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Autore: likebloodinmyveins    30/04/2013    2 recensioni
Amici lettori, questa è la guerra,
che lascia ogni corpo immobile a terra,
non abbiate pietà di chi, con facilità,
uccide e poi cammina via con tranquillità.
Genere: Guerra, Poesia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scampata alla presa di potenza,
catapultata in un mondo senza coerenza,
questo avvenire senza prospettiva
è la fine di ogni aspettativa.
Immobile nel traffico immoto
avverto una scossa di terremoto,
urla nella notte buia, hanno tutti paura,
temiamo tutti l'inizio della dittatura.
Cerchiamo un rimedio per questi gesti irrazionali,
una spiegazione per le morti innaturali.
 
Nell'aria un altro sparo,
nel mare l'ultima nave pronta al varo.
Passi sulla sabbia rossa,
prego che sia l'ultima scossa,
negli arti fragili non c'è più pazienza
mani che armeggiano senza indolenza.
 
Non c'è più dolore,
si sente solo rumore,
fucile sul cuore,
ucciso anche l'amore.
Rumore, rumore, rumore
questo è il suono di un motore,
macchina da guerra che si avvicina,
la morte nei miei occhi di bambina.
Non c'è più fiducia, questo odio ti imprigiona,
provate tante cure, ma nessuna funziona.
 
Avevano al petto l'armatura,
negli occhi la voglia di avventura,
bruciata sul nascere la generazione futura
per colpa di uomini con cervelli pieni di segatura.
L'ennesima favola di un corpo che giace a terra,
riposa in pace negli animi il ricordo della guerra,
bocche che sanno tacere, ma non sorridere
tolta per sempre anche la possibilità di decidere,
scoraggiati gli ultimi bambini a dormire,
è l'ora di vedere un altro uomo morire.
 
Nel pomeriggio cupo s'irradia il rumore,
ossa maciullate in un'estate senza colore,
fucili puntati alle tempie di fretta
cadaveri in attesa di vendetta,
briciole di speranza nell'universo che si espande,
volti spettrali che si riempono di domande.
 
Danza all'ombra del fuoco il rumore,
nelle orecchie di un povero ascoltatore,
fracassa i timpani, scava nella memoria,
ricordo di un passato senza gloria,
l'uomo ignobile toglie a molte persone la vita
si asciuga la fronte e riparte, la partita non è finita.
Nessuno scampo per il mondo che va in rovina,
le stagioni passano come le ore di mattina:
tranquille e riposanti, insofferenza del genere umano,
disgusto per tutto quel sangue versato invano.
   
 
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