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Autore: Hilouis    04/05/2013    4 recensioni
Come possono due ragazzi cambiarti radicalmente la vita?
Questo è quello che è successo ad Ariane. L'inizio di una grande amicizia e l'incontro inaspettato con un ragazzo le cambieranno per sempre la vita.
Spero di avervi incuriosito almeno un po'.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Prologue

 
Sentii la mia sveglia suonare. Erano le sei del mattino e dovevo andare a scuola.
“Dimmi che è un sogno. Non ho voglia di andare a scuola, voglio dormire! Che palle!”
“Buongiorno anche a te, raggio di sole. Cerca di moderare il linguaggio.”
“Scusa mamma no avere fatto apposta.”
“Ma come parli? ”
“Mamma non mi parlare di mattina che sono sempre mezza rincoglionita! ”
Mia madre sbuffò. “Va bene, preparati che la colazione è pronta.”
“Ma mamma non ce la fac…” non ebbi il tempo di finire la frase che mi ritrovai per terra con la faccia spiaccicata sul tappeto.
“Anche una mano andava bene. Grazie” alzai la mano in segno che ero ancora viva.
“Tanto non ti saresti alzata nemmeno fosse venuto Jacob a chiederti di sposarlo”
“Mamma, non esageriamo.”
“E va beh fatto sta che non ti saresti alzata lo stesso dal letto.”
Vero. Nessuno sarebbe riuscito a farmi scendere dal mio amato letto. Tranne Jacob e mia madre.
Presi i vestiti e la biancheria pulita e mi piombai subito in bagno a farmi la doccia.
Mi fermai a guardarmi allo specchio. Ero molto alta, magra con i capelli lunghi, scuri e leggermente mossi sulle punte e avevo gli occhi color nocciola.
Ma che cazzo sto facendo? Devo farmi la doccia non esaminarmi!
Accesi la doccia e mi ci immersi sotto. L’acqua mi accarezzava dolcemente il corpo, sembrava che mi cullasse. Sarei potuta rimanere lì sotto per una vita ma il tempo stingeva e dovevo ancora prepararmi.
Una volta pronta scesi le scale e andai in cucina dove mia madre e mio padre stavano facendo già colazione.
“Io vado a lavoro, ci vediamo stasera.” mio padre era sempre di fretta, lo vedevo poco durante la giornata perché era sempre impegnato con il lavoro. Mia madre aveva diversi turni durante la giornata perché lavorava in un ospedale. Io facevo la mantenuta e ne ero contenta.
“Adesso vado anche io se no faccio tardi a scuola.”
Come se me ne importasse.
“Va bene tesoro, oggi ho il turno di pomeriggio e poi vado a cena con delle amiche quindi torno tardi e papà è via fino a giovedì.
Perfetto.
“Ok ciao, prendo le chiavi di casa, a domani.”
Mi incamminai lentamente verso scuola visto che non avevo l’auto, avevo la patente, anche l’auto ma da quando feci un ‘piccolo’ incidente, i miei non vollero più che ne guidassi una.
Bene più sfiga di così.
A metà strada incontrai la mia migliore amica Allison così andammo a scuola insieme.
“Ciao Ariane, come stai?”
“Diciamo bene… tu?”
“Bene bene e perché ‘Diciamo’?”
“Non ho avuto un buon risveglio e poi oggi pomeriggio non so cosa fare. A proposito ti va di venire a dormire da me stasera?”
“Certo, tanto i miei non dicono niente”
Doppio perfetto.
Accennai un sorriso. Quella mattina non avevo voglia di fare una emerita minchia. Non che gli altri giorni fossi più attiva, ma quel giorno ero un caso perso.
 
