Questa non è una delle prime fic che ho scritto ma è una di quelle che mi piace di più, spero che la apprezziate!!

L’amore ritrovato

Disclaimer: tutti i personaggi appartengono a Joss Whedon

Pairing: Buffy/Spike

Raiting: per tutti

Pov Spike

Il sole è appena sceso è finalmente posso uscire; i corridoi sono pieni di gente che viene e va . E’ ancora presto per la cena ma molte persone stanno già dirigendosi verso le proprie cabine per prepararsi. La mia è all’ultimo piano della nave, è grande e ha degli enormi finestroni fatti con i vetri che stanno anche nell’ufficio di Angel … cosa non fanno i soldi della W&H. Entro nell’ascensore e subito l’odore del sangue mi arriva dritto nel cervello ma ormai non mi fa più lo stesso effetto; saremo una decina qui dentro e fortunatamente tutti umani … a parte me naturalmente.

Esco dall’ascensore e mi dirigo verso il salone del ristorante; mi avvicino al bar, è ancora vuoto ma ho assolutamente bisogno di “coraggio liquido”.

Il barista si avvicina.

– Un bicchiere di Bourbon per favore – le mie abitudini non cambiano mai.

Dopo poco il ragazzo torna con la mia ordinazione e si allontana; peccato che qui non si possa fumare, non che mi freghi qualcosa di infrangere le regole ma … bhe non vorrei essere arrestato prima di mettere piede in Inghilterra …. Sogghigno, come se i poliziotti potessero catturarmi.

E si, sto per tornare nella mia madre patria dopo un secolo solo per te … cavolo mi ci vorrebbe proprio una sigaretta. Mi alzo ed esco fuori al terrazzo, afferro una sigaretta e l’accendino e poi aspiro forte il fumo … Ah così va molto meglio.

Sapere che fra ventiquattro ore ti rivedrò mi rende incredibilmente nervoso, chissà se pensi a me qualche volta o hai già trovato qualcun altro e, cosa più importante, quello che mi hai detto prima che morissi sarà stato vero?

Pov Buffy

Osservo il celo e sbuffo, anche oggi è ricoperto di nuvole scure. Io odio Londra, mi manca il sole della California, mi manca Sunnydale, mi manca lui!

 – Buffy dobbiamo andare – urla da dentro la macchina mia sorella.

– Arrivo –

Chiudo la porta e raggiungo lei e Xander che ci fa da autista.

– Allora, che avete in programma oggi? – chiede lei guardando fuori dal finestrino.

– Penso che andremo nei nuovi uffici del consiglio a coordinare i lavori per la nuova base operativa in Scozia – è Xander a rispondere, io come al solito sono immersa niei miei pensieri ... rivolti sempre a lui.

– Il solito quindi, che barba. Willow quando torna? –

– Domani, oggi dovrebbero finire di rattoppare le ultime crepe nel castello. Menomale che ci sono lei e le altre Wicca che ci danno una mano senno ci avremmo messo una vita – 

– Mi manca –

– Anche a noi – rispondo; e si mi manca la mia migliore amica e le nostre chiacchierate del liceo ... quanto tempo è passato da allora.

– Xander hai sbagliato di nuovo strada – urla gesticolando.

– Come? –

– Dovevi girare a sinistra per la scuola –

– Grr, dannata guida a destra … sbaglio sempre tutte le deviazioni –

Pov Spike

E’ di nuovo notte e fortunatamente siamo arrivati in porto; scendo e il mio sguardo viene catturato da uno vicino ad una Viper con un cartello dove c’è scritto il mio nome. Mi acciglio, chi cavolo sarà? Nessuno sapeva che stavo arrivando a parte la gang di Angel. Mi avvicino e mi fermo davanti all’uomo.

– Il signor Spike? – annuisco con un sopracciglio alzato … “Signore”? cerco di non ridere, nessuno mi aveva mai chiamato così – Buonasera, io sono James un dipendente della W&H questa e sua, glie la manda il Signor Angel –

Guardo prima l’uomo di fronte a me e poi le chiavi che mi porge a bocca aperta; non ci posso credere, Mr Fronte Alta mi ha regalato una Viper? Sorride all’uomo ancora incredulo ma poi prendo le chiavi e mi siedo in macchina.

