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Autore: elyxyz    21/11/2007    24 recensioni
Ti ricorderà in eterno il tuo sbaglio. Il tuo più grande sbaglio.
Un peccato d’amore.
Che tu lo voglia o no, sarà il tuo ponte con l’altro mondo.
(EdWin, AlWin.
Elricest SOLO ad interpretazione personale.)
ATTENZIONE: spoiler sul film Conqueror of Shamballa.
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric, Winry Rockbell
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Ti posi le mani sul ventre, lo accarezzi piano

Questa fanfic è un megaWhat if?’ e leggendo capirete il perché.

 

Il mio personale tributo all’uscita in Italia del film di FMA ‘Conqueror of Shamballa’, che personalmente non credo comprerò mai.
E’ troppo emozionante leggere i sottotitoli e sentire le voci originali.
Quando sento “Taisa” o “Nii-san” mi vengono i brividi dalla commozione.

 

Note: io sento odore di Elricest in questa fic, anche se non era voluto. Ma non ho messo shonen-ai negli avvertimenti, perché chi l’ha letta mi ha detto che può sembrare, come no.
Quindi, è a libera interpretazione personale.

 

Per ulteriori spiegazioni, vi rimando alla conclusione della fic.

 

 

Dedicato alle amanti del pairing EdWin o AlWin.
E pure alle Fans Elricest (se sanno annusare come me
^__=)
Anche se
credo ci voglia coraggio a dedicare una cosa del genere ^^’’

Grazie.

 

 

 

Peccato d’amore

 

- il mio ponte con l’altro mondo -

 

 

 

 

 

“Cosa pensi di fare con Winry?”

“Dille grazie per questo.”

 

(Al & Ed, da CoS)

 

 

 

 

 

 

Ti posi le mani sul ventre, lo accarezzi piano.

Non si vede ancora niente.

Eppure giureresti di aver sentito un movimento.

Ma sai che è impossibile.

Il tuo bimbo è grande poco più di un fagiolino.

E sorridi. Edo farebbe una scenata, se sapesse di questo tuo pensiero.

 

Chiudi gli occhi, senti le palpebre bruciare.

Chissà se avrà mai i suoi occhi?

Oppure avrà i tuoi?

Azzurri come il cielo sotto cui giocavate, quando eravate bambini?

Di sicuro nascerà biondo.

Il colore del grano maturo.

 

…ma gli occhi?

Ritorni lì, col pensiero.

Miele d’acacia, o ambra purissima?

Potrebbe essere l’unico tratto distintivo, da cui capirai

 

Ma avrà importanza, capire?

 

Sarà maschio.

Dovrà essere maschio.

Te lo sei ripetuto così tante volte, che la tua convinzione sembra quasi una preghiera.

E avrà la sua testardaggine, e la dolcezza di Alphonse. E la tua grinta.

 

Gli insegnerai a costruire auto-mail.

E’ l’unica condizione su cui nonna Pinako non transige.

Deve mandar avanti il buon nome e l’attività di famiglia.

Se poi vuol studiare l’Alchimia… beh, tu di certo non glielo impedirai…

Del resto… sei mai riuscita ad impedire qualcosa, una sola cosa, ad almeno uno dei due fratelli Elric?

Scuoti la testa, rassegnata.

No.

 

Ed è crudele pensare che non lo sapranno mai.

Al di là di quel maledetto portale, Ed e Al non sapranno mai di essere diventati padri.

Una parte di te però ne gioisce.

Hai il terrore che se ne sarebbero andati comunque.

Quindi è anche peggio.

Edward, e il suo dannatissimo senso del dovere. Deve salvare il mondo, lui!

E Alphonse, e questo legame viscerale col suo Nii-san, che lo assurge al primo posto nelle sue priorità.

Dietro a tutto.

Dietro a te.

Dietro ad un figlio.

 

 

 

 

Ho voluto stare con te, fratellone.

Voglio vedere le stesse cose che vedi tu e crescere con te.

Se stiamo insieme, dovunque sia, possiamo andare in viaggio di nuovo.

 

 

 

 

Hai amato due uomini, in modo diverso.

Ma con lo stesso identico affetto.

 

Il sentimento per Ed lo sentivi dentro da sempre. Nascosto, negato, congelato. Ma è sempre stato lì. Dentro di te. Fin da quando i primi rossori non erano più dovuti alle corse spensierate, ma a qualcosa di distinto. Un sentimento covato con gelosia, e con la consapevolezza di aver perso in partenza. Edward Elric e la Pietra Filosofale; Edward Elric e il corpo da restituire a suo fratello.

 

E un bel giorno, Ed se n’è andato. Ed è semplicemente scomparso.

Dentro di te lo hai sempre saputo, che era vivo. Vivo da qualche parte.

Ma il tuo dolore si è fuso con quello di Alphonse, perché solo lui poteva capirti davvero.

Solo voi due potevate dividere il dolore straziante della sua mancanza.

E alla fine lo avete colmato assieme, il vuoto che lui aveva lasciato.

Le notti passate a piangere l’una tra le braccia dell’altro. I pomeriggi a sfogliare gli appunti con quella scrittura minuta e lievemente curvata a destra.

Non è stato un amore travolgente, quanto più un sentimento nato in punta di piedi, ma non per questo meno solido.

E quando tutto andava bene… giusto quando stavate imparando a convivere con quel dispiacere…

 

Edward, com’era scomparso, di colpo è tornato.

E avete fatto una pazzia.