“Buongiorno ragazzi, come avete passato il weekend? Spero bene”
Sbuffai “Se per bene intende stare chiusi in casa a guardare mangia, prega, ama e abbuffarsi di gelato, allora benissimo.”
“Signorina Davis, vedo che il suo senso dell’umorismo è attivo già di buon ora.”
Certo quando la vedo mi illumino.
Il professore continuava a blaterare di qualcosa ma intanto la mia testa pensava a cosa fare il pomeriggio insieme a Allison e “TWITTER!”
Solo dopo cinque secondi mi accorsi di aver appena urlato in mezzo alla classe.
Il professore si voltò velocemente e mi fulminò con lo sguardo “Signorina Davis vada subito in presidenza!”
“Ma cosa ho fatto?” il signor Green era abbastanza ritardato e forse sarei riuscita a cavarmela.
“Come cosa ho fatto?! Ha appena interrotto la lezione con un pensiero inopportuno! E non cerchi di abbindolarmi!”
Pfff ‘abbindolarmi’ che termini…
“Ma io non ho fatto niente” cercavo di essere il più sciolta possibile ma le risate dei miei compagni non aiutavano.
“Invece sì”
“No”
“Sì”
“No”
“Insomma la smetti! Vada in presidenza!”
“Pff che palle!”
Cazzo non ci ero riuscita
“ORA!” sbraitò e puntò il dito contro la porta dell’aula.
“Ok ok non ce bisogno di essere così suscettibili”
Il professore mi incenerì con lo sguardo così preferì finire la mia brillante performance per evitare di essere espulsa dalla scuola.
Non ero una tipa da presidenza ma ultimamente non so cosa mi prendeva. Sarebbe arrivato il mio ciclo. Me lo sentivo.
Arrivai davanti alla porta della presidenza. Non ci ero mai stata prima e mi faceva uno strano effetto.
In parte c’erano delle sedie dove c’era seduto un biondino. Non ci feci caso e continuai ad ascoltare musica e a navigare su Twitter dal cellulare. Mi sedetti con le cuffie nelle orecchie e Love Bullets a tutto volume aspettando di entrare in presidenza.
Il biondino allungò la mano e mi disse un ‘ciao’ che non sentii. Così ritentò una seconda volta ma inutilmente. Così alla terza volta si scazzò un po’ così mi tolse una cuffia e mi urlo un ‘ciao’ che questa volta sentii.
“Ma che cazzo avete oggi? Prima mia madre adesso tu! Ma un po’ di finezza dico!” mi voltai verso il biondino che non era niente male.
Il ragazzo arrossì.
“Scusa e che oggi non è proprio giornata” abbassai la sguardo e iniziai a giocherellare con le cuffie del mio cellulare.
“Figurati, anche per me non è giornata. Comunque il mio nome è Niall” mi sorrise e notai che aveva una dentatura perfetta e degli occhi stupendi. Erano del colore del mare. Allungò la mano nella speranza che gliela stringessi.
“Ariane” allungai anche io a mia volta la mano e la strinsi. “Sei nuovo per caso? Non ti ho mai visto da queste parti”
“No, sai facciamo lo stesso corso di matematica”
Brava bella figura di merda.
“Davvero?! Cazzo scusa e che non faccio mai caso alle persone che mi circondano” iniziai a ridere nervosamente e a torturarmi le mani.
“Non ti preoccupare, può capitare” mi sorrise sfoggiando di nuovo il suo sorriso perfetto.
“Beh come mai ti ritrovi in presidenza?”
“Lunga storia… Tu?” Niall iniziò a ridere.
Che minchia ridi?
Aveva una risata contagiosa e sentendolo ridere mi venne da ridere.
“E tu come mai ti ritrovi in presidenza?” cercai di tagliar corto.
“Stavo mangiando una merendina di nascosto ma la professoressa mi ha beccato e io l’ho mandata a fanculo perché io avevo fame.” Mi disse tutto con molta tranquillità mentre io lo guardavo con un sopracciglio alzato.
“Wow non mi sembri una persona che manda a fanculo le persone.”
“Non sai molte cose di me” risi dal tono con cui mi aveva detto quella frase perché non era per niente seducente.
“Ok se lo dici tu” gli dissi tra una risata e l’altra.
“Ti va di darmi il tuo numero per rimanere in contatto?”
“Certo” gli passai il telefono, digitò il suo numero, lo salvò e me lo ripassò.
 
“Signorina Davis entri pure” il preside mi chiamò e notai che gli erano cresciuti altri due peli in quella capoccia lucida. “Come mai da queste parti?”
Gli raccontai tutto quello che era successo in classe e alla fine il preside sorrise.
Cazzo sorride questo?
“Va bene per questa volta chiudiamo un occhio, ma alla prossima volta chiamiamo i tuoi genitori.”
“Certo non accadrà più signor Jefferson” feci un sorriso da ebete e assunsi un tono da brava bambina rincoglionita.
“Perfetto, allora può andare e mi chiami il ragazzo che c’è fuori.”
Ma che ti sembro? Una segretaria? Alza il culo e vacci da solo.
“Certamente, arrivederci” mi alzai dalla sedia e uscì da quella benedetta presidenza.
 
“Ehi, già fuori?” il biondino, cioè Niall si alzò dalla sedia e mi venne incontro sorridendo.
Ma questo sa solamente sorridere e ridere? Bah…
“Sì me la sono cavata questa volta, il preside ti chiama” gli dissi accennando un sorriso.
“Ok allora ci si sente, Davis” mi fece un sorriso ed entrò in presidenza.
Ancora?
Sorrisi a mia volta e mi avviai verso l’aula di inglese.

HELLO!
Buonasera questa è la mia prima ff che pubblico e spero che vi piaccia. Lasciatemi una piccola recensione se volete :)
  
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