– Quando lo sente lo ringrazi da parte mia –

– Certamente, buona permanenza – mi fa un cenno con la testa e poi se ne va.

Metto in moto e parto, fortunatamente ho pensato di farmi fare una mappa da Wesley per arrivare alla nuova sede del consiglio sennò avrei perso un mucchio di tempo nel tentativo di trovarla.

Pov Buffy

– Buffy, ma sei ancora qui? –

Alzo gli occhi dalle carte che stavo leggendo e sorrido al Signor Giles.

– Si, stavo leggendo i resoconti sulle ultime cacciatrici che si sono unite al gruppo –

– Mi raccomando non fare tardi –

– Promesso – gli sorrido rassicurante e lui se ne va.

Il nostro rapporto è cambiato molto, lui continua a preoccuparsi per me ma io non lo faccio più partecipe della mia vita e se ho dei problemi non vado più da lui risolvendomeli da sola. Non riesco a dimenticare che, insieme a Robin Wood ha cercato di ucciderti; Robin da una parte riesco a capirlo, tu gli avevi ucciso la madre, ma Giles … lui non aveva nessun motivo valido!!

Guardo di nuovo le cartelle che ho di fronte e fisso l’immagine della nuova cacciatrice cinese , Satsu, è davvero brava e penso che a breve la metterò a capo di qualche squadrone; osservo la foto dell’altra e istintivamente i miei occhi diventano due fessure … Simone!! Lei si che mi sta creando dei problemi; è molto forte ma anche molto ribelle in più, non so perché, mi odia. Non ubbidisce mai agli ordini e lei con il suo gruppo di cacciatrici sono troppo violente .. se continua così sarò costretta a chiedere a Willlow se c’è un modo per toglierle i poteri.

– Buffy io vado, vuoi che ti aspetti? – questa volta è Xander a distogliermi dagli incartamenti.

– No, non ti preoccupare vado a piedi – mi guarda incerto – Lo so che è una bella camminata ma è da tanto che non vado di ronda e poi ho bisogno di stare un po’ per conto mio –

Mi sorride comprensivo, lui, Willow e Dawn sono gli unici che sanno quello che ho perso quando sei morto e sono anche gli unici che possono capire perché anche loro in questi anni hanno perso persone care … mamma, Tara, Anya …

– Ok ci vediamo domani mattina al solito orario – annuisco e se ne va.

Guardo la terza e ultima cartella sospirando … Dana! Le Wicca l’hanno trovata solo stamattina; è a Los Angeles. Ho chiamato Angel e mi ha detto che è scappata da un manicomio e la stanno cercando. Mi ha raccontato la sua storia; speriamo che la trovino in fretta, intanto ho mandato Andrew per controllare l’operazione …. Mi fido di Angel ma da quando lavora per la W&H sento che c’è qualcosa di diverso in lui.

Pov Spike

Eccoti qui, ti vedo mentre esci dal palazzo e ti chiudi la porta alle spalle; sei da sola e ti stai incamminando a piedi. Guardi la Viper che è parcheggiata più avanti , scuoti la testa e poi continui per la tua strada. Ti stai avvicinando a dove sono nascosto e arretro nell’oscurità del vicolo; mi passi accanto e ti blocchi, guardi nel nero della stradina ma non vedendo nulla mi dai le spalle allontanandoti. Questo è il momento giusto, come un fulmine mi avvicino a te stringendoti un braccio intorno alla vita e una intorno al collo bloccandoti contro il mio corpo. Sento il tuo cuore battere forsennato nel petto ma non sento odore di paura … possibile che tu mi abbia già riconosciuto?

– Non ti hanno detto che non si danno mai le spalle al proprio nemico … Cacciatrice? – sussurro l’ultima parola nel tuo orecchio e un sospiro tremulo ti esce dalla bocca.

– N-Non può essere – balbetti e io sorrido.

