolsi i capelli e li pettinai delicatamente passai una crema ai lividi e andai a dormire.
***
''Alycia, Alycia svegliaa dobbiamo andare''
Mi alzai presi una maglietta di pizzo un pantalone stretto e le nike, andai in bagno e mi sciacqua, mi vesti e andammo.
Arrivati in aereo porto....
''Ma dove stiamo andando?''
''A Londra''
'' Bene un altra città no ah?!?''
''basta non c'è la faccio più ogni sera è sempre la stessa storia mi hai stufata!'' disse mia madre disperata.
Mentre i miei continuavano a litigare io piangendo, uscii da casa velocemente, portandomi solamente il cellulare.
Camminando senza una meta, mi ritrovai in una strada scura vicino al porto, ad un tratto vidi camminare delle ragazze che non facevano altro che ridere e camminare verso destra e sinistra; venivano verso di me avevo capito che avevano bevuto troppo erano alcolizzate non solo erano anche drogate, così cercai di seminarle e mi misi a correre ma ad un tratto fui interrotta da un muro; la strada era chiusa le ragazze si avvicinavano sempre più, continuavano a ridere mi guardavano come se gli avessi fatto qualcosa di male iniziai ad avere paura. Mi presero e mi furono dati degli schiaffi fino a farmi spuntare dei lividi io cercai di proteggermi ma erano 3 contro 1, dopo gli schiaffi mi gettarono in acqua, e se ne andarono via ridendo.. cercai di uscire dall'acqua con quelle poche forze che mi erano rimaste così mi accucciai in una panchina e mi addormentai.
*** (ALBA)
*Suona una macchina*. E ad un tratto mi sveglio, quando vidi da lontano delle ragazze; erano le stesse ragazze che mi avevano picchiata così mi misi a correre, ma a quanto pare una di loro mi venne incontro [non avevano intenzione di picchiarmi volevano solo fare amicizia e sapere cosa mi era successo]
'' che volete? Lasciatemi in pace!'' dissi spaventata..
Le ragazze mi guardava sconvolte era come se avessero un punto interrogativo in faccia.
''Ehy calma bella, ma cosa ti è successo?
Non avevano idea che quei lividi che avevo in faccio me li avevano fatti loro.
'vedete questi lividi in faccia.. siete state voi ieri sera!'' dissi a tono duro.
Non li lasciai nemmeno parlare che me ne scappai.
Non sapevo dove andare ero senza una meta così recuperai il mio cellulare e trovai 22 chiamate perse da mamma e papà.. e tornai a casa.
***
''Alycia ho lasciato tuo padre'' disse mia madre con una voce rauca e triste.
Alzai lo sguardo e vidi il suo volto triste e addolorato...
'' ma che ti ha fatto?'
''Niente , ora io vado a comprarmi il biglietto, parto me ne vado via, vado lontano da tuo padre e tu verrai con me, non ti lascio co sto pazzo!''
Andai in bagno mi lavai.. Uscita da doccia mi misi il pigiama mi sciolsi i capelli e li pettinai delicatamente passai una crema ai lividi e andai a dormire.
***
''Alycia, Alycia svegliaa dobbiamo andare''
Mi alzai presi una maglietta di pizzo un pantalone stretto e le nike, andai in bagno e mi sciacqua, mi vesti e andammo.
Arrivati in aereo porto....
''Ma dove stiamo andando?''
''A Londra''
'' Bene un altra città no ah?!?''