LA FATA
 
C'e solo un fiore in quella stanza, e tu ti muovi con pazienza...
 
In questa stanza; sei stesa in fin di vita, l'unica cosa a tenerti in vita è il pensiero di tua figlia. Hai la febbre; eppure continui a lottare, sei un angelo; un angelo il cui unico peccato è stato amare; oppure sei un fiore; e ti hanno trattato come esso; eri talmente bella che qualcuno ti ha colto, ma sei appassita quando lui si è stufato di te, ti ha fatto sentire la più bella, ma in realtà eri solo una rosa del suo mazzo.
 
 
Farà per te qualunque cosa, e tu sorella e madre, e sposa; tu regina o fata tu; non puoi pretendere di più
 
Chiunque coglierà ancora il tuo fiore sarà fortunato. Vorrei coglierlo io;vorrei prendere io il tuo fiore; ma ora ho capito che è troppo tardi, farei tutto per te, sei una madre; e chissà se sei anche una sorella...ma di sicuro non sei una sposa, o forse sei stata la sua sposa; quella maledetta notte, con quel uomo, che non ti ha dato che sofferenza, è per colpa sua che ora tu sei qui, se lui ti fosse rimasto vicino forse ora tu saresti felice. Forse. Probabilmente non potresti desiderare di meglio.
 
 
E forse è per vendetta, e forse è per paura; o solo per pazzia, ma da sempre tu sei quella che paga di più, se vuoi volare ti tirano giù, e se comincia la caccia alle streghe la strega sei tu
 
Non ne capisco il motivo, non capisco come ti si possa abbandonare in questo modo, vendetta? Pazzia? paura? non lo so, so solo che nella tua vita tu hai sempre pagato, qualunque cosa tu facessi  non andava bene, quando hai amato, hai amato chi non lo meritava; quando hai provato a lavorare, hai scelto il lavoro sbagliato; quando sei finita sulla strada a prostituirti ti cacciavano tutti, erano convinti che tu fossi una strega; ma io so che non lo sei.
Mi chiedo ancora come fosse possibile considerarti sporca e prenderti in giro, quando in realtà, facevi quel che facevi solo per lei...solo per tua figlia; che probabilmente non rivedrai mai.
 
 
E insegui i sogni da bambina, e chiedi amore e sei sincera, non fai magie o trucchi ma, nessuno ormai ci crederà
 
Sembri davvero una bambina, chissà se insegui gli stessi sogni, non credo; non credo che tu abbia ancora la forza di sognare; di illudersi che nella vita si possa ancora sperare.
Quando ti ho presa in braccio ho sentito che sei magra da far spavento, ho capito che tu nella tua vita cercavi solo amore, quel amore che ti era stato negato da sempre, e che poi lo hai donato al primo uomo che ti ha detto parole dolci, vorrei essere stato io quel uomo; io ti avrei rispettata, ma hai amato lui. Lui ti ha messo in cinta. Lui che ha iniziato la tua condanna,
 
 
C'è chi ti urla che sei bella, che sei una fata , sei una stella; poi ti fa schiava però no, chiamarlo amore non si può
 
Scommetto che lui ti ha avvicinata urlandoti che eri bella; perché un tempo doveva esserci chi te lo urlava, convinto che lo eri, che eri una donna stupenda; chi ti diceva che eri una fata, una
stella; poi...poi ti prendevano e ti facevano quello che volevano loro; questo non è cambiato da allora; solo che sei la loro schiava il altro senso; qui loro possono farlo senza contare della tua volontà, possono picchiarti, ma basta che ti paghino; questo da loro era considerato amore; ma non da te, si dice amore, ma non si può considerarlo tale.
 
 
Chiamarlo amore non si può...
 
 
*angolo autrice*
ok...intanto mi complimento con chi è arrivato alla fine di questo schifo; è che ci tenevo a scrivere qualcosa su loro due, dato che non si trova mai nulla, perciò ho acceso il mio ipod ed è partita questa canzone, e mi ha dato ispirazione. Ringrazio chi recensirà, o chi solo leggerà.
Critiche costruttive sono sempre ben acette.