Pov Buffy

No, non è possibile … lui è morto … però questa voce, questo odore … sono proprio identici.

– Si luv, sono proprio io –

– Lasciami –  sussurro.

Lui lo fa e io mi allontano un po’ barcollante; mi giro ed eccolo lì: i suoi capelli ossigenati, il suo sorriso sfrontato, il suo spolverino e i suoi occhi … Dio, i suoi occhi così azzurri da annegarci dentro.

Sento gli occhi bruciare e le lacrime scorrere sulle guance; chiudo gli occhi e quando li riapro tutto gira e le gambe mi cedono. Mi preparo all’impatto con il suolo ma con mio stupore ciò non avviene; guardo su e vedo che mi hai preso in braccio e il tuo sguardo è preoccupato.

– Buffy? –

– I-io …. Io  … - o Dio non riesco a parlare.

– Ti porto a casa –

Annuisco e mi accoccolo contro il tuo petto, il tuo odore mi inebria.

Pov Spike

Ti osservo mentre sei seduta in macchina con gli occhi chiusi e un sorriso disegnato sulle labbra. Mi hai spiegato dove abiti e ora siamo arrivati; riapri gli occhi, apri la portiera e cerchi di metterti in piedi ma ricadi subito sul sedile.

Sorrido, non pensavo di farti questo effetto.

– Aspetta – ti raggiungo e ti riprendo in braccio – le chiavi? – rovisti nella borsa e me le porgi.

Apro la porta e rimango sulla soglia, tu mi guardi e io sogghigno.

– Se non mi dai il permesso non posso entrare –

– Ah … Entra pure –

– Grazie –

Come metto piede dentro sento una voce provenire dal piano superiore.

– Buffy sei tu? – dei passi si avvicinano alle scale e poi …. – Oh mio Dio!!!!! – guardo Dawn e sorrido.

– Briciola –

Ha le guance rigate di lacrime ma scende correndo e mi salta letteralmente addosso; menomale che sono un vampiro e ho forza sovrumana sennò ci saremmo sfracellati al suolo.

– Cos’è successo? – si stacca e guarda Buffy tra le mie braccia

– Niente … sono solo … -

– E’ solo svenuta quando mi ha visto – sogghigno vedendo i tuoi occhi accendersi di ira.

– Non è vero, sono solo inciampata – rispondi stizzita

– Si si, come no – sorrido, adoro farti arrabbiare.

– Mettimi giù immediatamente – sei furiosa.

– Ok – ti lascio scivolare a terra ma come metti piede sul pavimento le tue gambe cedono e sono costretto a riprenderti in braccio – Visto? – non rispondi ma metti il broncio incrociando le braccia e spostando lo sguardo a Dawn – Dov’è la sua camera? –

– Prima porta a sinistra –

Salgo le scale, lei non ci segue ma mi sorride felice; entro e ti poggio sul letto, sto per uscire quando mi chiami.

– Spike, come ….

– Luv, è tardi e tu hai bisogno di riposare, le domande a domani –

– Ok ma … - ti guardo interrogativo e tu deglutendo continui – Rimani, ti prego – mi fai spazio accanto a te.

Sorrido e mi allungo al tuo fianco abbracciandoti; ho una sensazione di dejà-vu e poi mi torna in mente la prima notte che abbiamo solo dormito insieme in quella casa abbandonata durante la guerra contro il primo … la notte più bella della mia non-vita.

– Buonanotte Spike – ti stringi più forte a me.

Pov Buffy

Apro gli occhi e un fascio di luce me li fa subito richiudere; mi sposto e li riapro, la stanza è illuminata quasi a giorno. Mi guardo intorno … sono da sola; le lacrime cercano di sfondare l’argine dei miei occhi ma le ricaccio indietro … dovevo immaginarlo che fosse solo un sogno, era troppo bello per essere vero.

Mi alzo lentamente, prendo i primi vestiti che mi trovo davanti e vado in bagno ; mi  faccio una doccia veloce, mi vesto e scendo sotto. Perché le tende del soggiorno sono tutte tirate? Sento delle risate provenire dalla cucina, Xander sarà arrivato in anticipo; mi avvicino e sento quello che stanno dicendo.

