Il ritorno
Era passato molto tempo dall’ultima volta che si erano visti,ma Naruto fremeva dalla voglia di rincontrare i suoi vecchi compagni,soprattutto Sakura(chissà perché?).Dopo molti allenamenti Naruto si sentiva pronto per affrontare delle nuove sfide,ma più che altro per salvare Sasuke(che palle!)e non appena arrivò al villaggio esclamò:”Quanto tempo è passato”,e Jiraya che aveva appena scoperto la calcolatrice rispose:”2 anni,ovvero 24 mesi,ovvero 730 giorni,ovvero 17520 ore,ovvero…”,”hai rotto il cazzo!”rispose molto educatamente l’allievo al maestro,come è solito fare tra discepoli. Era una domenica
 serena,il sole era già alto e molti si erano già alzati,eccetto gli stronzi che erano andati in discoteca la sera prima. Naruto incominciò a correre,lasciandosi trasportare dai ricordi,quando all’improvviso ecco che la vide,era lei,la stessa ragazza,la stessa per cui si era fatto pestare da Gaara e umiliare da Sasuke,era Sakura.Da lontano potette accorgersi che era cresciuta molto in altezza,e aveva mantenuto la stessa acconciatura di 2 anni fa. Naruto cercò di scrutare un altro particolare(chissà quale?)solo che era troppo lontano e allora si avvicinò,peccato che ogni rappresentasse una spina nel fianco per non citare un altro posto,e alla fine a pochi metri di distanza si accorse dell’amara verità:a Sakura non gli erano cresciute le tette. Sakura lo vide e lo saluto come si fa in questi casi,ma Naruto esitò un momento,non era preparato a una situazione del genere,i casi erano 2:o scoppiare in una goliardica risata di disprezzo o mettersi a ballare la danza della carestia. Scelse la risata; “Naruto perché ridi?”gli chiese Sakura stupita,”Perché hai le tette piccole”rispose Jiraya che si era magicamente teletrasportato vicino ai ragazzi;fu così che l’espressione sul volto di Sakura cambiò,gli comparve una vistosa vena sulla fronte e colpì Naruto dicendo:”Crepa bastardo!”Quel poveraccio rimase con un occhio nero spiaccicato sul muro mentre Jiraya aveva una faccia delusa,come un professore di matematica che al liceo classico corregge ai maturandi difficili equazioni(2+2=?). Sakura,ben consapevole della sia grave disfunzione ormonale cercò di giustificarsi dicendo che le ragazze avevano tutte il seno scarso,e che Tsunade rappresentava un grave caso di anomalia genetica. Jiraya del resto era d’accordo con Sakura,in quanto egli aveva sempre insegnato a Naruto a non giudicare una donna dal davanzale ma dal carattere,peccato che le donne che frequentava nei locali possedevano tutte come minimo la quinta,ma questi come ci insegna Jiraya sono dettagli.