 

Lui neppure lo sapeva che stavi con suo fratello. O…

...non l’avrebbe mai fatto.

Non l’avrebbe mai tradito.

 

Tu invece puoi considerarti una poco di buono.

Le donne come te hanno un nome sgradevole.

Un nome che ti fa sentire sporca e vigliacca. Meschina.

Ma, alla fine…

…resti solo una donna innamorata.

 

Una donna che ha peccato.

Un peccato d’amore.

 

Lo hai capito quando lo hai stretto a te.

Lo hai capito mentre facevate l’amore.

Anche lui ti desiderava, sì.

Perché negarlo?

 

Il suo sguardo e quello di Al.

 

Il piccolo, dolce Al.
Mentre Edward si univa a te, hai ricordato il suo ingenuo Nii-chan.

 

Si vestiva come lui. Voleva sembrare lui.

Per chi credevi lo facesse?

Ti amava così tanto, Alphonse, da essere pronto a diventare il fantasma di suo fratello.

Il suo sostituto. La sua brutta copia.

 

Ma amava te...

...o lui?

 

Di colpo realizzi che forse la realtà non è quella che credevi…

 

I capelli lunghi come lui.

Il cappotto rosso, di Ed.

I guanti bianchi.

E quel sorriso triste e malinconico, di chi ha perso la parte più importante di sé.

 

E se per Alphonse fossi stata solo l’incarnazione dei ricordi belli che vi legavano ad Edward?

 

Ti accarezzi la pancia, e ti asciughi una lacrima.

Non sai se questo bambino è un dono…

…o una maledizione.

 

Ti ricorderà in eterno il tuo sbaglio. Il tuo più grande sbaglio.

Un peccato d’amore.

 

Che tu lo voglia o no, sarà il tuo ponte con l’altro mondo.

 

Aledo Elric Rockbell.        

 

E sarà maschio. Sarà maschio. Sì.

 

 

Fine

 

 

 

Disclaimers: I personaggi citati in questo racconto non sono miei; appartengono agli aventi diritto e, nel fruire di essi, non vi è alcuna forma di lucro, da parte mia.

Note varie:
Il titolo è l’ennesimo contributo alla mia odissea ‘Alfabeto d’amore’ che tocca diversi fandom (date un’occhiata al mio account, nel caso foste interessati).

Ecco. Credo questo sia un esempio di fic che non soddisfa nessuno.
I puritani dell’Elricest storceranno il naso, così pure quelli dell’EdWin, o AlWin. Magari anche il RoyEd Fans Club, che generalmente sogna di bruciare Winry al rogo...^^’’

Quello che so di sicuro è che questa è una dimostrazione di come una storia nasca, si sviluppi e termini come vuole lei, e non come desidera l’autore.
Peccato d’amore è nata come RoyAi, dolce. Ho immaginato fosse Riza ad accarezzarsi il pancione, ma poi non sarebbe stato da lei fare quella battuta sul bimbo grande quanto un fagiolo, e la conseguente arrabbiatura di Edo. Quindi è diventata Winry-centrica. E sul più bello, quando ho deciso per uno sviluppo amoroso con entrambi i fratelli (cosa che odio, IO ODIO I TRIANGOLI!! è_é), mi rendo conto che sa odore di Elricest.
Amen. Non era voluto. Ma se è nata un perché ci sarà… no?


Come anticipato, questa fic è una ‘What if?’ per due ragioni.
Una perché mi faceva pena vedere quella povera bestia di Edo che si fa sistemare l’auto-mail in mezzo alla strada, quindi direi che è rimasto ad Amestris un po’ di più, mica tanto… ma abbastanza perché succeda il fattaccio… ^_=
Ma soprattutto perché ho calcolato uno scorrimento cronologico basato sul nostro mondo e non su quello del mondo di Amestris.
E’ risaputo che le due cose non collimano, ma per mia scelta personale, ho optato per quello che segue: Alphonse è nato nel 1900; gli eventi del film sono ambientati in Germania nel 1923-‘24. Poiché
compare nello schermo, tra le frasi in giappo, c’è quella data. Ed è appunto nel dicembre del ‘23 che Hitler è arrestato dopo il fallito colpo di stato e si fa un anno in prigione...
Quindi, nel 1924, Al dovrebbe avere 24 anni. Togliamogliene 6 per quella famosa storia – che ritornato umano, aveva il corpo di un 12enne – rimane comunque un maggiorenne.
Tutto questo perché, se dovessi accettare lo sviluppo temporale di Amestris, Al avrebbe solo 14 anni. E io non avrei mai scelto di pubblicare una fic adulto/minore di questo tipo.

I due dialoghi in grassetto sono presi dal Film CoS. Dovrebbe esser palese, ma è meglio chiarire.

Infine, il nome del bimbo.
Ammetto che è stata una scelta ardua. Mi rimane ancora il dubbio che fosse meglio “Aruedo”, perché, nella sua pronuncia, si percepisce distintamente la divisione in sillabe aru-edo. E poi sarebbe la forma corretta di trascrizione dal giapponese.
Tuttavia ho optato per Aledo, che ha una musicalità dolcissima, IMHO.
So che è dannatamente scontato. Ma quel nome rappresenta tutto ciò che resta a Win.




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Ringrazio sinceramente per le recensioni alla mia prima RoyAi
Guns N’ Kisses
Non mi aspettavo tutto questo entusiasmo! >////<

Come sempre, sono graditi commenti, consigli e critiche.


Grazie (_ _)

elyxyz

 

   
 
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