– Non ci posso credere, povero Angel – cosa c’entra Angel? – Certo che fare il fantasma ti è anche piaciuto verro? –

Fantasma? Ma di che diavolo stanno parlando? Entro in cucina e mi blocco … O Dio … allora non era un sogno!!!! Corro verso di lui e lo abbraccio, come una stupida sto piangendo.

– Spike – sussurro tra i singhiozzi.

– Amore ti prego non piangere – mi accarezzi i capelli e io sospiro felice.

Alzo lo sguardo, ti sorrido e mi asciugo gli occhi.

– Ok, io ora sono di troppo. Aspetterò Xander fuori, è meglio se non ti vede per ora. Voi due dovete parlare – guarda Spike – Ti trovo quando torno vero? – sembra una minaccia e tu annuisci divertito – Perfetto, a stasera – sorride ed esce saltellando.

Rimaniamo abbracciati per un po’ e poi mi allontano sedendomi di fronte a te.

– Allora … da quando sei tornato? – tu distogli lo sguardo e ti gratti la testa imbarazzato – Spike – nella mia voce si sente una punta di irritazione, non mi piacciono i segreti.

– Due mesi e mezzo fa – non mi guardi in viso

– Cosa? – ok, ora sto urlando.

– Buffy, io … -

– No, zitto – mi sono alzata e sto camminando per sbollire la rabbia – Perché non mi hai avvisato? Lo sai cos’ho passato negli ultimi due mesi? – le lacrime cercano di nuovo di uscire ma le trattengo.

– Mi dispiace, ma non potevo –

– Cosa c’entra Angel in tutto questo? – mi guarda stranito – Ho sentito Dawn nominarlo prima –

– Bhe … sono riapparso negli uffici della W&H 20 giorni dopo la distruzione di Sunnyhale … ero un fantasma –

– Ah … ok, ora capisco perché non potevi contattarmi, ma lui poteva avvisarmi – sono ancora irritata.

– Glie l’ho chiesto io –

– Cosa? – perfetto, sto urlando di nuovo.

– Bhe, io non sapevo se sarei riuscito a tornare corporeo, ero un po’ instabile e allora … -

– Sei un idiota –

– Come scusa? – vedo nei tuoi occhi lampi gialli, ti stai arrabbiando e io sorrido avvicinandomi e accarezzandoti una guancia, la rabbia svanita del tutto .

– Avrei venduto l’anima anche solo per cinque minuti con te –

– Cosa …. –

– Io … io ho passato settimane a rimproverarmi per la tua morte – mi stacco da te e mi allontano.

– Ma che stai dicendo – ti sei alzato – Tu non c’entri nulla –

– E invece si, avrei potuto strapparti di dosso quel ciondolo e tu non saresti morto –

– Non te l’avrei permesso –

– Ho passato settimane a rimuginare sul nostro rapporto e a dirmi che se ti avessi detto quelle due parole prima forse non saresti morto o almeno avremmo passato un anno meraviglioso insieme – mi guardi non capendo e allora tutto mi è chiaro, anche il motivo per cui non mi hai detto che eri tornato – Quando ti ho detto che Ti Amo tu non mi hai creduto – nella mia voce c’è un tono di accusa.

– Come potevo? Buffy stavo morendo, pensavo volessi darmi un contentino – ti guardo sconvolta.

– Sei un maledetto stupido, idiota, vampiro … -

– Ragazzina non mi provocare – ti avvicini a mezzo centimetro dal mio viso, pagliuzze gialle nei tuoi splendidi occhi celesti.

Ti guardo e il mio sguardo si addolcisce; ti prendo il viso tra le mani e, non resistendo più, ti bacio. Il bacio è dolce e con questo voglio farti capire che quello che provo è reale; tu rispondi e mi abbracci.

Mi allontano e poggio la testa sul tuo petto.

– Ti amo Buffy –

– Ti amo Spike – sussurro prima di baciarti  di nuovo.

Finalmente anche io potrò essere felice con il vampiro della mia vita!!!

The End